50 parole o meno
L’ibrido PING G410 è il primo ibrido PING con un hosel regolabile. Consistenza incredibile e distanza sorprendente.
Introduzione
I miglioramenti negli ibridi sono spesso impossibili da vedere. Gli OEM possono spostare un po’ di peso o usare un nuovo materiale, ma i club sembrano in gran parte invariati. Con l’ibrido G410, PING sta rendendo almeno uno degli aggiornamenti molto ovvio: l’osso è ora regolabile. Questa è la prima volta per PING e potrebbe essere un miglioramento interessante per coloro che cercano più precisione nel loro gioco lungo.
Looks
Ai miei occhi, l’ibrido G400 era uno schianto, quindi sono contento di vedere che PING non ha cambiato troppo visivamente. La corona nera opaca non ha aiuti di allineamento tranne i Turbulators. La combinazione di scanalature dipinte e Turbulators inquadra perfettamente la palla, dandomi fiducia nel mio set up. Nell’impostazione standard di hosel, questo club si siede perfettamente quadrato.
L’ibrido G410 ha una testa più grande rispetto al G400 in modo che sia più indulgente. Arriverò alle prestazioni più tardi, ma posso dirvi subito che la differenza estetica è minore. L’ibrido G410 ha dimensioni medie o leggermente superiori alla media per un ibrido moderno.
Suono & Sensazione
Per quanto mi piaccia l’aspetto dell’ibrido G410, il suono e la sensazione possono piacermi ancora di più. È tranquillo, solido, con un “tintinnio” molto modesto per darvi la sensazione che la palla sta andando per un lungo giro. Se ogni ibrido suonasse così, sarei molto felice.
Il feedback è buono attraverso le mani, modesto in termini di suono. Se ne manchi davvero uno, il suono cambia un po’, ma noterai principalmente le tue mancanze attraverso il feel.
Performance
Ci sono molti punti di conversazione interessanti dal punto di vista tecnologico nel nuovo ibrido G410. PING ha testurizzato la faccia per ridurre lo spin, ha rimodellato i Turbulators per migliorare l’aerodinamica e ha usato una faccia in acciaio maraging più sottile per creare più velocità di palla. C’è anche la caratteristica principale: la capacità di regolare il loft su o giù di 1,5 gradi, una prima volta per un ibrido PING.
Nonostante tutte queste chicche, la storia per me è davvero semplice: questo ibrido è incredibilmente coerente. Grazie a una testa più grande e a un peso posteriore in tungsteno, il MOI della G410 è del 6,5% superiore a quello della G400. Ciò che si è tradotto per me è stato colpo dopo colpo portando quasi la stessa esatta distanza.
Sapendo che PING ha mirato ad un MOI più alto, la perdono non mi ha sorpreso. Quello che mi ha sorpreso sono state la velocità e la distanza della palla. Nei miei migliori swing, vedevo una velocità di palla che rivaleggia con molte 3W. Accoppiato con un lancio forte, medio/alto e uno spin medio, il volo della palla era assolutamente perfetto per i miei occhi.
Conclusione
L’ibrido PING G410 mette insieme una serie di caratteristiche di prestazione che non è comune, forse senza precedenti. It combines tremendous forgiveness with great distance and a strong ball flight. Many hybrids will give you one or two of those, but rarely can you get all three in a club that also looks and feels this good.
PING G410 Hybrid Price and Specs
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Matt Saternus
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