- Contenuto dell’articolo
- Auto-Tune vs. Talk Box vs. Vocoder vs. Cross Synthesis
- Carrier & Modulator
- EVOC 20 PS della Apple
- Vocal Synth 2 di iZotope
- iZotope VocalSynth 2: Vocoder, FX & Altro
- MVocoder by Melda Production
- MeldaProduction MVocoder teaser
- Vocalizer Pro di Sonivox
- Vocalizer Pro Overview | SONiVOX
- Lector Vocoder by Waldorf
- Orange Vocoder IV by Zynaptiq
- Conclusioni
- Synthesis 101: 4+ Hours of In-Depth Synth Training
- Philip Mantione
- 3 FREE Max for Live Devices
Contenuto dell’articolo
I vocoder esistono da quando il metodo è stato usato per la prima volta per sintetizzare una voce umana negli anni 30. La parola stessa deriva dalla combinazione delle parole VOICE e enCODER. Per una breve storia del Vocoder e alcuni degli artisti che li hanno usati, vedi l’eccellente articolo di Ian Vargo qui.
Auto-Tune vs. Talk Box vs. Vocoder vs. Cross Synthesis
C’è un po’ di confusione sulla differenza tra questi processi che dovrebbe essere chiarita prima:
Il Vocoder è una forma di Cross Synthesis, che è ben descritta qui da Julius Smith:
La Cross-synthesis è la tecnica di imprimere l’inviluppo spettrale di un suono sullo spettro schiacciato di un altro. Un esempio tipico è quello di imprimere il parlato su vari suoni naturali, come il “vento parlante”.
Chiamiamo il primo segnale il segnale “modulante” e l’altro il segnale “portante”. Quindi il modulatore può essere una voce, e la portante può essere qualsiasi suono ricco di spettro come il vento, la pioggia, rumori scricchiolanti, flauto o altri suoni di strumenti musicali. I vocoder commerciali usati come strumenti musicali consistono in un sintetizzatore a tastiera (per suonare i suoni portanti) e un microfono per captare la voce dell’esecutore (per estrarre l’inviluppo della modulazione). (fonte)
In altre parole, solo le frequenze presenti nel segnale modulante sono conservate nel segnale portante dopo l’applicazione dell’inviluppo. Nel software, i vocoder possono di solito funzionare come inserti su una traccia audio, come uno strumento su una traccia di strumento virtuale utilizzando un ingresso collegato in catena laterale da un’altra traccia audio o una sorgente esterna dal vivo, o nel caso di dispositivi come Vocal Synth 2, sia come un effetto di inserimento audio o uno strumento virtuale.
Pensiero casuale: Che cosa succederebbe se si vocalizzasse un segnale Vocoded?
Auto-Tune è progettato per quantizzare un segnale vocale al grado più vicino all’altezza o alla scala. Si comincia a ottenere quel suono robotico simile al vocoder quando lo si spinge con forza in modo che il pitch salti bruscamente da una nota all’altra. Ma il processo è significativamente diverso dal vocoding.
Il Talk Box è anche un processo molto diverso:
… è di solito un pedale di effetti che si trova sul pavimento e contiene un altoparlante attaccato con una connessione ermetica a un tubo di plastica … l’altoparlante è generalmente nella forma di un driver a compressione, la parte che genera il suono di un altoparlante a tromba con la tromba sostituita dalla connessione del tubo. L’altra estremità del tubo è fissata al lato di un microfono, che si estende abbastanza per dirigere il suono riprodotto nella bocca dell’esecutore o vicino ad essa. Quando viene attivato, il suono dall’amplificatore viene riprodotto dall’altoparlante nella talk box e diretto attraverso il tubo nella bocca dell’esecutore. La forma della bocca filtra il suono e il suono modificato viene raccolto dal microfono. La forma della bocca cambia il contenuto armonico del suono nello stesso modo in cui influisce sul contenuto armonico generato dalle pieghe vocali quando si parla. (fonte)
Carrier & Modulator
“Uno dei primi vocoder fu sviluppato da Homer Dudley alla fine degli anni ’20/inizio anni ’30 ai Bell Laboratories. All’epoca si stavano implementando reti telefoniche su larga scala, e il vocoder fu sviluppato come una potenziale soluzione ai problemi di larghezza di banda. Questi primi strumenti erano progettati per codificare il parlato per ridurre la larghezza di banda, permettendo la trasmissione di più segnali vocali sugli stessi cavi. I vocoder erano anche alla base di tecnologie fondamentali per la seconda guerra mondiale, come il sistema SIGSALY utilizzato per la trasmissione sicura della voce”. (Vocal Synth 2 Vocoder manual – iZotope)
(image source)
Mentre l’uso del vocoder è tipicamente associato alla voce robotizzata che ti è senza dubbio familiare, e il metodo di elaborazione può essere usato su qualsiasi suono specialmente quelli con transienti distinti come i suoni percussivi. Non sentitevi limitati dal nome – provate a sperimentare con suoni diversi dalla voce – sostituite o elaborate in parallelo parti ritmiche per esempio per ottenere un beat che segua l’armonia. Sono un grande fan dell’uso improprio del software per un effetto creativo – a differenza dell’hardware; non può essere rotto con una sperimentazione audace.
