Opera Noir: Alban Berg’s ‘Wozzeck’

Marie (Mardi Byers), the mother of Wozzeck’s child, takes up with the drum major (Roman Muravitsky) at the close of Act One. Damir Yusupov/Bolshoi Theatre hide caption

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Damir Yusupov/Bolshoi Theatre

Marie (Mardi Byers), the mother of Wozzeck’s child, takes up with the drum major (Roman Muravitsky) at the close of Act One.

Damir Yusupov/Bolshoi Theatre

Who’s Who

Georg Nigl ………..…..….. Wozzeck

Mardi Byers …………….……. Marie

Maxim Pastor ……………… Captain

Pyotr Migunov …………….. Doctor

Roman Muravitsky …….. Drum Major

Fredrik Akselberg ……..….. Andres

Xenia Vyaznikova ……..……Margret

Valery Gilmanov …..… 1st Apprentice

Nikolai Kazansky ……..2° Apprendista

Leonid Vilensky ………… Pazzo

Orchestra e Coro del Teatro Bolshoi

Teodore Currentzis, direttore

L’ATTO UNO inizia quando Wozzeck, un umile soldato, sta facendo la barba al suo Capitano. Il capitano gli dice di lavorare più lentamente, che un buon uomo non ha mai fretta. Il capitano accusa Wozzeck di non avere morale, perché ha un figlio nato fuori dal matrimonio. Wozzeck dice che Dio non penserà male di suo figlio per questo. Parla anche di “wir arme Leut” – “noi gente sfortunata” – dicendo che è difficile per le persone essere virtuose quando non hanno soldi. I suoi commenti lasciano il capitano sconcertato.

Nella seconda scena, Wozzeck è in un campo con il suo amico Andres, a tagliare bastoni. Andres canta un’allegra canzone di caccia. Ma Wozzeck dice che il campo è maledetto, che la gente ha visto una testa umana rotolare a terra di notte. Andres non è preoccupato, ma Wozzeck comincia a sembrare un po’ squilibrato quando è spaventato dal tramonto – lo vede come un grande fuoco che sale dalla terra al cielo.

La scena successiva si svolge fuori dalla modesta casa di Marie, la madre del figlio di Wozzeck. Marie osserva dalla finestra il passaggio di una banda militare. Quando ammira il tamburo maggiore che li guida, la sua amica Margret suggerisce che Marie prova sentimenti inappropriati per lui. Marie le sbatte la finestra in faccia e canta una semplice ninna nanna a suo figlio. Wozzeck appare, parlando selvaggiamente di un’oscurità che lo ha seguito in città. Marie cerca di calmarlo mostrandogli il bambino, ma lui rimane agitato, e Marie è spaventata.

La quarta scena è nell’ufficio del Dottore, che ha pagato Wozzeck un piccolo compenso per essere oggetto di esperimenti. Questa settimana Wozzeck non deve mangiare altro che fagioli; la prossima settimana si passerà al montone. Il Dottore accusa Wozzeck di un comportamento imbarazzante: tossire e sputare per strada. Wozzeck menziona le sue visioni di oscurità e il mondo in fiamme. Il dottore dice che Wozzeck ha sviluppato un’ossessione e che le sue osservazioni lo renderanno famoso.

La scena finale dell’atto è di nuovo fuori dalla casa di Marie. Il Maggiore dei Tamburi ha visto che lei lo guarda e viene a fargli visita. Vantandosi dei suoi successi, cerca di prenderla tra le braccia. All’inizio lei resiste. Poi dice: “Oh bene, per me è lo stesso”, ed entrano in casa insieme.

All’inizio del secondo atto, Marie è sola nella sua stanza e si guarda in un frammento di specchio. Sta ammirando un paio di orecchini che le ha regalato il maggiore dei tamburi. Quando suo figlio fa i capricci, lei lo minaccia con storie spaventose di essere stato rapito dagli zingari. Wozzeck entra e le chiede degli orecchini. Marie dice di averli trovati per strada. Wozzeck non ci crede, ma lascia passare l’argomento, per ora. Le dà i soldi extra che ha guadagnato dal Capitano e dal Dottore, e se ne va velocemente.

Nella scena successiva, il Capitano incontra il Dottore per strada, e lo rimprovera di avere tanta fretta. Il Dottore dice che il tempo è prezioso: recentemente ha avuto un paziente che si è ammalato ed è morto in sole quattro settimane. Questo spaventa il capitano, e il dottore lo incita ulteriormente con un finto esame: “Grasso”, dice. “Collo grosso. Costituzione apoplettica… Presto potresti rimanere paralizzato… ma se sei fortunato, solo dalla vita in giù.”

Quando Wozzeck passa per caso, i due uomini si prendono gioco di lui, suggerendo obliquamente che Marie potrebbe avere una relazione alle sue spalle. Wozzeck se ne va da solo, scosso e confuso.

