In John 4, Jesus makes many Samarians into believers and also heals a man’s son who is near death.
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Living Water
John 4 begins with Jesus travelling through Samaria on His way to Galilee. In the Samaritan town of Sychar, Jesus sits to rest beside a well. His disciples go looking for food. Jesus requests a drink from a woman at a well. La donna è sorpresa della richiesta, perché ebrei e samaritani non vanno d’accordo. Gesù dice che se solo conoscesse la sua identità, sarebbe lei a chiedergli da bere e lui le darebbe acqua viva. Lei lo interroga su quest’acqua viva e lui risponde che chiunque beva acqua normale alla fine avrà di nuovo sete, ma bevendo la sua acqua viva non avrà mai più sete.
Lei chiede un po’ della Sua acqua viva e Lui le dice di andare a prendere suo marito. Quando lei gli dice che non ha marito, Gesù dice che lo sa. Dice anche che sa che è stata sposata cinque volte e che attualmente vive con un altro. La donna crede che Gesù sia un profeta, ma fa notare che ebrei e samaritani praticano religioni diverse. Gesù dice che è giunto il tempo per tutti gli uomini, indipendentemente dalla religione, di adorare l’unico Dio in spirito. Lei gli dice che sa che il Messia sta arrivando, ed egli rivela che è lui.
La donna corre indietro nella città e dice alla gente che ha incontrato un uomo che sapeva tutto di lei e che crede che sia il Cristo. Molti samaritani credono che Gesù sia il Cristo sulla base delle prove che la donna ha dato loro. Implorano Gesù di non andarsene, così Lui rimane, e molti altri vengono a credere in Lui.
Gesù parte per la Galilea due giorni dopo. Un funzionario reale viene da Gesù e gli chiede di venire a Cafarnao per curare suo figlio, che è in punto di morte. Gesù gli dice di tornare a casa e che suo figlio vivrà. Credendo a Gesù, il funzionario si dirige verso casa e viene a sapere che suo figlio è guarito. Il funzionario e tutta la sua famiglia ora credono in Gesù.
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Giovanni Capitolo 4 (King James Version)
1 Quando dunque il Signore seppe che i farisei avevano udito che Gesù aveva fatto e battezzato più discepoli di Giovanni,
2 (anche se Gesù stesso non battezzava, ma i suoi discepoli)
3 lasciò la Giudea e ripartì in Galilea.
4 E dovette passare per la Samaria.
5 Poi giunse a una città di Samaria, che si chiama Sychar, vicino all’appezzamento di terreno che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe.
6 Là c’era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, essendo stanco del suo viaggio, sedeva così sul pozzo; ed era circa l’ora sesta.
7 Ecco che una donna di Samaria viene ad attingere acqua: Gesù le disse: “Dammi da bere”.
8 (Poiché i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.)
9 Allora la donna di Samaria gli disse: “Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna di Samaria? Perché i Giudei non hanno rapporti con i Samaritani”.
10 Gesù rispose e le disse: “Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere”, avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato l’acqua viva.
11 La donna gli disse: “Signore, tu non hai nulla da attingere e il pozzo è profondo; donde dunque hai tu quell’acqua viva?
12 Sei tu più grande del nostro padre Giacobbe, che ci ha dato il pozzo e ne ha bevuto lui stesso, i suoi figli e il suo bestiame?
13 Gesù rispose e le disse: Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete:
14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai più sete; ma l’acqua che io gli darò sarà in lui una sorgente d’acqua che scaturisce in vita eterna.
