Pender’s Health Promotion Model

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Promuovere comportamenti positivi per la salute con il Pender’s Health Promotion Model

Abstract

Come operatori sanitari condividiamo l’obiettivo comune di migliorare la salute e il benessere dei nostri pazienti. I concetti di promozione della salute e prevenzione delle malattie sono essenziali per la nostra pratica. Il modello di promozione della salute di Pender serve agli infermieri come strumento per pianificare interventi di modifica del comportamento al fine di assistere nel miglioramento e nella prevenzione di comportamenti malsani. Uno degli obiettivi principali dell’assistenza infermieristica è incoraggiare i comportamenti che promuovono la salute. Questo modello assiste gli infermieri nel raggiungimento di una promozione ottimale della salute per i loro pazienti e comunità. Gli studi selezionati in questo articolo hanno esplorato se il modello di promozione della salute di Pender è stato in grado di assistere nel raggiungimento di comportamenti positivi di promozione della salute applicati a diversi gruppi di popolazione.

Parole chiave: modello di promozione della salute, Pender, nursing

Modello di promozione della salute di Pender

Il modello di promozione della salute è stato sviluppato nel 1982 dalla dottoressa Nola J. Pender. La teorica, Nola J. Pender, ha iniziato la sua carriera come infermiera diplomata e in seguito ha conseguito il dottorato di filosofia in psicologia ed educazione (Butts & Rich, 2018, p.446). Pender credeva che l’obiettivo dell’assistenza infermieristica fosse quello di aiutare i propri pazienti a raggiungere una salute e un benessere ottimali. Il modello è stato creato in seguito al lavoro di Pender che esaminava i comportamenti di promozione della salute e di prevenzione. Il modello di promozione della salute sostiene che le caratteristiche e le esperienze di vita di ogni individuo hanno un impatto diretto sulle loro azioni e decisioni riguardanti la loro salute (Butts & Rich, 2018, p.446). La salute non è definita solo come l’assenza di malattia ma lo stato di benessere. Il modello di promozione della salute di Pender è stato rivisto dalla sua prima creazione e ha avuto una significativa influenza sul lavoro di altri teorici (Butts & Rich, 2018, p.446).

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Il modello di promozione della salute di Pender si concentra su tre categorie principali: caratteristiche ed esperienze individuali, cognizioni e affetti specifici del comportamento e, infine, i risultati comportamentali (Butts & Rich, 2018, p.446). La prima categoria esplora il concetto che ogni individuo ha il proprio set di caratteristiche ed esperienze, che a loro volta contribuiscono a plasmare le loro azioni (Butts & Rich, 2018, p.446). Pender ha sottolineato che le azioni passate di una persona hanno un legame diretto con la possibilità di partecipare a futuri comportamenti di promozione della salute (Butts & Rich, 2018, p.447). Anche gli attributi personali e le abitudini possono essere una barriera ai comportamenti di promozione della salute.

La seconda categoria coinvolge le cognizioni e gli effetti specifici del comportamento che hanno un impatto diretto sulla motivazione individuale al cambiamento (Butts & Rich, 2018, p.447). Gli interventi infermieristici possono essere adattati a queste variabili per aiutare a formare cambiamenti positivi. Le variabili includono: i benefici osservati e le barriere all’azione, l’autostima e il risultato legato all’attività. La terza categoria è il risultato comportamentale (Butts & Rich, 2018, p.447). L’inizio del risultato inizia con la persona che si impegna a fare i passi necessari per fare un cambiamento. Durante questa fase l’individuo deve essere sostenuto con le barriere affrontate per produrre un comportamento positivo di promozione della salute (Butts & Rich, 2018, p.447). L’obiettivo del modello di promozione della salute è quello di stimolare un cambiamento comportamentale che si traduce in un risultato positivo per la salute.

