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Parole bibliche

Vecchio Testamento: Le principali parole ebraiche per la pioggia sono matar e geshem. C’erano due parti nella stagione delle piogge, quindi la pioggia iniziale (autunno) ha il suo nome, yoreh, così come la pioggia tardiva (primavera), chiamata malqosh. Termini usati meno frequentemente descrivono varietà di pioggia, come docce leggere contro piogge pesanti.

Nuovo Testamento: Le parole per la pioggia sono broche (pronunciato broh-khey) e huetos.

Importanza

Il mondo dell’Antico Testamento era principalmente agricolo; tuttavia l’area geografica in cui si svolgono molte storie bibliche tende all’aridità, persino alla siccità. Pertanto, la pioggia era la linfa vitale del sostentamento. La prima pioggia iniziava la crescita del raccolto; la pioggia tardiva portava a compimento quella crescita.

Riferimenti scritturali

La Bibbia ha molto da dire sulla “pioggia” e sui termini correlati.

Riferimenti positivi

I principali riferimenti positivi alla pioggia indicano una delle principali benedizioni che Dio ha promesso di concedere, prima, come una benedizione condizionata all’obbedienza, ma anche come parte della “grazia comune” di Dio. Ma ci sono numerosi altri riferimenti alla pioggia.

  • In Levitico 26:4, Dio promette che se Israele gli obbedirà: “Allora io vi darò la pioggia nella sua stagione, la terra darà i suoi prodotti e gli alberi del campo daranno i loro frutti.”
  • Esodo 16:4 dice come Dio “fa piovere” la manna dal cielo per provvedere a Israele nel deserto, usando la stessa parola che descrive la pioggia regolare.
  • L’insegnamento di Mosè, datogli da Dio, è paragonato alla pioggia che dà la vita in Deuteronomio 32:2: “
  • In Proverbi 16:15, il favore di un governante umano, un re, è paragonato alla pioggia.
  • Nel Salmo 147:8, la pioggia dimostra il potere creativo e di sostegno di Dio.
  • Isaia 45:8 paragona la salvezza e la giustizia alla pioggia.
  • Osea 6:3 paragona la conoscenza di Dio e la Sua presenza personale alla pioggia.
  • In Zaccaria 14:17, Dio promette la pioggia in cambio delle nazioni che offrono il loro culto a Lui a Gerusalemme alla Festa dei Tabernacoli.
  • In Matteo 5:45 e Atti 14:17 vediamo che la pioggia non è solo una benedizione dell’alleanza per l’obbedienza; Dio invia graziosamente la Sua pioggia a tutti.
  • Nello scenario della Festa dei Tabernacoli in Giovanni 7, il giorno finale della festa includeva un magnifico “spettacolo d’acqua” al Tempio. Questa cerimonia drammatica era una preghiera recitata come un corteo, che riconosceva il dono della pioggia da parte di Dio e lo supplicava di continuare a mandare le piogge. Gesù colse l’occasione per collegarsi a quella speranza di pioggia quando dichiarò al v. 38: “Chi crede in me, come dice la Scrittura, dal suo cuore sgorgheranno fiumi di acqua viva”. Giovanni spiega che parlava dello Spirito Santo, che certamente ci porta vita e benedizione quando gli permettiamo di riempirci.
  • In Atti 14:15-17, Paolo usa l’universalità della pioggia come mezzo per proclamare la realtà del vero Dio al popolo di Listra.

Riferimenti negativi

I principali riferimenti negativi alla pioggia sono il rovescio dei principali riferimenti positivi: giudizio per disobbedienza. Ma come per i riferimenti positivi, ci sono varie sfumature.

  • Genesi 7:4 parla del diluvio di Noè come mezzo di giudizio: “Perché dopo altri sette giorni farò piovere sulla terra quaranta giorni e quaranta notti, e distruggerò dalla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto.”
  • Deut. 11:17 e 1 Re 8:35 mostrano che Dio tratterrà la pioggia da Israele per la loro disobbedienza al patto.
  • Il Signore “fa piovere” il giudizio così come la benedizione: zolfo e fuoco su Sodoma e Gomorra (Gen. 19:24); grandine sull’Egitto (Esodo 9:23); carboni sui malvagi (Sal. 11:6).
  • Proverbi 25:14 paragona le false promesse o i vuoti vanti di essere generosi alle nuvole senza pioggia. Giuda 12 fa un commento simile sugli insegnanti immorali che sembrano promettere la vita ma, come le nuvole senza pioggia, sono solo fantasmi pieni di promesse vuote.
  • Zaccaria 14:17 registra l’avvertimento di Dio che tratterrà la pioggia dalle nazioni che non gli offriranno il culto a Gerusalemme alla festa dei Tabernacoli.
  • In contrasto con Dio, gli idoli non possono produrre pioggia (Ger. 14:22).
  • La pioggia rappresenta le difficoltà della vita in Matteo 7:27, che possono essere superate seguendo gli insegnamenti di Gesù.

