Gli attuali interventi utilizzati per gestire i sintomi includono farmaci stimolanti e non stimolanti, ma questi farmaci non hanno come obiettivo il funzionamento esecutivo o la disregolazione emotiva. Una potenziale terapia per ridurre al minimo questi sintomi è la meditazione mindfulness, una pratica in cui un individuo adotta un’attenzione non giudicante alla propria esperienza corrente.
Praticare la mindfulness è un approccio in 2 fasi che comporta l’orientamento della propria attenzione in modo mirato a un momento, e poi l’approccio al momento con curiosità e apertura mentale. Questo modello è stato usato come una terapia efficace per i pazienti con depressione e ansia.
Questo studio ha valutato la fattibilità, l’accettabilità del trattamento e l’efficacia preliminare di una meditazione mindfulness di gruppo come intervento sui sintomi principali dell’ADHD, funzionamento esecutivo e disregolazione delle emozioni tra gli adulti con ADHD. Gli autori hanno detto che era la prima prova di un intervento di solo addestramento di mindfulness
meditazione in un campione composto interamente da adulti con ADHD.
Ventidue partecipanti hanno fatto parte dello studio, con metà nel gruppo di trattamento e metà nel gruppo di controllo. Il gruppo di controllo era composto da pazienti provenienti da una lista d’attesa.
I dati sono stati raccolti attraverso auto-rapporti dei partecipanti, scale di valutazione del clinico, compiti di laboratorio sul funzionamento esecutivo e valutazioni ecologiche del momento (EMA). Sono state richieste tre visite di laboratorio, che costituiscono uno screening, una valutazione di base e una valutazione di 8 settimane
Le sessioni settimanali di terapia di gruppo sono state condotte da uno psicologo clinico di livello PhD e sono durate 2,5 ore, insieme alla pratica a casa. Il corso era basato sul programma The Mindfulness Prescription for Adult ADHD, che includeva un libro che descriveva in dettaglio varie pratiche di mindfulness e un programma audio su CD con esercizi.
I ricercatori hanno trovato la meditazione come un trattamento fattibile e accettabile per l’ADHD degli adulti. Il programma ha ridotto i livelli di attrito, ha avuto alti livelli di partecipazione, moderati livelli di conformità ai compiti e un’alta accettabilità complessiva del trattamento. Il tasso medio di partecipazione è stato di 7,2 su 8 sessioni, e un tasso complessivo di partecipazione dell’89,8% per il gruppo di trattamento. Il rispetto dei compiti a casa ha avuto un punteggio di 3,9 su 5. Su una scala di soddisfazione del trattamento che va da 1 a 7, con 7 che è il livello più alto di soddisfazione, la media era un 5,91.
“Questi risultati si aggiungono a una crescente letteratura che suggerisce che la meditazione di consapevolezza per l’ADHD in età adulta è un intervento promettente e indicano che un più ampio studio clinico randomizzato è garantito”, hanno concluso gli autori.