I concetti principali nel modello di promozione della salute di Pender includono; la persona, il suo ambiente, la salute e l’assistenza infermieristica (Butts & Rich, 2018, p.447). La persona è il fulcro centrale del modello. Le esperienze e gli attributi della persona hanno un impatto diretto sulle azioni e decisioni future (Butts & Rich, 2018, p.448). Bisogna valutare i comportamenti appresi che otteniamo dai nostri ambienti familiari e comunitari. Questi comportamenti appresi influenzano la capacità dell’individuo di partecipare a comportamenti di promozione della salute (Butts & Rich, 2018, p.448). L’ambiente include le condizioni fisiche, sociali ed economiche della persona. Un ambiente sano è privo di tossine, ha stabilità economica, e permette l’accesso alle risorse che promuovono una vita sana (Butts & Rich, 2018, p.448). Come si definisce la salute ha un impatto diretto sulla promozione del benessere e sulla prevenzione delle malattie. Attraverso la motivazione l’individuo è in grado di prevenire la malattia e promuovere comportamenti sani (Butts & Rich, 2018, p.448). Per favorire comportamenti positivi di promozione della salute, l’infermiere deve prendere in considerazione l’autostima dell’individuo, i benefici per il cambiamento, il controllo ambientale e qualsiasi potenziale barriera al cambiamento.

Literature Review

Nell’articolo, “Predicting Physical Activity Among Urban Adolescent Girls: A Test of the Health Promotion Model”, Voskuil, Robbins, & Pierce (2019), hanno cercato di determinare se il modello di promozione della salute avrebbe aiutato a prevedere l’attività fisica nel gruppo demografico selezionato. I benefici per la salute di una moderata attività fisica sono ben stabiliti, eppure molti giovani non riescono a raggiungere un’attività fisica ottimale (Voskuil, Robbins, & Pierce, 2019). Lo studio ha raccolto informazioni per quanto riguarda l’autoefficacia degli individui, il divertimento, il supporto sociale, le opzioni e l’impegno nell’attività fisica. Sono stati raccolti anche altri dati tra cui l’età, l’indice di massa corporea e lo stato puberale. Il campione selezionato proveniva da otto diverse scuole in aree urbane a basso livello socioeconomico e comprendeva ragazze adolescenti dalla quinta all’ottava classe. Lo studio ha seguito le ragazze adolescenti per un periodo di diciassette settimane mentre venivano sottoposte a un intervento di attività fisica. L’obiettivo era quello di esaminare se l’introduzione di un intervento di attività fisica avrebbe portato a un’attività fisica moderata-vigorosa duratura (Voskuil et al., 2019).

I ricercatori hanno selezionato il modello di promozione della salute a causa del suo precedente successo nell’esplorare le spiegazioni del comportamento di promozione della salute in una serie di popolazioni diverse (Voskuil et al, 2019). Voskuil et al. (2019) spiegano, “l’HPM include tre gruppi di variabili che influenzano il comportamento: (a) caratteristiche individuali; (b) cognizioni ed effetti specifici del comportamento; e (c) contingenze comportamentali che includono un impegno verso un piano d’azione” (p.393). Lo studio ha esaminato la relazione del modello di promozione della salute sulla previsione dell’attività fisica da moderata a vigorosa tra le ragazze adolescenti (Voskuil et al., 2019). I risultati hanno rilevato che l’autoefficacia era l’unico fattore ad avere un impatto significativo sull’impegno nell’attività fisica. Sorprendentemente, lo studio non ha trovato che il supporto sociale, le opzioni per l’attività fisica, o l’impegno ad avere un effetto significativo sull’impegno all’attività fisica da moderata a vigorosa (Voskuil et al., 2019). Inoltre, non c’era alcuna correlazione con i fattori biologici misurati delle ragazze. L’apertura dello studio ad altre fasce d’età, generi e popolazioni potrebbe testare ulteriormente la teoria dello studio (Voskuil et al., 2019).

Per aumentare l’attività fisica tra questa popolazione è necessario mettere in atto interventi che aiutino a favorire l’autoefficacia. Secondo Voskuil et al., (2019), “Le strategie di intervento che hanno dimostrato di essere efficaci per aumentare l’autoefficacia della PA includono giochi di salute attivi online, incoraggiamento da parte degli insegnanti e uso di un approccio multidisciplinare del team nel contesto scolastico” (p.405). All’interno del modello di promozione della salute, l’autoefficacia è risultata essere un indicatore significativo per l’attività fisica da moderata a vigorosa tra le ragazze adolescenti. Gli infermieri scolastici svolgono un ruolo importante nel valutare le possibili barriere della loro popolazione studentesca e nel formare passi strategici per sostenere l’attività fisica negli individui vulnerabili (Voskuil et al, 2019).

