The Bible speaks about unity or community among the saints. What are some of the top Bible verses about community? Here are seven of my favorite.
- What is Community?
- Psalm 133:1 “Behold, how good and pleasant it is when brothers dwell in unity!”
- Romani 12:4-5 “Perché come in un solo corpo abbiamo molte membra e le membra non hanno tutte la stessa funzione, così noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e individualmente membra gli uni degli altri.”
- Ebrei 10:24-25 “E consideriamo come stimolarci a vicenda all’amore e alle buone opere, non trascurando di riunirci insieme, come è abitudine di alcuni, ma incoraggiandoci a vicenda, e tanto più quanto più si avvicina il giorno.”
- Galati 6:2 “Portate i pesi gli uni degli altri e adempite così la legge di Cristo.”
- Prima Tessalonicesi 4:18 “Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.”
- Prima Tessalonicesi 5:14 “E noi vi esortiamo, fratelli, ammonite gli oziosi, incoraggiate i deboli di cuore, aiutate i deboli, siate pazienti con tutti.”
- Conclusione
- Un’altra lettura su Patheos da controllare: Che aspetto aveva veramente Gesù: A Look at the Bible Facts
- Articolo di Jack Wellman
What is Community?
The short answer is that the word “community” is a compound word; “com” means with and “unity” means what the word says…unity or being unified or having a common union. In short, God wants believers to dwell in union and in community having the same mind that is in Jesus Christ (Phil 2:1-11). I hope to provide Bible verses that establish this fact.
Psalm 133:1 “Behold, how good and pleasant it is when brothers dwell in unity!”
I heard about a large church in Dallas, Texas che si è divisa perché non riusciva a mettersi d’accordo sul colore del tappeto nel santuario. Come pensate che Gesù abbia reagito a questo? Una volta ho sentito un’analogia che faceva così: La sposa arrivava all’altare, ma c’era qualcosa di terribilmente sbagliato. Aveva una manica dell’abito strappata, aveva un occhio nero, il labbro insanguinato, camminava zoppicando, aveva un braccio fasciato e i suoi capelli erano un disastro. Qual è l’analogia? Ecco… la Sposa di Cristo ha combattuto di nuovo! A volte i cristiani non si comportano da cristiani e lasciatemi dire che la maggior parte delle persecuzioni che ricevo non sono da atei, agnostici o ostili a Dio. La mia peggiore persecuzione viene da altri cristiani. Forse è per questo che la mia defunta nonna amava questo versetto: “Ecco, quanto è buono e piacevole quando i fratelli vivono in unità! Forse lo amava perché non succede molto spesso.
Romani 12:4-5 “Perché come in un solo corpo abbiamo molte membra e le membra non hanno tutte la stessa funzione, così noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e individualmente membra gli uni degli altri.”
Per avere comunità dobbiamo avere unità e per avere unità dobbiamo capire che il “corpo” o la chiesa ha molti membri e questi “membri non hanno tutti la stessa funzione.” Ogni membro serve un’area critica nei bisogni dei santi. Uno può insegnare, un altro può mostrare misericordia, un altro ancora è in grado di dare. Non tutti possono dare, non tutti possono insegnare, ma ogni singolo membro del corpo ha qualcosa da contribuire. Uno dei membri della nostra chiesa ha finito per dover andare in una casa di cura e pensava che la sua utilità per la chiesa fosse sparita, tuttavia penso che uno dei più grandi bisogni della chiesa sia la preghiera. Lei ora aveva più tempo del resto di noi per pregare ed è diventata la nostra guerriera della preghiera e non potremmo fare quello che facciamo come corpo senza le petizioni di questa donna davanti a Dio a nostro favore.
Matthew 18:20 “Perché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro.”Anche se questa sezione della Scrittura insegna come trattare con un fratello peccatore, il principio è sempre lo stesso. Quando due o più si riuniscono nel nome di Gesù, Lui è lì in mezzo a loro. Questo non significa che Gesù non sia con ognuno di noi quando siamo soli, ma c’è qualcosa nel portare una questione davanti alla chiesa o ai credenti quando qualcuno ha peccato o continua a peccare contro un fratello o una sorella. Questa sezione è spesso il modello usato per la disciplina della chiesa e forse è per questo che Cristo ha detto “tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato in cielo, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto in cielo.”
Ebrei 10:24-25 “E consideriamo come stimolarci a vicenda all’amore e alle buone opere, non trascurando di riunirci insieme, come è abitudine di alcuni, ma incoraggiandoci a vicenda, e tanto più quanto più si avvicina il giorno.”