15 La donna gli disse: “Signore, dammi quest’acqua, affinché io non abbia sete e non venga qui ad attingere”.
16 Gesù le disse: “Va’, chiama tuo marito e vieni qui”.
17 La donna rispose: “Non ho marito”. Gesù le disse: “Hai detto bene, non ho marito:
18 Poiché tu hai avuto cinque mariti; e colui che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero.
19 La donna gli disse: Signore, io percepisco che tu sei un profeta.
20 I nostri padri adoravano in questo monte; e voi dite che a Gerusalemme è il luogo dove gli uomini devono adorare.
21 Gesù le disse: “Donna, credimi, viene l’ora in cui non adorerete il Padre né su questo monte né a Gerusalemme”.
22 Voi adorate non sapete che cosa; noi sappiamo che cosa adoriamo, perché la salvezza è dei Giudei.
23 Ma l’ora viene, ed è ora, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca quelli che lo adorano.
24 Dio è uno Spirito e coloro che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità.
25 La donna gli disse: “So che viene il Messias, che è chiamato Cristo; quando sarà venuto, egli ci dirà ogni cosa”.
26 Gesù le disse: “Io che ti parlo sono lui”.
27 Allora i suoi discepoli vennero e si meravigliarono che egli parlasse con la donna; ma nessuno disse: “Cosa cerchi? o: Perché parli con lei?
28 Allora la donna lasciò la sua brocca e se ne andò per la città, e disse agli uomini:
29 Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutte le cose che ho fatto: non è costui il Cristo?
30 Allora essi uscirono dalla città e vennero da lui.
31 Nel frattempo i suoi discepoli lo pregavano dicendo: Maestro, mangia.
32 Ma egli disse loro: Ho da mangiare qualcosa che voi non sapete.
33 Perciò i discepoli dissero l’uno all’altro: “Qualcuno gli ha portato da mangiare?
34 Gesù disse loro: “La mia carne è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e finire la sua opera”.
35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi, e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: alzate gli occhi e guardate i campi, perché sono già bianchi per la mietitura.
36 E colui che miete riceve il salario e raccoglie il frutto per la vita eterna; affinché sia colui che semina sia colui che miete si rallegrino insieme.
37 Ed è vero quel detto: Uno semina e un altro raccoglie.
38 Io vi ho mandato a mietere quel che voi non avete seminato; altri hanno faticato, e voi siete entrati nelle loro fatiche.
39 E molti dei Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, la quale testimoniò: “Mi ha detto tutto quello che ho fatto”.
40 Così, quando i Samaritani vennero da lui, lo pregarono che si fermasse con loro; ed egli rimase là due giorni.
41 E molti altri credettero per la sua stessa parola;
42 e dissero alla donna: “Ora noi crediamo, non per la tua parola; perché noi stessi lo abbiamo udito, e sappiamo che questi è veramente il Cristo, il Salvatore del mondo”.
43 Or dopo due giorni partì di là e andò in Galilea.
44 Poiché Gesù stesso testimoniò che un profeta non ha onore nella sua patria.
45 Poi, giunto in Galilea, i Galilei lo ricevettero, avendo visto tutte le cose che aveva fatto a Gerusalemme alla festa; poiché anch’essi andavano alla festa.
46 Allora Gesù venne di nuovo a Cana di Galilea, dove fece l’acqua vino. E c’era un certo nobile, il cui figlio era malato a Cafarnao.
47 Quando sentì che Gesù era uscito dalla Giudea per andare in Galilea, andò da lui e lo pregò di scendere e di guarire suo figlio, perché era in punto di morte.
48 Allora Gesù gli disse: “Se non vedete segni e prodigi, non crederete”.
49 Il nobile gli disse: “Signore, scendi prima che mio figlio muoia”.
50 Gesù gli disse: “Va’ pure; il tuo figlio vive”. E l’uomo credette alla parola che Gesù gli aveva detto, e andò per la sua strada.
51 E mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi e gli dissero: “Tuo figlio è vivo”.
52 Allora egli domandò loro l’ora in cui aveva cominciato a emendarsi. Ed essi gli risposero: “Ieri, all’ora settima, la febbre l’ha lasciato”.
53 Così il padre seppe che era la stessa ora in cui Gesù gli disse: “Il tuo figliuolo vive”; e credette lui stesso e tutta la sua casa.
54 Questo è di nuovo il secondo miracolo che Gesù fece, quando fu uscito dalla Giudea in Galilea.
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