Nell’articolo, “The Effect of a Multi-Strategy Program on Developing Social Behaviors Based on Pender’s Health Promotion Model to Prevent Loneliness of Old Women Referred to Gonabad Urban Health Centers”, gli autori Alaviani, Khosravan, Alami, & Moshki (2015), hanno esplorato l’applicazione del modello di promozione della salute di Pender per aiutare nella prevenzione della solitudine nelle donne anziane. Alaviani et al (2015), spiega, “poiché gli anziani devono affrontare problemi relativi alle interazioni sociali e alle relazioni interpersonali, molti di loro definiscono il periodo di invecchiamento come un periodo di solitudine e lo guardano come un’esperienza spiacevole” (p.133). Il gruppo selezionato includeva centocinquanta donne anziane iraniane che frequentavano il centro sanitario urbano di Gonabad per il trattamento della solitudine moderata. I metodi hanno coinvolto uno studio quasi sperimentale, i dati sono stati raccolti utilizzando il questionario di solitudine UCLA di Russell e le domande sono state formate sulla base del modello di promozione della salute di Pender (Alaviani et al., 2015). Il modello di promozione della salute di Pender basa il suo quadro di intervento sulla valutazione della popolazione target (Alaviani et al., 2015). I soggetti selezionati sono stati inseriti nei gruppi di intervento o di controllo. Gli interventi comprendevano sessioni di terapia e servizi educativi sulla solitudine. Le sessioni miravano a migliorare le interazioni sociali del cliente e anche a motivare l’auto-efficacia. I risultati hanno indicato una riduzione della solitudine nei soggetti del gruppo di intervento.

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Lo studio evidenzia che il modello di promozione della salute di Pender può essere utilizzato come strumento per gli infermieri per pianificare interventi di modifica del comportamento per migliorare e/o prevenire la solitudine (Alaviani et al., 2015). Prevenendo la solitudine in questa popolazione possiamo diminuire la probabilità di depressione e altri problemi di salute mentale (Alaviani et al., 2015). Le possibili soluzioni per combattere la solitudine includono: avere un animale domestico, terapia di gruppo, consulenza, musicoterapia, condivisione di ricordi e formazione della società per essere più accettabile per il processo di invecchiamento (Alaviani et al., 2015). Gli infermieri possono usare il modello di promozione della salute in combinazione con questi interventi per aiutare ad avviare cambiamenti comportamentali e, in definitiva, prevenire la solitudine.

Nell’articolo, “The Effect of Pender’s Health Promotion Model in Improving the Nutritional Behavior of Overweight and Obese Women”, gli autori, Khodaveisi, Omidi, Farokhi, & Soltanian (2017), hanno studiato l’effetto del modello di promozione della salute di Pender sui comportamenti nutrizionali delle donne sovrappeso. L’obesità è una malattia cronica vista ad un tasso crescente in tutto il mondo. In questo studio quasi sperimentale, centotto donne qualificate che sono state ammesse alla clinica dell’ospedale Fatemiyeh in Iran sono state inserite a caso nel gruppo sperimentale o di controllo. Il modello di promozione della salute è stato scelto per questo studio a causa della sua enfasi sul cambiamento dei comportamenti malsani e sulla promozione della salute (Khodaveisi et al., 2017).