Un mio amico stava facendo un bar-b-que e ho intenzionalmente spostato un carbone di lato. Alla fine ha cominciato a spegnersi e a raffreddarsi. Questo mi ha ricordato la necessità per ognuno di noi di “stimolare gli altri all’amore e alle buone opere”, perché se siamo in disparte, da soli, tendiamo a raffreddarci abbastanza velocemente. Per prima cosa, se stiamo vivendo la vita cristiana come un atto solitario, chi possiamo stimolare all’amore e alle buone opere? Chi ci sarebbe per fare lo stesso con noi? Quando ho rimesso quel carbone morente nel resto delle braci e l’ho rimescolato, ha cominciato a scaldarsi di nuovo e a brillare. Questo è il motivo per cui l’autore di Ebrei ha detto che dovremmo “non trascurare di riunirci insieme”… ma “incoraggiarci a vicenda” e ancora di più “vedendo il Giorno che si avvicina”, il “Giorno” che significa il giorno del ritorno del Signore. Il “Giorno” sembra avvicinarsi piuttosto rapidamente, anche se nessuno sa con certezza quando sarà quel “Giorno”, ma abbiamo comunque bisogno gli uni degli altri sempre di più ogni giorno che passa.
Galati 6:2 “Portate i pesi gli uni degli altri e adempite così la legge di Cristo.”
Hai sentito il detto “una gioia condivisa è raddoppiata…una pena condivisa è dimezzata?” Penso che sia vero. Quando abbiamo un peso, l’ultima cosa che dobbiamo fare è isolarci. Tutti nella chiesa sono passati o passeranno attraverso prove, dolori e sofferenze e il fatto di averlo fatto permette loro di servire coloro che hanno o stanno passando la stessa cosa. È più confortante quando qualcuno ha sperimentato la stessa cosa che hai sperimentato tu, perché può veramente dire “capisco”. Quando portiamo il fardello degli altri, alleggeriamo il loro carico condividendo con loro il loro dolore. La miseria ama la compagnia, ma l’isolamento fa sì che la persona che sperimenta il dolore abbia troppo da sopportare da sola.
Prima Tessalonicesi 4:18 “Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.”
Possiamo confortarci a vicenda con quali parole? Con le parole dell’imminente ritorno di Gesù, che era ciò di cui Paolo stava scrivendo alla chiesa di Tessalonica, dove aveva appena scritto che non voleva che “fossero ignoranti, fratelli, riguardo a coloro che si sono addormentati, perché non vi addoloraste come altri che non hanno speranza” (1 Tess 4:13). A un recente funerale che ho presieduto, ho usato queste parole per confortare coloro che avevano appena perso un’amata madre, sorella, amica e membro della chiesa. Coloro che soffrono non soffrono come fa il mondo perché sappiamo che li vedremo di nuovo, quindi il funerale cristiano non è veramente un “addio” ma un “ci vediamo dopo”. Sapendo questo, possiamo “confortarci a vicenda con queste parole.”
Prima Tessalonicesi 5:14 “E noi vi esortiamo, fratelli, ammonite gli oziosi, incoraggiate i deboli di cuore, aiutate i deboli, siate pazienti con tutti.”
Concludo con un altro versetto di 1 Tessalonicesi perché dobbiamo ammonirci a vicenda mentre siamo in comunità. Dovremmo “incoraggiare i deboli di cuore” e “aiutare i deboli” ed essere sicuri di “essere pazienti con tutti loro” come il Signore Dio è paziente con noi. Dall’uso di Paolo della parola “fratelli” possiamo vedere che questo è scritto alla comunità dei credenti, il corpo di Cristo, la chiesa. Ancora una volta, è difficile “incoraggiare i deboli di cuore, aiutare i deboli, essere pazienti con tutti” se si vive la vita cristiana in isolamento. Abbiamo bisogno gli uni degli altri proprio come abbiamo bisogno del Capo del Corpo di Cristo, Gesù Cristo.
Conclusione
Chiaramente, la comunità è il corpo dei credenti e vediamo quanto sia buono e piacevole abitare nell’unità, lavorando insieme come molte membra eppure un solo corpo, sapendo che Gesù Cristo è in loro presenza, per incitarsi a vicenda all’amore e alle buone opere, portando gli uni i pesi degli altri, confortandosi a vicenda con le promesse del ritorno di Cristo, e aiutare i deboli di cuore, i deboli, ed essere pazienti con loro. Abbiamo bisogno gli uni degli altri e siamo più forti insieme che individualmente. Come il carbone nel barbecue, lasciato a se stesso, un carbone solitario si spegne e perde quel fuoco per la verità della Parola di Dio, per i figli di Dio, e per camminare con Cristo come dovremmo fare ogni giorno.
Un’altra lettura su Patheos da controllare: Che aspetto aveva veramente Gesù: A Look at the Bible Facts
Articolo di Jack Wellman
Jack Wellman è pastore della chiesa dei Fratelli Mulvane a Mulvane Kansas. Jack è anche il Senior Writer di What Christians Want To Know la cui missione è quella di equipaggiare, incoraggiare ed energizzare i cristiani e di rispondere alle domande sul cammino quotidiano del credente con Dio e la Bibbia. Puoi seguire Jack su Google Plus o controllare il suo libro Blind Chance or Intelligent Design disponibile su Amazon