Samuel Crompton

Articolo principale: Mulo da filatura
L’unico esempio superstite di un mulo da filatura costruito dall’inventore Samuel Crompton, nel Bolton Museum.

Circa il 1779, Samuel Crompton riuscì a produrre un mule-jenny, una macchina che filava il filo adatto alla fabbricazione della mussola. Era conosciuta come la ruota di mussola o la Hall i’ th’ Woodwheel, dal nome della casa in cui lui e la sua famiglia vivevano. La mula-jenny divenne più tardi conosciuta come la mula di filatura. C’era una forte domanda per il filato che Crompton stava facendo a Hall i’ th’ Wood, ma gli mancavano i mezzi per prendere un brevetto. L’indiscrezione sui suoi metodi costrinse Crompton a scegliere tra distruggere la sua macchina o renderla pubblica. Adottò quest’ultima alternativa dopo le promesse di un certo numero di produttori di pagarlo per l’uso del mulo, ma tutto ciò che ricevette furono circa 60 sterline. Poi riprese la filatura per conto proprio, ma con un successo indifferente.

Il mulo-jenny attorcigliava gli stoppini usando rulli alla maniera del telaio di Arkwright, mentre il carrello del fuso si muoveva avanti e indietro di 54 pollici per allungare il filo, e poi per raccoglierlo nei fusi di filatura alla maniera di Hargreaves jenny. L’importanza del mulo era che poteva filare il filo meglio di quanto potesse essere fatto a mano, il che portava a fili sempre più fini. Il filo grosso (40s) venduto a 14 scellini per libbra mentre (80s) filato sul suo mulo venduto a 42 scellini per libbra.

“Questa vista di The Hall ith’ Wood vicino a Bolton. (dove Samuel Crompton inventò il primo mulo da filatura) …rispettosamente dedicata alle filatrici di cotone del Lancashire”. Litografia di F. Jones (Day & Son, Lithographers to the Queen), da Selim Rothwell. La macchina fu costruita in ferro, la potenza fu applicata per assistere il movimento verso l’interno nel 1790 e nel 1834 era completamente automatica o auto-agente. Un sondaggio del 1812 mostrò che c’erano tra i 4 e i 5 milioni di fusi a mulo in uso. Crompton non ricevette royalties per la sua invenzione.

Nel 1800, una somma di 500 sterline fu raccolta a suo beneficio tramite una sottoscrizione, e quando nel 1809, Edmund Cartwright, l’inventore del telaio a motore, ottenne 10.000 sterline dal Parlamento, Crompton era determinato a richiedere una sovvenzione. Nel 1811, girò i distretti manifatturieri del Lancashire e della Scozia per raccogliere prove che dimostrassero l’uso estensivo del suo mulo, e nel 1812 il parlamento gli assegnò 5000 sterline. Con l’aiuto di questo denaro, Crompton iniziò un’attività come sbiancatore e poi come commerciante e filatore di cotone, ma senza successo. Nel 1824, alcuni amici e membri (tra cui Isaac e Benjamin Dobson, Benjamin Hick, John Kennedy e Peter Rothwell) del Black Horse “prosecution” Club di Bolton, gli comprarono una rendita di 63 sterline a sua insaputa.

Crompton morì nella sua casa di King Street, Bolton il 26 giugno 1827, e fu sepolto nella chiesa parrocchiale di St Peter’s.

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