A casa di Marie, Wozzeck la accoglie parlando di peccato – dicendole che è bella come il peccato stesso. Quando lui insinua di sapere cosa lei ha fatto, Marie ride di lui. Lui si muove verso di lei, ma Marie dice che preferirebbe essere pugnalata da un coltello piuttosto che farsi toccare da lui. Wozzeck se ne va, sconsolato, borbottando che “l’uomo è un abisso” – e che ha le vertigini a guardarci dentro.

La scena quattro si svolge nel giardino di una locanda. La gente sta ballando e due apprendisti cantano una canzone da ubriachi. Uno di loro dichiara a gran voce che la sua stessa anima puzza di brandywine.

Wozzeck entra e vede Marie che balla con il Tamburino Maggiore, che la sta palpando nel frattempo. Wozzeck sembra sul punto di affrontarli quando Andres alleggerisce l’atmosfera con una canzone allegra. Chiede a Wozzeck se è ubriaco. Wozzeck dice di no, che non può permetterselo.

Quando gli apprendisti si lanciano in un’altra canzone da ubriachi, un pazzo locale si avvicina a Wozzeck. Tutti sembrano felici, dice, ma “sento odore di sangue”. Ripetendo la parola “sangue”, Wozzeck lascia la locanda, dicendo che tutto sta diventando rosso davanti ai suoi occhi.

La scena finale dell’atto è nella caserma dei soldati. I rumori del sonno sono tutt’intorno, ma Wozzeck è ben sveglio. Descrive visioni di coppie che ballano e poi il lampo di un coltello. Andres gli dice di fare silenzio e Wozzeck inizia a pregare: “Non ci indurre in tentazione”

Il tamburo maggiore entra rumorosamente, vantandosi della nuova bella donna nella sua vita. Quando Andres vuole sapere chi è, il Tamburo Maggiore gli dice di chiedere a Wozzeck. Il Tamburo Maggiore offre da bere a Wozzeck e quando Wozzeck finge di ignorarlo, i due cominciano a litigare. Wozzeck viene picchiato a terra. Giace lì sanguinante mentre l’atto finisce, dicendo: “È una cosa dopo l’altra.”

L’ATTO TRE si apre con Marie a casa, che legge un passo della Bibbia su una donna colta in adulterio e perdonata da Gesù. Inizia a raccontare a suo figlio la triste storia di un ragazzo che non aveva né madre né padre, che era solo al mondo. Tormentata dal senso di colpa, torna alla Bibbia e legge di Maria Maddalena. In una preghiera disperata, Marie implora il perdono della salvatrice.

Nella seconda scena, Wozzeck e Marie stanno camminando su un sentiero nel bosco al tramonto. Wozzeck si chiede ad alta voce da quanto tempo stanno insieme. Tre anni, dice Marie. Wozzeck allora le chiede quanto tempo pensa che durerà. Lei si volta e cerca di andarsene ma lui la bacia, chiedendole se è stata “buona e sincera”. Marie rabbrividisce e dice che sta cadendo una fredda rugiada notturna. Lui dice che al mattino lei non avrà più i brividi. Poi, mentre Marie commenta la vivida luna rossa che sta sorgendo, Wozzeck estrae un coltello e la pugnala alla gola. Dopo averla vista morire, si allontana in silenzio.

La terza scena è in una torbida taverna. Wozzeck si avvicina ubriaco a Margret, amica di Marie, mettendole le mani addosso e dicendo che il suo corpo sembra caldo, ma che anche lei diventerà fredda. Poi Margret nota del sangue sulla mano di Wozzeck. Lui dice che deve essersi tagliato. Ma lei vede del sangue anche sulla sua manica, e c’è una commozione quando gli altri si riuniscono per guardare. Wozzeck scappa via, dicendo: “Qualcuno andrà al diavolo.”

Di nuovo nel bosco, vicino a uno stagno, Wozzeck cerca il coltello che ha usato per uccidere Marie. Inciampa sul suo corpo e commenta il nuovo cordone rosso intorno al suo collo. Trova il coltello e lo getta in acqua. Frustrato, e sempre più squilibrato, guarda la luna rossa, dicendo che la luna è insanguinata – che la luna lo tradirà. Dice che ha bisogno di lavare via le macchie di sangue e si getta nello stagno. Ma al chiaro di luna l’acqua sembra rossa. Pensa che si stia lavando con il sangue. Terrorizzato, si addentra ulteriormente nell’acqua, affonda sotto la superficie e annega.

Il Capitano e il Dottore appaiono sul sentiero, intuendo che qualcosa non va. Il Dottore ascolta attentamente e dice: “Qualcuno sta annegando”. Mentre tutto diventa silenzioso, i due se ne vanno velocemente.

Dopo un intenso interludio orchestrale, forse il passaggio più famoso dell’opera, la scena finale è fuori dalla casa di Marie. Suo figlio sta cavalcando un cavallo per hobby. A lato, altri bambini condividono la grande notizia, dicendo: “Hai sentito di Marie? L’hanno trovata vicino allo stagno”. Un ragazzo si avvicina al figlio di Marie e dice: “Tu! Tua madre è morta.”

Eccitati, gli altri corrono lungo il sentiero per vedere. Sembrando non capire, il figlio di Marie aspetta un momento, poi li segue nel bosco.

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