Il 6 novembre il mio ragazzo di dieci anni e fidanzato mi ha detto che si era disinnamorato di me. Il mio cuore è andato in frantumi.
Da allora, la mia migliore amica di 15 anni è stata il mio sostegno. Consolandomi, raccontandomi di come questa è una nuova vita per me ora, e di quanto mi divertirò quando mi trasferirò in un nuovo posto.
Io e la ex viviamo ancora insieme mentre cerco una nuova casa. E le cose sono andate bene, non parliamo molto, ci teniamo per noi, ma è amichevole e abbiamo anche condiviso qualche risata.
Una settimana dopo aver rotto con me, mi ha mandato un messaggio dicendomi che aveva bisogno di spazio per schiarirsi le idee e che avrebbe passato la notte a casa dei suoi colleghi.
Questo era il lunedì sera.
Non è tornato a casa neanche il martedì.
Poi il mercoledì, la mia migliore amica è venuta a prendermi per passare la notte a casa sua.
Lo facciamo da un mese ormai, lui sta dai suoi colleghi lunedì martedì, poi io parto mercoledì e torno giovedì. Quindi tutto sommato non ci vedevamo molto.
Poi il venerdì della settimana scorsa aveva una funzione di lavoro a cui andare. Non è durato tanto quanto pensava, così dopo mi ha mandato un messaggio dicendomi che sarebbe andato a bere qualcosa con i suoi colleghi di lavoro.
Poi mi ha detto che era troppo ubriaco per guidare fino a casa e che avrebbe passato la notte a casa dei soliti colleghi.
Non è tornato a casa neanche sabato. Non poteva essere disturbato per guidare, si stava divertendo troppo a giocare ai videogiochi.
Mi sentivo molto sola a questo punto così ho mandato un messaggio alla mia migliore amica per avere un po’ di sostegno. Mi ha detto “se non torna a casa domani, mandami un messaggio e ti vengo a prendere”.
È tornato a casa il giorno dopo, domenica.
Questa settimana è stata un po’ diversa, non ha passato il lunedì sera a casa dei suoi colleghi.
Martedì dopo il lavoro mi ha mandato un messaggio dicendomi che avrebbe fatto un po’ tardi perché sarebbe andato a fare le sue compere di Natale.
Mercoledì sono andata dai miei amici come al solito, sono tornata giovedì, e quella sera ci siamo scambiati i regali di Natale.
Sapevo che sarebbe partito per andare a passare le vacanze con la sua famiglia il venerdì dopo il lavoro. Avevo bisogno di qualcosa dalla sua borsa, ma stava per partire per il lavoro alle 4 del mattino, quindi non potevo aspettare o non avrei avuto la possibilità di prenderlo prima che partisse. Era per 2 biglietti per adulti e un bambino per una cosa all’acquario. Era datata il giorno della sua funzione lavorativa, quando mi ha detto che era in un bar.
Sotto shock, ho subito mandato un messaggio al mio migliore amico. Si vedeva con qualcuno??
Anche lei ha espresso sorpresa per questo. Forse non era niente di quello che ha detto. Forse c’era una spiegazione logica.
Dopo alcuni messaggi avanti e indietro, ho deciso di tornare indietro e questa volta svuotare la sua borsa sul bancone.
Lui infila sempre gli scontrini nella borsa, quindi ce n’erano parecchi.
Ho trovato un altro datato lo stesso giorno, per un negozio di alimentari dove ho notato che aveva comprato dei cereali per bambini.
Poi ne ho trovato un altro per martedì a pranzo. Il giorno del suo shopping natalizio. Mi aveva mandato un messaggio per dirmi che avrebbe mangiato al McDonalds da solo.
Ma lo scontrino era per un ristorante, di nuovo con un menu per bambini incluso.
Poi l’ultimo scontrino che ho trovato, e questo è quando tutto è andato a posto, era per un negozio di vestiti. Datato il giorno del lavoro. Il conto fedeltà accreditato per questi acquisti era indicato come “nome del migliore amico”…
A questo punto mi sento male. Le dico cosa ho trovato.
E poi viene fuori tutto.
Era lei (e il suo bambino). L’acquario, la spesa, il ristorante, il negozio di vestiti….
Da più di un mese e mezzo si incontravano di nascosto. E invece di dirmelo, hanno deciso di mentire e complottare. Così tante fottute bugie.
Lei era “la collega di lavoro”
Così lui andava a casa sua il lunedì, partiva per il lavoro da lì il mercoledì, poi appena qualche ora dopo veniva a prendere me, per sostituirlo.
Quando le mandavo un messaggio dicendo quanto mi sentivo sola, lui era lì.
Quando lei diceva che non aveva avuto nessuna notizia da lui. Erano in contatto quotidiano.
Quando mi ha detto “se non torna a casa, dimmelo e ti vengo a prendere”
Sapeva che stava tornando a casa perché è stato con lei tutto il tempo.
Ha detto che non aveva il coraggio di tagliarlo fuori. Ha detto che sperava che tutto passasse. Ma questa è un’altra bugia, dato che era in corso. Fino a pochi giorni fa.
15 anni di amicizia e non è riuscita a scegliere me. Invece del ragazzo che mi ha spezzato il cuore.
Per tutto il tempo in cui giocava a fare l’amica solidale, mentiva e tramava con lui.
Ha detto che non è successo niente tra loro, cosa a cui sono stupidamente incline a credere. Ma a questo punto, potrebbe anche esserlo.
Non ho mai provato un dolore simile. Era la mia unica amica. L’ho sostenuta così tanto, e lei non poteva fare lo stesso senza mentire.
Era quella da cui andavo per avere aiuto, e consolazione e sostegno, e risate, e ora non ho nessuno.
L’intero calvario mi ha portato a tagliarmi 🙁
Non potevo sopportare di stare in quella casa un altro minuto, con lui che dormiva tranquillamente nella stanza accanto.
Così ho telefonato a mia madre e lei è venuta a salvarmi alle 3 del mattino.
Sono riuscita a riempire una borsa con dei vestiti, prendere quello che potevo, prendere il mio cane e uscire senza che lui si svegliasse.
Però lui sapeva che c’era qualcosa. Perché non ho avuto il tempo di cancellare le prove del mio taglio. E ho visto le luci spegnersi all’interno mentre ero seduta sul marciapiede ad aspettare mia madre.
Così sono qui. A passare il peggior Natale di sempre da mia madre. Io e suo marito non ci parliamo quindi è infinitamente imbarazzante. Odio la mia vita in questo momento.
Mi sento completamente inutile. 10 anni di relazione e 15 anni di amicizia e loro fanno questo.
Quindi non solo sto ancora superando una rottura con l’uomo che avrei dovuto sposare e invecchiare con lui, ma ora non ho neanche amici.
Sono così tradita e ferita e sola che a questo punto vorrei solo smettere di esistere.