Raro, puzzolente e possibilmente illegale: Sei dei formaggi più indimenticabili del mondo

Come per la maggior parte delle cose, quando si tratta di comprare formaggio, è tutto relativo. Lo “splurge” di una persona è il “go-to” della settimana di un’altra. Allo stesso modo, ciò che alcuni acquirenti considerano una rarità potrebbe essere una cosa banale altrove. Abbiamo scandagliato il mondo per trovare i formaggi che ci hanno colpito come più insoliti, distintivi, estremi, o altrimenti memorabili. Dalle delizie a base di latte d’asina ai lussi investiti da larve, ecco sei dei formaggi più indimenticabili del mondo.

Il più puzzolente

Vieux Boulogne, Francia

Un formaggio a crosta lavata – una categoria che è notoriamente puzzolente – il Vieux Boulogne è fatto con latte vaccino non pastorizzato nella città francese di Boulogne-sur-Mer. Durante la produzione, il formaggio pre-salato e di forma quadrata viene lavato con la birra, che sviluppa il suo caratteristico odore di terra bagnata e foglie marce. Il fetore del Vieux Boulogne è così forte che è stato scientificamente provato che questo formaggio è il più puzzolente del mondo (in più occasioni).

Limburger, Belgio (il secondo classificato non ufficiale)

Un formaggio semi-morbido fatto con latte di mucca, il caratteristico odore del Limburger deriva dal Brevibacterium linens usato per fermentare il formaggio. Questo batterio è presente anche sulla pelle umana ed è parzialmente responsabile dell’odore del corpo e dei piedi.

Il più controverso

Casu Marzu, Italia

Un formaggio tradizionale sardo di latte di pecora che viene servito infestato da larve, il casu marzu non è per i deboli di cuore. Le larve non sono lì solo per la novità, tuttavia; esse lavorano il formaggio, dando al casu marzu la sua distinta consistenza e il suo sapore, che alcuni descrivono come quello di un gorgonzola particolarmente maturo.

La gente del posto considera pericoloso mangiare il formaggio una volta che le larve traslucide sono morte, ma è possibile consumarlo con le larve che si dimenano ancora all’interno, se lo si desidera.

A causa delle (ovvie) preoccupazioni per la salute che circondano il formaggio con le larve, la produzione commerciale e la vendita di casu marzu sono state vietate dagli anni ’90. Ma ci sono sforzi in corso per far dichiarare il formaggio un alimento tradizionale, esentandolo così dalle leggi dell’UE.

Milbenkäse, Germania

Risalente al Medioevo e prodotto esclusivamente nel villaggio di Würchwitz, il Milbenkäse è la risposta tedesca al casu marzu.

Il suo nome si traduce approssimativamente in “formaggio di acari”, ed è fatto con una base di quark, che viene aromatizzato con sale e cumino, modellato in piccole forme e poi lasciato asciugare per alcune settimane. Le forme vengono poi messe in una scatola di legno contenente farina di segale e acari del formaggio, che vengono lasciati a fare le loro cose per un periodo che va da pochi mesi a un anno.

Il Milbenkäse viene prodotto con un permesso speciale concesso dall’ufficio locale per la sicurezza alimentare. Viene applicata una rigorosa conformità HACCP. Anche se tecnicamente non è ancora legale al 100%, questo permette al formaggio di rientrare in una relativa zona grigia legale secondo i regolamenti dell’UE.

Il più vecchio

Bitto Storico, Italia

Un raro formaggio italiano prodotto in Valtellina, in Lombardia, il Bitto Storico è il più antico formaggio disponibile in commercio al mondo.

Il formaggio a Denominazione di Origine Protetta (DOP) prende il nome dal fiume Bitto della valle, e viene prodotto durante l’estate utilizzando una miscela di latte vaccino e di capra Orobica (una specie che si trova esclusivamente nelle Alpi del Nord Italia).

Il Bitto Storico può essere invecchiato fino a due decenni, ma viene tipicamente consumato tra i cinque e i dieci anni di età. In gioventù, il formaggio è morbido, dolce e delicato. Invecchiando, assume note più piccanti e amare. Più alta è la percentuale di latte di capra utilizzata nella produzione, più a lungo il formaggio può invecchiare.

Il più costoso

Pule, Serbia

Pule è prodotto esclusivamente nella Riserva Naturale Speciale di Zasavica, situata a 30 miglia fuori Belgrado. A circa 576 dollari la libbra, è il formaggio più costoso del mondo, e il suo prezzo estremo è ancora più sorprendente quando si scopre che è fatto con latte d’asina.

Il latte d’asina contiene 60 volte più vitamina C di quello di mucca, quindi è estremamente sano, ma la produzione non è affatto conveniente. Sono necessari circa 25 litri per fare un solo chilogrammo di formaggio, e ogni asino ne produce tipicamente solo 200 millilitri al giorno.

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