Di seguito c’è una collezione di Vocoder software (in nessun ordine particolare) che raccomando in base all’uso personale. Accolgo qualsiasi aggiunta alla lista da parte dei lettori inclini a contribuire. Funzionano tutti alla grande sulla voce, naturalmente, ma come detto sopra, suggerisco una sana dose di abbandono sconsiderato e abuso per far fluire i vostri succhi creativi.
EVOC 20 PS della Apple
Prezzo: $199 – incluso in Logic Pro X
Questo è il vocoder e synth polifonico fornito con l’eccellente suite di strumenti virtuali di Logic Pro. (Guarda la mia serie di tutorial Synthesis 101 che presenta gli strumenti di Logic qui)
L’interfaccia è accessibile e ben organizzata – una volta comprese le tre modalità (Analysis, Synth, Vocoder) e impostato l’ingresso Side Chain, inizierai a ottenere risultati immediati. La sezione Synth (segnale portante) può essere una miscela di due forme d’onda o una forma d’onda modulata FM. La modulazione incorporata, la generazione di rumore, gli effetti onboard e una bella funzione Freeze (che congela il suono vocalizzato corrente per essere usato come una voce di synth diretta) sono belle caratteristiche. Il rilevamento Voiced e Unvoiced è anche disponibile per una maggiore intelligibilità, se lo si desidera.
Vocal Synth 2 di iZotope
Prezzo: $199
Questo plugin di iZotope è estremamente potente e suona alla grande fin dal primo lancio. Crea dipendenza, quindi assicurati di avere un po’ di tempo extra a disposizione prima di accenderlo. Ci sono tre modalità principali da conoscere subito:
- AUTO: Il motore synth interno del plugin viene utilizzato per generare il suono. Inseriscilo su una traccia audio e premi play.
- MIDI: Con questa modalità, puoi controllare le armonie generate con un controller MIDI (es. tastiera)
- SIDECHAIN: In questa modalità, puoi pilotare un altro synth, una chitarra o altre fonti sonore attraverso i moduli Vocal Synth.
Le schermate di aiuto danno istruzioni chiare e concise per ogni modalità.
In aggiunta al modulo Vocoder, ce ne sono altri quattro – Biovox, Compuvox, Talkbox e Polyvox. L’interfaccia usa un bel grafico per mostrare l’influenza relativa di ciascuno.
C’è anche una serie di effetti audio che possono essere facilmente indirizzati in qualsiasi configurazione personalizzata semplicemente trascinandoli. Il modulo Shred, in particolare, crea un grande effetto di stuttering granulare che vale il prezzo del biglietto d’ingresso.
C’è MOLTA funzionalità in Vocal Synth 2 e vi incoraggio a scavare a fondo.
iZotope VocalSynth 2: Vocoder, FX & Altro
I vocoder esistono da quando il metodo è stato usato per la prima volta per sintetizzare una voce umana negli anni ’30. La parola stessa deriva dalla combinazione delle parole VOICE e enCODER. Per una breve storia del Vocoder e alcuni degli artisti che li hanno usati, vedi l’eccellente articolo di Ian Vargo qui. Auto-TunePlay Video
MVocoder by Melda Production
Prezzo: $57
Il MVocoder è un dispositivo ricco di funzioni che viene fornito con un esaustivo manuale di 102 pagine e permette la manipolazione/modulazione di ogni parametro concepibile. Quattro sezioni Modulator includono forme morphable, inviluppi, followers e altro. Le sezioni Band Graph e Band Matrix da sole lo rendono uno strumento potente. C’è una sezione di upsampling a bordo e la capacità di mid/side.
Più tempo ho trascorso con esso, più mi è piaciuto come ho continuato a scoprire nuove funzionalità, nuove interfacce grafiche e sorprendenti strati di controllo che hanno portato a sfumature di variazione sonora estrema. Ha anche 11 stili di interfaccia con colori personalizzati per soddisfare il vostro gusto estetico.
Come per molti plugin di questa complessità, la curva di apprendimento è ripida e per trarre pieno vantaggio da tutto ciò che questo dispositivo ha da offrire richiederà un impegno di tempo significativo. Per quello che fa questa cosa, il prezzo è ridicolmente basso. Ma qui non c’è un rapporto prezzo/funzionalità. L’MVocoder è per coloro che cercano di esplorare il vocoding in profondità con un controllo meticoloso e programmabilità ad ogni passo.