La raccolta dei dati dalle partecipanti è stata ottenuta utilizzando questionari completati nel periodo pre-test e post due mesi (Khodaveisi et al., 2017). Gli interventi di formazione comprendevano presentazioni educative, sessioni di domande e risposte e discussioni di gruppo. I risultati dello studio hanno mostrato che la formazione basata sul modello di promozione della salute di Pender ha portato a un miglioramento del comportamento nutrizionale (Khodaveisi et al., 2017). Lo studio ha avuto successo nell’insegnare i benefici di una sana alimentazione. Gli atteggiamenti positivi degli individui e dei loro familiari portano a miglioramenti duraturi nei comportamenti nutrizionali. Per favorire stili di vita sani, dobbiamo continuare a mirare ai fattori di rischio e incoraggiare i comportamenti che promuovono la salute. Khodaveisi, M. et al. (2017) spiegano: “I comportamenti di promozione della salute includono attività che permettono alle persone di monitorare la loro salute e sono, quindi, utili per migliorare la salute individuale e comunitaria” (p.166). Questo studio dimostra l’importanza dell’operatore sanitario nell’influenzare i comportamenti nutrizionali sani e nel promuovere la salute. I programmi educativi dovrebbero essere personalizzati per enfatizzare la promozione di una vita sana e della nutrizione (Khodaveisi et al., 2017).

Conclusione

I presupposti principali del modello di promozione della salute sottolineano che l’individuo ha il controllo di modellare e sostenere i propri comportamenti di salute nel proprio ambiente. Gli operatori sanitari giocano un ruolo e un’influenza importanti nell’ambiente del paziente. Affinché un cambiamento comportamentale si verifichi e sia mantenuto, deve essere auto-iniziato (Butts & Rich, 2018, p.449). Bisogna considerare il comportamento precedente dell’individuo e le caratteristiche che possono avere un’influenza diretta sul futuro comportamento di promozione della salute. Il valore o il beneficio personale percepito, così come l’autostima, possono essere un obiettivo trainante per raggiungere la partecipazione (Butts & Rich, 2018, p.449). Una forte indicazione per l’impegno nel comportamento di promozione della salute può essere raggiunta quando altri nel loro ambiente sostengono e mostrano il comportamento.

La semplicità del modello di promozione della salute permette di essere facilmente adattato nel setting di salute della comunità (Butts & Rich, 2018, p.450). Abbiamo la possibilità di migliorare il benessere di un paziente e prevenire le malattie quando i comportamenti di promozione della salute sono stabiliti nell’ambiente della comunità. Grazie alla sua facilità d’uso, il modello di promozione della salute è uno strumento prezioso nel campo della ricerca infermieristica (Butts & Rich, p.450). L’uso del modello di promozione della salute di Pender negli articoli esplorati mostra come esso possa influenzare positivamente e migliorare i comportamenti di salute. Oggi il valore degli stili di vita e dei comportamenti salutari ha un significato ancora maggiore, dato che l’assicurazione sanitaria diventa fuori portata per molti individui a causa dei costi crescenti. Il modello di promozione della salute di Pender spinge l’infermiere a personalizzare la sua educazione per soddisfare le esigenze individuali e ambientali del suo paziente al fine di avviare un cambiamento comportamentale di promozione della salute (Butts & Rich, p.451).

  • Alaviani, M., Khosravan, S., Alami, A., & Moshki, M. (2015). L’effetto di un programma multi-strategia sullo sviluppo di comportamenti sociali basato sul modello di promozione della salute di Pender per prevenire la solitudine delle donne anziane indirizzate ai centri di salute urbana di Gonabad. IJCBNM, 3(2), 132-140.
  • Butts, J. B., & Rich, K. L. (2018). Filosofie e teorie per la pratica infermieristica avanzata. Burlington, MA: Jones & Bartlett Learning.
  • Salute e benessere (2016, 17 novembre). Retrieved from https://nursekey.com/health-and-wellness-2/
  • Khodaveisi, M., Omidi, A., Farokhi, S., & Soltanian, A. (2017). L’effetto del modello di promozione della salute di Pender nel migliorare il comportamento nutrizionale delle donne sovrappeso e obese. IJCBNM, 5(2), 165-174.
  • Voskuil, V. R., Robbins, L. B., & Pierce, S. J. (2019). Predire l’attività fisica tra le ragazze adolescenti urbane: Un test del modello di promozione della salute. Research in Nursing & Health, 42(5), 392-409.
  • Figura 1. Pender’s Health Promotion Model. Health and Wellness. (2016, November 17). Retrieved from https://nursekey.com/health-and-wellness-2/

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