Palazzo Potala, immenso complesso religioso e amministrativo a Lhasa, regione autonoma del Tibet meridionale, Cina sud-occidentale. Si trova in cima a Mar-po-ri (Montagna Rossa), 425 piedi (130 metri) sopra la valle del fiume Lhasa, e si alza drammaticamente dalla sua base rocciosa. Potrang Karpo (completato nel 1648; Palazzo Bianco) una volta serviva come sede del governo tibetano e la residenza principale del Dalai Lama; dalla metà del XVIII secolo fu usato come palazzo invernale. Potrang Marpo (1694; Palazzo Rosso) ospita diverse cappelle, statue sacre e le tombe di otto Dalai Lama; rimane un importante luogo di pellegrinaggio per i buddisti tibetani.
Il re Srong-brtsan-sgam-po commissionò la costruzione di un palazzo a Lhasa nel VII secolo. Significativamente più piccolo e meno elaborato del suo successore di 5 miglia quadrate (13 km quadrati), fu chiamato Potala (“Terra Pura” o “Regno dell’Alto Cielo”) per ragioni che non sono storicamente documentate, anche se il Monte Potala in India sembra la probabile fonte. I buddisti tibetani riconoscono il Dalai Lama come l’incarnazione di Avalokiteshvara (cinese: Guanyin), un bodhisattva la cui casa era sul monte Potala.
Il palazzo di Srong-brtsan-sgam-po fu poi distrutto, e nel 1645 il quinto Dalai Lama ordinò la costruzione di un nuovo castello che potesse ospitare il suo ruolo di leader religioso e di governo. Lhasa fu nuovamente scelta come luogo per la sua importanza come luogo di pellegrinaggio e per la sua vicinanza ai tre principali monasteri buddisti di Sera, ‘Bras-spungs (Drepung) e Dga’-Idan (Ganden). Il nuovo Potala fu costruito su Mar-po-ri per la sicurezza fornita da una posizione elevata; fino al suo declino d’uso a metà del XVIII secolo, il Potala fu un’importante fortezza militare tibetana.
Delle oltre 1.000 stanze del Potala, quelle considerate più sacre sono il Chogyal Drubphuk e il Phakpa Lhakhang, resti del palazzo originale di Srong-brtsan-sgam-po; Quest’ultimo ospita la statua sacra Arya Lokeshvara (Avalokiteshvara). Più di 200.000 statue e 10.000 altari si trovano all’interno del complesso sacro. Il suo valore è stato riconosciuto dalla Commissione cinese per le reliquie culturali, e il palazzo è stato risparmiato durante la rivoluzione culturale. Il Potala è stato designato come patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1994. Altri due luoghi – il Tempio di Tsuglagkhang, o Gtsug-lag-khang (Jokhang), uno dei luoghi più sacri del buddismo tibetano, e il Norbuglingka (Nor-bu-gling-ka; Palazzo del Gioiello), l’ex residenza estiva del Dalai Lama – sono stati aggiunti al patrimonio mondiale rispettivamente nel 2000 e 2001.