“Oh my sweet, buttery bagels.” Siamo diventati virali.
Se avete seguito questo blog, saprete che la mia compagnia televisiva, La Carmina & The Pirates, ha fatto il lavoro di gambe per l’episodio National Geographic Taboo sulle teste di bagel giapponesi. Il segmento è andato in onda la scorsa settimana e ha causato un’inaspettata frenesia mediatica. I principali network di informazione hanno pubblicato storie sulle teste di bagel – tra cui ABC, Fox, E! News, Daily Mail, NY Magazine, The Sun, e CNN (un divertente pezzo Ridicu-list di Anderson Cooper!).
Purtroppo, un bel po’ di servizi dei media erano sensazionalistici, o semplicemente sbagliati. Nat Geo ha fatto un ottimo lavoro con l’episodio, ma molti tabloid hanno riportato falsità sulle teste di bagel in Giappone.
In questo post, spero di mettere in chiaro alcune cose.
– Le teste a bagel non sono una tendenza giapponese! Non vedrete mai adolescenti che sfoggiano questo look ad Harajuku; in effetti, la maggior parte dei giapponesi non ha idea dell’esistenza delle bagelheads. A partire dal 2007-8 circa, una decina di questi gonfiamenti salini della fronte (ベーグルヘッド o 生理食塩水) vengono eseguiti ogni anno da Keroppy Maeda di Tokyo, in occasioni speciali come feste fetish underground.
Solo i partecipanti alla modificazione del corpo più hard-core (quelli con impianti subdermici, tatuaggi multipli e piercing) vi prendono parte. Chiamarlo “una nuova folle tendenza giapponese” è tanto accurato quanto chiamare tendenza i distributori automatici di biancheria sporca, quando ne sono esistiti solo una manciata.
– Una testa di bagel non è permanente, né è un intervento chirurgico! Il piercer certificato di Maeda, Asami, inserisce una flebo di soluzione salina sterile sotto la pelle della fronte. In circa un’ora, si forma un gonfiore rotondo, che si spinge dentro per fare la forma del bagel. Fa un po’ male (mal di testa) durante la flebo, ma non dopo. In 6-24 ore, la persona fa la pipì e la pelle torna normale.
– Se eseguito correttamente, ottenere una testa di bagel non è pericoloso! Ho visto Keroppy e il suo team eseguirlo quattro volte, e prendono tutte le precauzioni professionali. Il fluido salino è sterile e l’attrezzatura è pulita al 100% e trattata con cura. Tutti usano guanti e anche maschere per il viso, e Asami è un piercer certificato e molto apprezzato. Non lascia mai i partecipanti e controlla ogni pochi minuti che la flebo funzioni correttamente.
– Non scrivere che i bagel-heads sono “strani, pazzi, wtf” prima di fare qualche ricerca ponderata. Tokyo è conosciuta come un centro di sottoculture e di espressione personale, e un bagel head è solo un meraviglioso prodotto dell’underground. Il Giappone ha una forte e solidale comunità di modificazione estrema del corpo (come sapete dai miei post sulla vita notturna alternativa). Descriverei meglio le bagel-heads come un’installazione artistica dal vivo, o anche una sessione di bonding.
Spero che questo chiarisca la situazione. La nostra troupe di Pirati ha lavorato duramente sull’episodio e ha avuto una grande esperienza con National Geographic. Speriamo che il cerchiobottismo si spenga e si traduca in un interesse positivo per la scena alt e fetish del Giappone!
Grazie a The Japan Times per avermi intervistato sulla distorsione mediatica della testa di bagel. Potete leggere i miei pensieri qui sopra e qui.
Stai cercando un sito web bagelhead, o vuoi fare uno show su di esso? La mia compagnia televisiva La Carmina & I Pirati ha organizzato e lanciato 4 episodi di bagel-head fino ad oggi (per Fuel/ Discovery, Pro Sieben German, Canal + France, e Nat Geo Taboo). Contattateci {gothiccarmina att gmail} se volete maggiori informazioni o per lavorare insieme. (Guarda le nostre clip TV con la testa di bagel.)
Parlando di meraviglie spettrali: avete notato tutta la moda dark attualmente nei negozi? ASOS ha una collezione particolarmente allettante di abiti gotici, anelli a croce, scarpe a spillo e altro ancora. Qui sopra ci sono tre dei miei preferiti: Wildfox cross jumper, Thirty Four Disciples sheer maxi skirt, e Prey of London applique dress. I look autunnali sono eleganti, con materiali trasparenti fluenti e motivi barocchi. Io dico sì all’abito.