Science Friday

cane che si guarda intorno al parco per cani
© Moonjelly Productions/Science Friday

Quando i tuoi amici umani non si sentono bene, puoi chiedere loro cosa non va. Ma per i proprietari di cani, può essere difficile valutare cosa c’è nella mente dei nostri amici pelosi – si può capire molto solo dalle code scodinzolanti. Se i cani potessero parlare, cosa direbbero di noi e del loro modo di vedere il mondo? Come pensano i cani?

L’neuroscienziato Gregory Berns, presente nell’ultimo episodio di The Macroscope, sta cercando di rispondere a queste domande nel suo laboratorio alla Emory University. Piuttosto che scrutare gli occhi dei cuccioli, si occupa della loro attività cerebrale. Nel Dog Project, Berns e il suo team addestrano cani volontari per fargli scansionare il cervello in una macchina fMRI per capire meglio cosa stanno effettivamente pensando – e cosa la loro cognizione ci dice di noi stessi.

“Direi che i cani sono speciali, e non solo perché sono una persona da cani”, ha detto Berns a Science Friday in una recente intervista radiofonica. “I cani sono i primi animali che hanno vissuto con gli esseri umani e quindi rappresentano un collegamento chiave con il nostro passato – ciò che ci rende umani in termini di come ci vedono, come rispondono a noi. Cos’è esattamente che fanno che permette loro di vivere così facilmente con noi e con altri animali?”

Hai twittato le tue scottanti curiosità sulla cognizione canina, contemplando tutto, dalla percezione del tempo dei cani alle differenze di personalità. Con caparbia determinazione, SciFri ha raccolto alcune delle domande per avvicinarsi un po’ di più alla comprensione dei nostri compagni canini.

I cani ci amano o sono solo abbastanza intelligenti da sapere come continuare a essere nutriti?

– Paul Beavers (@gottagetthepic) May 3, 2018

Gregory Berns: In termini di amore o cibo, abbiamo fatto quel tipo di esperimento in cui presentiamo loro una stecca che segnala “Ehi, stai per ottenere un pezzo di cibo in pochi secondi”, e registriamo la risposta del cervello a quella stecca che segnala quello e poi facciamo la stessa cosa con una stecca diversa che dice: “Ehi, il tuo proprietario sta per spuntare in vista e lodarti e dire brava ragazza”. E tutto quello che facciamo è guardare i circuiti specifici nel cervello del cane associati alla ricompensa e vedere quale di questi spunti è più efficace per attivarlo. E penso che la maggior parte delle persone saranno felici di sapere che almeno nei cani che abbiamo studiato abbiamo scoperto che entrambi erano ugualmente attivanti per il sistema di ricompensa del cane, il che significa che a loro piace il cibo, ovviamente, ma anche il loro proprietario o il loro umano solo per il contatto sociale stesso.

Come fanno i cani a elaborare e imparare il nostro linguaggio? Indy sembra capire una conversazione non diretta a lui.

– Dawn F? (@BikeDawn) May 3, 2018

Gregory Berns: La cosa del linguaggio che mi stupisce è che anche noi umani parliamo costantemente, spesso senza dire molto. Ed è sorprendente che i cani possano scegliere le parole salienti da questo flusso di chiacchiere provenienti da noi e in qualche modo sappiano magicamente cosa significhino.

Quindi la domanda – e lo stiamo facendo proprio ora – è se una parola per un cane significa la stessa cosa della parola per un umano. E questa è un’abilità cognitiva molto complicata, quindi conosciamo la parola se dico “bastone”, per esempio. Richiamiamo un’immagine mentale di un bastone e sappiamo che quella parola è una rappresentazione simbolica della cosa reale. Questo può significare che forse i cani non hanno tutto quell’hardware neurale per farlo. Potrebbero essere in grado di associare i suoni all’oggetto, ma non siamo sicuri che abbiano la capacità di rappresentare astrattamente ciò che chiamiamo semantica, ma stiamo cercando di capirlo.

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Reading A Dog’s Mind

@scifri #SciFriLive I cani possono capire parole e frasi reali? O è nel tono vocale del suo proprietario? E hanno emozioni?

– david bradbury (@thebuddahdave) May 3, 2018

Gregory Berns sulle emozioni: In molti casi, quando sono nello scanner, sono in una sorta di stato più contenuto, eppure ciò che è sorprendente per me è che anche se i cani sono ancora nello scanner stanno tutti facendo quello che dovrebbero fare. Possiamo ancora rilevare le differenze nel modo in cui stanno reagendo a questi spunti molto salienti, quindi stanno vivendo queste cose e le chiamerei emozioni, in realtà.