Applicazione

Senza la pioggia la vita è mera esistenza, una lotta per sopravvivere, sia fisicamente che, per estensione, spiritualmente.

Abbiamo bisogno di ricordare il contesto agricolo e arido in cui la Bibbia fu data per apprezzare il potere delle immagini della pioggia. Quando lo facciamo, anche quelli di noi che hanno abbondanza d’acqua e vivono in una società industriale piuttosto che agricola possono facilmente vedere queste applicazioni:

  1. L’obbedienza a Dio produce benedizione nella nostra vita; la disobbedienza produce il contrario.
    Perché la promessa condizionata della pioggia come benedizione fu data a persone particolari in un luogo particolare,1 non possiamo aspettarci la pioggia letterale come uno scambio automatico per obbedire a Dio. Ma possiamo aspettarci che l’obbedienza porti benedizioni spirituali, ristoro e crescita.
  2. Aspettare le benedizioni di Dio, incluso il ritorno di Gesù, è un’opportunità per esercitare la pazienza (Giacomo 5:7) e la preghiera (Giacomo 5:18); entrambi i versi usano l’immagine della pioggia.
  3. Nella Sua grazia comune, Dio benedice anche l’intera razza umana con la Sua bontà, inclusa la pioggia. Dio dà continuamente doni di sostegno a coloro che Lo onorano e a quelli che non lo fanno. Possiamo indicare questo quando condividiamo la nostra fede.
  4. La parola di Dio è paragonata alla pioggia perché è vivificante. Se la trascuriamo, siamo sicuri di sperimentare la siccità spirituale. Noi che abbiamo libero accesso alle Scritture abbiamo tutte le ragioni per apprezzare e approfittare di questa benedizione. E proprio come preghiamo per la pioggia letterale per le aree colpite dalla siccità, o sosteniamo varie agenzie che scavano pozzi, ecc., possiamo pregare e sostenere gli sforzi per portare la Parola di Dio a coloro che sono spiritualmente aridi e assetati.
  5. Possiamo essere grati per i buoni insegnanti, e anche per i governanti politici che fanno ciò che è giusto, poiché la Bibbia dice che anche loro sono come la pioggia. Sono benedizioni di Dio per migliorare la nostra vita e fornirci ciò di cui abbiamo bisogno per sopravvivere e prosperare.
  6. Anche la minaccia di una pioggia indesiderata, una metafora per le tempeste della vita, può aiutarci ad esaminare le nostre fondamenta spirituali. Yeshua è la nostra solida roccia, ma ogni tanto potremmo aver bisogno di superare una tempesta per assicurarci di aver costruito la nostra vita su di Lui.
  7. Un “progetto di pensiero” per un giorno di pioggia potrebbe essere quello di guardare e ascoltare la pioggia e meditare su alcune delle Scritture che paragonano la giustizia, la presenza di Dio e la salvezza2 alla pioggia. Un giorno di pioggia potrebbe anche essere un buon momento per riflettere sulla scena in Giovanni 7, con la sua preghiera recitata per la pioggia e le parole di Gesù al popolo. Come puoi pregare per la salvezza di Dio per gli altri e la benedizione per te stesso? Puoi ringraziare Dio per il Suo dono dello Spirito Santo? Come hai sperimentato l’acqua viva promessa da Gesù?

Note finali

1. Eccetto la promessa alle “nazioni”, che è una profezia apocalittica dei tempi finali.

2. Il paragone tra la pioggia e la salvezza è diverso dalla promessa della pioggia per l’obbedienza, poiché non c’è nulla che possiamo fare per guadagnare la benedizione della salvezza, ed è diverso dalla grazia comune in quanto la salvezza deve essere ricevuta alle condizioni di Dio.

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