Picabo Street, (nata il 3 aprile 1971, Triumph, Idaho, Stati Uniti), sciatrice alpina americana che è stata una delle discesiste di maggior successo degli anni ’90. Street ha conquistato due titoli di Coppa del Mondo di discesa libera (1994-95 e 1995-96) e, nota per il suo talento naturale e il suo fascino disinvolto, è diventata una delle figure più popolari di questo sport, sia negli Stati Uniti che all’estero.
L’unica ragazza tra otto figli, è stata chiamata Baby Girl per tre anni dai suoi genitori della controcultura prima che si stabilissero su Picabo (pronunciato “peek-a-boo”), chiamandola come una città vicina conosciuta da una parola degli indiani americani per “acque splendenti”. Nelle vicinanze c’era anche Sun Valley, la stazione sciistica dove Street all’età di sei anni iniziò a gareggiare. Si è sviluppata in un campione nazionale junior, ma raggiungere il livello successivo della concorrenza si è rivelata una battaglia in salita per la velocista in discesa. Nell’estate del 1990 le è stato chiesto di lasciare la squadra di sci degli Stati Uniti per scarsa condizione e atteggiamento.
Impegnandosi di nuovo, Street è rientrata nella squadra nazionale e nel 1993 ha ottenuto diversi piazzamenti in gare di Coppa del Mondo, compresa una prestazione da medaglia d’argento ai campionati mondiali di sci alpino. Ha guadagnato una medaglia d’argento nella discesa libera ai Giochi Olimpici invernali del 1994 a Lillehammer, in Norvegia. Durante la straordinaria stagione 1994-95, Street ha ottenuto sei vittorie in discesa libera in nove gare del circuito di Coppa del Mondo, diventando la prima non europea a vincere il titolo di discesa libera. Nel 1995-96 si è ripetuta come campionessa di Coppa del Mondo di discesa libera, aggiungendo altre tre vittorie nel circuito e il primo (discesa libera) e il terzo posto (slalom supergigante) ai campionati mondiali di sci alpino.
Nel dicembre 1996, tuttavia, Street ha subito un grave infortunio al ginocchio che ha richiesto un intervento chirurgico e l’ha messa fuori gara per il resto della stagione 1996-97. Tornò sulle piste per la stagione 1997-98 e sorprese molti vincendo lo slalom supergigante ai Giochi invernali del 1998 a Nagano, in Giappone. La sua vittoria della medaglia d’oro fu per il più piccolo margine (0,01 secondi) nella storia della competizione olimpica alpina. Subito dopo i Giochi di Nagano, Street subì un devastante infortunio alla gamba che richiese oltre due anni di riabilitazione. Tornò alle piste nel dicembre 2000 e si qualificò per i Giochi invernali di Salt Lake City 2002. La Street si è classificata al 16° posto nella discesa libera ai Giochi di Salt Lake e si è ritirata dallo sci agonistico dopo la sua ultima gara in quelle Olimpiadi.