I cani hanno un buon concetto del tempo che passa? Quando andiamo in vacanza e li mettiamo in pensione, 3 giorni vs 7 giorni fanno la differenza per loro?

– Pamela Kenny (@pskenny) May 2, 2018

Gregory Berns: La risposta è sì. Ovviamente hanno un senso del tempo, e il motivo per cui lo dico è che tutti gli animali hanno una sorta di senso del tempo e possono farlo in una varietà di modi. Hanno ritmi interni, ritmi circadiani, che regolano il ciclo di 24 ore. Si può misurare il tempo da quanto si è affamati, dal fatto che la vescica si stia riempiendo, dal cambiamento dell’illuminazione esterna. Questi sono tutti spunti che i cani colgono.

Sono stato molto sicuro che i cani non “passano” il classico Mirror Test; eppure non sono così attenti alla priorità della vista… qualcuno ha fatto qualche test basato sull’olfatto per il riconoscimento di sé nei cani? https://t.co/G3cJachRM7

– ?ɐνï∂ ค Ⓚ๏๏ภʇչ (@davidakoontz) May 3, 2018

Gregory Berns: Ci sono stati un paio di gruppi che hanno studiato questo. Quindi uno studio, in realtà lo studio originale, ha esaminato “i cani riconoscono la propria urina?” E la risposta sembra essere sì. Non è proprio la versione dei test dello specchio, quindi un altro studio ha recentemente replicato vedendo se i cani riconoscono la loro urina adulterata con qualche altra sostanza e la risposta potrebbe essere sì. Ma la questione dell’autocoscienza penso sia affascinante e solo perché i cani non si riconoscono nello specchio in genere non significa che non siano consapevoli di sé. Potrebbe essere che non siano visivamente consapevoli di sé.

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– Jelly Sock (@JellySock) May 3, 2018

Gregory Berns: La questione della personalità è qualcosa che mi sta molto a cuore e una delle aree in crescita in questa linea di ricerca… Ora è a volte difficile misurare la personalità dei cani, ma ci sono vari modi in cui puoi farlo. Così si può andare online, si può trovare un questionario che si chiama C-BARQ fatto dai ragazzi di . Puoi rispondere a circa 50 domande sul tuo cane e otterrai un profilo di personalità e temperamento. Così abbiamo effettivamente usato questo in alcuni dei cani che sono addestrati per la risonanza magnetica e ciò che abbiamo scoperto è che ci sono specifici tipi di personalità che si mostrano in modo diverso nelle loro risposte cerebrali.

Quello che probabilmente fa più differenza è quanto il cane è aggressivo – sono aggressivi con altri cani o sono aggressivi con altre persone? Quello che abbiamo trovato in questi cani è che c’è una parte particolare del loro cervello chiamata amigdala, che è associata a ciò che chiamiamo eccitazione fisiologica – è una parte del cervello che ti fa davvero eccitare – e questi cani sembrano avere più di un grilletto su quella struttura, in particolare quando incontrano una persona che non hanno incontrato prima o a volte forse anche un cane che non hanno incontrato prima. Quindi ci sono sicuramente delle differenze.

@scifri hai trovato delle variazioni nell’attività cerebrale in base alla razza dei cani?

– Ryan Chestnut (@just_like_jesus) May 4, 2018

Gregory Berns: È una domanda difficile perché anche se abbiamo studiato 50 cani ad Atlanta e altri 50 in California, ci sono più di 100 razze quindi non abbiamo i numeri per rispondere a questa domanda. Ma quello che posso dirvi è che abbiamo fatto uno studio in collaborazione con Canine Companions for Independence per studiare i cani di servizio, e quei cani erano tutti golden retriever e labrador retriever e mix. E così anche all’interno di una razza molto omogenea troviamo un’enorme variazione. E questo ci riporta alla domanda precedente sulle personalità, che troviamo tanta variazione nelle risposte cerebrali dei cani quanta ne troviamo in esperimenti equivalenti sugli esseri umani. Quindi i cani sono diversi l’uno dall’altro come gli umani sono diversi l’uno dall’altro. Ora quello che significa per le razze è che probabilmente è ancora più grande tra le razze.

Questa intervista è stata modificata per lunghezza e chiarezza.

Meet the Writer

Lauren J. Young

About Lauren J. Young

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Lauren J. Young is Science Friday’s digital producer. When she’s not shelving books as a library assistant, she’s adding to her impressive Pez dispenser collection.

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