I vocoder esistono da quando il metodo fu usato per la prima volta per sintetizzare una voce umana negli anni ’30. La parola stessa deriva dalla combinazione delle parole VOICE e enCODER. Per una breve storia del Vocoder e alcuni degli artisti che li hanno usati, vedi l’eccellente articolo di Ian Vargo qui. Auto-TunePlay Video
Vocalizer Pro di Sonivox
Prezzo: $199
Il Vocalizer Pro ha una splendida interfaccia, anche se inizialmente intimidatoria, e fornisce accesso a quattro moduli di sintesi spettrale identici con capacità di routing personalizzate. I moduli includono vari metodi di sintesi, inviluppi, filtri multimodali e LFO. C’è una scheda effetti per EQ, Chorus, Delay e Reverb integrati, e un eccellente sistema di Browser basato su descrittori di genere, colore e carattere. Otto pad Snapshot permettono l’accesso on-the-fly ai preset dell’utente e otto pad Chord richiamano le note e gli accordi della tastiera. Questo dispositivo suona benissimo appena uscito dalla scatola virtuale ed è quasi immediatamente utilizzabile. Once you understand one module and the effect of the various synthesis methods you are ready to roll.
Vocalizer Pro Overview | SONiVOX
Vocoders have been around since the method was used first to synthesize a human voice in the 1930s. La parola stessa deriva dalla combinazione delle parole VOICE e enCODER. Per una breve storia del Vocoder e alcuni degli artisti che li hanno usati, vedi l’eccellente articolo di Ian Vargo qui. Auto-TunePlay Video
Lector Vocoder by Waldorf
Price: $179
The Lector Vocoder is a single window interface that includes four main sections: Controlli del segnale portante d’ingresso con rilevamento delle voci per l’intelligibilità, sintetizzatore (2 oscillatori, filtro e sezioni di amplificazione), banco di filtri Vocoder con controlli di modulazione e analisi, e una sezione effetti a bordo che include: overdrive, chorus, delay e riverbero. C’è voluto un po’ per far fare a questo dispositivo quello che volevo, ma i risultati sono stati ragionevolmente buoni. Raccomando una buona lettura del manuale per evitare inutili frustrazioni. Il motore sonoro Waldorf è ben noto e rispettato e fornisce una solida base per il Vocoding in questo plugin.
Orange Vocoder IV by Zynaptiq
Prezzo: $189 (prezzo della vecchia versione)
L’Orange Vocoder IV sarà l’ultima offerta degli innovativi sviluppatori di Zynaptiq ma non è ancora stato rilasciato, quindi non sono in grado di fare alcun commento o osservazione personale. Tuttavia, tornate a controllare dopo la data di rilascio per un aggiornamento di questo articolo. Fino ad allora, ecco alcune informazioni preliminari da Zynaptiq:
Inizialmente sviluppato da Prosoniq nel 1998, ORANGE VOCODER si è evoluto attraverso numerose iterazioni, rimanendo sempre all’avanguardia fino ad oggi. Ha la reputazione di essere il singolo plug-in vocoder dal suono più trasparente e flessibile disponibile… è dotato di un sintetizzatore integrato a 32 voci, otto diversi algoritmi vocoder che vanno dai circuiti analogici modellati a modalità di sintesi incrociata digitale, congelamento del banco di filtri e riverbero, un EQ grafico a 10 bande e altro ancora… una macchina da sogno per creare nuovi suoni!
Posso dire che la versione attuale raffigurata qui sotto è un bellissimo plugin che ha suonato immediatamente alla grande fin dalla prima istanza. Dispone di due sorgenti sonore che possono essere forme d’onda o campioni, due modulatori che possono essere impostati su un LFO, un inviluppo o una modulazione dell’intonazione dedicata, una modulazione ad anello, un riverbero a bordo, un filtro, un EQ grafico, un rilevamento non vocale, una sezione mixer e un pulsante freeze. Sono ansioso di vedere e sentire quali miglioramenti avrà da offrire l’ultima release.
Conclusioni
Il Vocoder non riguarda solo il maciullare o robotizzare la voce; è una forma unica di sintesi incrociata che funziona bene con una varietà di materiale sorgente e input audio live. Se non avete sperimentato i vocoder in passato, questo è un momento come un altro. Potrebbe essere la cosa giusta per ispirare nuove direzioni nel vostro lavoro.
Guardate i miei altri articoli, recensioni, interviste e la mia serie di video tutorial, Synthesis 101 disponibile esclusivamente su The Pro Audio Files.
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Synthesis 101: 4+ Hours of In-Depth Synth Training
I videocoder esistono da quando il metodo è stato usato per la prima volta per sintetizzare una voce umana negli anni 30. The word itself is derived from combining the words VOice and enCODER. For a brief history of the Vocoder and some of the artists that have used them, see Ian Vargo’s excellent article here. Auto-TunePlay Video
Philip Mantione
3 FREE Max for Live Devices
Download three free Max for Live Devices from Phil Mantione.