Sommario
L’oratore dice che “l’anima sceglie la propria società” e poi “chiude la porta”, rifiutandosi di ammettere chiunque altro – anche se “un imperatore è inginocchiato / sul suo tappeto”. Infatti, l’anima spesso sceglie solo una singola persona da “un’ampia nazione” e poi chiude “le valvole della sua attenzione” al resto del mondo.
Forma
Il metro di “L’anima seleziona la propria società” è molto più irregolare e incerto della tipica poesia della Dickinson, sebbene si adatti ancora approssimativamente alla sua struttura abituale: trimetro giambico con qualche riga in tetrametro. È anche poco caratteristica in quanto il suo schema di rime – se contiamo le mezze rime come “Gate” e “Mat” – èABAB, piuttosto che ABCB; il primo e il terzo verso sono in rima, così come il secondo e il quarto. Tuttavia, usando lunghe lineette ritmiche per interrompere il flusso del metro ed effettuare brevi pause, la forma del poema rimane riconoscibilmente dickinsoniana, nonostante i suoi aspetti atipici.
Commento
Mentre “Io sono Nessuno! L’idea che “L’anima seleziona la propria società” (che le persone scelgono pochi compagni che contano per loro ed escludono tutti gli altri dalla loro coscienza interiore) evoca immagini di una cerimonia solenne con la chiusura rituale della porta, i carri, l’imperatore e le ponderose valvole dell’attenzione dell’anima. Essenzialmente, la strofa centrale funziona per enfatizzare l’atteggiamento intransigente dell’Anima verso chiunque cerchi di entrare nella sua Società una volta che la porta metaforica è chiusa – nemmeno i carri, nemmeno un imperatore, possono convincerla. La terza strofa illustra poi la severità dell’esclusività dell’Anima: anche da “un’ampia nazione” di persone, lei si stabilisce facilmente su una sola persona da includere, escludendo sommariamente e senza esitazione tutti gli altri. La strofa conclusiva, con la sua enfasi sull'”Uno” che viene scelto, dà a “The Soul selectsher own Society-” il senso di una tragica poesia d’amore, sebbene non dobbiamo ridurre la nostra comprensione della poesia per vedere il suo tema come meramente romantico. Il poema è un eccellente esempio dell’abilità di Dickinson, strettamente focalizzata, con la metafora e l’immaginario; passando attraverso la sua lista di porte, maggioranza divina, carri, imperatore, tappetino, ampia nazione, e valvole di pietra dell’attenzione, Dickinson sorprende continuamente il lettore con la sua vivida e inaspettata serie di immagini, ognuna delle quali rafforza l’umore cupo del poema.