Tenure of Office Act (1867)

Il Tenure of Office Act limitava il potere del presidente di sospendere un funzionario mentre il Senato non era in sessione. (Se, quando il Senato si riuniva, rifiutava di ratificare la rimozione, il presidente era tenuto a reintegrare il funzionario.

Nell’agosto 1867, con il Senato fuori sessione, Johnson fece la sua mossa contro Stanton, sospendendolo in attesa della successiva sessione del Senato. Quando il Senato si riunì il 13 gennaio 1868, rifiutò, tuttavia, di ratificare la rimozione con un voto di 35-6. Nonostante il voto, il presidente Johnson nominò il generale Ulysses S. Grant come Segretario della Guerra perché voleva, con tale azione, creare un caso attraverso il quale contestare la legittimità della legge davanti alla Corte Suprema. Nel giro di pochi giorni iniziarono i procedimenti per l’impeachment di Johnson, il primo impeachment di un presidente degli Stati Uniti. Dopo un processo di tre mesi, Johnson evitò per un pelo la rimozione dall’incarico da parte del Senato per un solo voto. Stanton si dimise nel maggio 1868.

Non era molto chiaro se Johnson avesse violato il Tenure of Office Act che portò all’impeachment. La formulazione dell’atto era oscura, e non era chiaro se la sua rimozione di Stanton (un holdover dell’amministrazione Lincoln che Johnson non aveva nominato) violasse l’atto. Mentre la legge, per i suoi termini, si applicava agli attuali titolari di cariche, limitava anche la protezione offerta ai membri del gabinetto a un mese dopo che un nuovo presidente era entrato in carica.

La costituzione confederata era più esplicita sulla rimozione delle cariche esecutive del governo federale. Essa prevedeva che “l’ufficiale principale in ciascuno dei dipartimenti esecutivi, e tutte le persone connesse con il servizio diplomatico, possono essere rimossi dall’incarico a piacere del presidente”. Tutti gli altri funzionari civili del Dipartimento Esecutivo potevano essere rimossi solo “quando i loro servizi non sono necessari, o per disonestà, incapacità, inefficienza, cattiva condotta, o negligenza del dovere, e quando così rimossi, la rimozione deve essere riferita al Senato, insieme con le relative ragioni.”

Dato il disaccordo sul fatto che il Tenure of Office Act violasse la Costituzione degli Stati Uniti, la linea d’azione appropriata non sarebbe stata quella di mettere sotto impeachment il presidente, ma che Stanton facesse causa per licenziamento illegittimo e retribuzione arretrata, come accadde nel successivo caso Myers contro gli Stati Uniti.

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