Hot Site: Un Hot Site può essere definito come un sito di backup, che è attivo e funzionante continuamente. Un Hot Site permette a un’azienda di continuare le normali operazioni di business, in un periodo di tempo molto breve dopo un disastro. L’Hot Site può essere configurato in una filiale, in un data center o anche nel cloud. L’Hot Site deve essere online e deve essere disponibile immediatamente.
L’Hot Site deve essere dotato di tutto l’hardware, il software, la rete e la connettività Internet necessari. I dati vengono regolarmente sottoposti a backup o replicati nel sito caldo in modo che possa essere reso pienamente operativo in un tempo minimo in caso di disastro nel sito originale. Il sito caldo deve essere situato lontano dal sito originale, al fine di evitare che il disastro colpisca anche il sito caldo.
Warm Site: Un Warm Site è un altro sito di backup, non è attrezzato come un Hot Site. Il sito caldo è configurato con potenza, telefono, rete ecc. Può avere server e altre risorse. Ma un Warm Site non è pronto per uno switch over immediato. Il tempo per passare dal sito colpito dal disastro al Warm Site è più di quello di un Hot Site. Ma il costo minore è l’attrazione.
Cold Site: Il Cold Site contiene ancora meno strutture di un Warm Site. Il Cold Site richiede più tempo di un Warm Site o di un Hot Site per passare al funzionamento, ma è l’opzione più economica. Il Cold Site può contenere tavoli, sedie, bagni e strutture tecniche di base, ma richiederà giorni o addirittura settimane per impostare correttamente e iniziare il funzionamento dal Cold Site.