Tutti i numeri ritirati dei Red Sox: Leggende di Fenway

Non tutti possono giocare per i Boston Red Sox. Nella maggior parte dei casi, solo i giocatori di alto livello ottengono l’onore di chiamare il Green Monster casa, e questo per un’ottima ragione. Ancora di più, non è facile – per niente – essere tra i numeri ritirati dei Red Sox.

In effetti, i Red Sox avevano tre requisiti minimi per poter avere il proprio numero ritirato. Dovevi essere inserito nella Hall of Fame, trascorrere almeno 10 anni con la franchigia e ritirarti come membro dei BoSox.

E, mentre quei requisiti non sono più obbligatori, ci sono stati solo 11 giocatori (12 con Jackie Robinson) che sono entrati nella lista dei “numeri ritirati dai Red Sox”. È un club piuttosto esclusivo.

Quindi, senza ulteriori presentazioni, onoriamo queste 11 leggende di Fenway Park, condividendo tutto quello che c’è da sapere su ogni numero ritirato nella storia dei Boston Red Sox. Nota: non parleremo di Jackie Robinson, il cui numero è stato ritirato in tutta la lega.

Ted Williams – #9

Williams era soprannominato ‘Teddy Ballgame’. (Getty)

Ted Williams è stato uno dei primi due giocatori ad avere il proprio numero ritirato dai Boston Red Sox. È successo il 29 maggio 1984, 24 anni dopo il suo ritiro. Come molte altre leggende della loro epoca, la carriera di baseball di Williams fu interrotta per servire nella seconda guerra mondiale e nella guerra di Corea.

Ma quando era in campo, Williams era uno degli esterni sinistri più talentuosi del gioco. È stato 19 volte All-Star, 2 volte MVP dell’AL, 2 volte vincitore della Triple Crown, 6 volte campione di battuta dell’AL, 4 volte leader dell’AL Home Run e RBI, e detiene il record MLB per il più alto OBP di sempre con .482. Aggiungete una media battuta di .344 a questo curriculum e saprete perché hanno ritirato il suo numero.

Joe Cronin – #4

È stato il presidente della American League per 14 anni. (Getty)

Joe Cronin iniziò la sua carriera con i Pittsburgh Pirates, unendosi poi ai Washington Senators, dove la sua carriera ebbe una piccola svolta. Divenne un player-manager della squadra, ed ebbe così tanto successo che i Red Sox non poterono fare a meno di farne la loro priorità, firmandolo per gli ultimi 10 anni della sua carriera.

Cronin era un eccezionale difensore nella posizione di interbase e aveva anche un’eccezionale capacità di leggere il gioco. Fu 5 volte All-Star a Boston e la squadra ritirò il suo numero il 29 maggio 1984, insieme a quello di Ted Williams.

Bobby Doerr – #1

Doerr fu inserito nella Hall of Fame nel 1984. (Getty)

Bobby Doerr fu un altro giocatore leggendario che mise la sua carriera in stand by per servire nella seconda guerra mondiale. Infatti, è stato il giocatore più anziano a debuttare nella MLB proprio prima del coinvolgimento della nazione nel conflitto.

Doerr trascorse tutta la sua carriera con i Red Sox, facendo 9 apparizioni all’All-Star Game. Aveva una media di battuta di .288 e aveva 2.042 colpi in carriera. In seguito lavorò con la squadra come scout e allenatore. Come nota a margine, è stato l’unico giocatore sopravvissuto a giocare negli anni ’30 prima della sua scomparsa nel 2017 a 99 anni.

Carl Yastrzemski – #8

È stato un Hall of Famer al primo posto. (Getty)

Carl Yastrzemski è uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi. In particolare, deve ringraziare molto Bobby Doerr per il suo gioco, dato che ha lavorato con lui prima della sua stagione di Triple Crown. I suoi innumerevoli riconoscimenti hanno fatto sì che i Red Sox ritirassero il suo numero il 6 agosto 1989.

Yastrzemski era il miglior giocatore in campo ogni sera là fuori, che fosse sul campo sinistro o come prima base. È stato 18 volte All-Star, vincitore della Triple Crown, 7 volte vincitore del Gold Glove, AL MVP, AL Home Run leader e AL batting champion. Ha trascorso tutta la sua carriera con i Red Sox.

Carlton Fisk – #27

Fisk si ritirò con i Chicago White Sox. (Getty)

Carlton Fisk è stato il primo giocatore ad avere il suo numero ritirato dai Red Sox nel 21° secolo. Lo hanno fatto il 4 settembre 2000, 7 anni dopo il suo ritiro. È stato anche il primo giocatore ad avere il suo numero ritirato nonostante non abbia terminato la sua carriera con la franchigia.

Fisk aveva un caso forte per essere il più grande catcher di sempre al momento del suo ritiro. Ha persino detenuto il record per il maggior numero di home run per la sua posizione (351). Durante il suo periodo con i BoSox, è stato 7 volte All-Star, AL Rookie of the Year, e ha vinto 1 Gold Glove. I Chicago White Sox hanno anche ritirato il suo numero.

Johhny Pesky – #6

Era un esterno destro ma lanciava con la sinistra. (Getty)

Johnny Pesky era, beh, molto fastidioso. Raramente ha colpito fuori ed era un giocatore versatile in ogni aspetto del gioco, servendo come interbase e terza base per la maggior parte della sua carriera. È stato legato all’organizzazione dei Red Sox per 61 anni.

Con quel tipo di impegno, non è stata una sorpresa vedere i Red Sox ritirare il suo numero il 23 settembre 2008. Pesky ha trascorso i primi anni della sua carriera con i Red Sox e in seguito è stato manager, allenatore, commentatore di colore, istruttore, consulente e tifoso numero uno della squadra.

Jim Rice – #14

Il suo nome completo era James Edward Rice. (Getty)

I fan più giovani potrebbero non ricordarlo, ma ai tempi Jim Rice era uno dei più terrificanti battitori del mondo. Ha trascorso la sua intera carriera di 15 anni con i Red Sox, ed è per questo che finalmente – e meritatamente – hanno ritirato il suo numero il 28 luglio 2009.

In cima alla sua media battuta di .298 e ai suoi 2.452 colpi in carriera; Rice è stato un 8 volte All-Star, AL MVP, 2 volte Silver Slugger, 3 volte leader AL Home Run, e 2 volte leader AL RBI. Era una macchina da punti, servendo come outfielder e battitore designato.

Pedro Martínez – #45

Martínez ha giocato anche per i Dodgers, Expos, Mets e Phillies. (Getty)

Pedro Martínez è uno dei lanciatori più duri e dominanti di tutti i tempi. Il suo mandato di 7 stagioni con i Boston Red Sox è stato così memorabile, che è stato più che sufficiente per la squadra per ritirare il suo numero il 28 luglio 2015. È stato il secondo giocatore dominicano ad essere inserito nella Hall of Fame.

Durante il suo periodo al Fenway Park, Martínez ha vinto 2 dei suoi 3 CY Young awards, ha vinto la Triple Crown, ha guidato la MLB in vittorie, ha guidato la MLB in ERA 4 volte, ed è stato 3 volte leader degli strikeout AL. È stato anche 4 volte All-Star e ha giocato un ruolo enorme nel titolo delle World Series della squadra nel 2004.

Wade Boggs – #26

I Tampa Bay Rays hanno anche ritirato il suo numero. (Getty)

Wade Boggs era una figura controversa per alcuni fan irriducibili dei Red Sox, in quanto aveva commesso il peccato estremo di unirsi ai New York Yankees dopo i suoi 10 anni a Fenway. Anche così, in termini di produzione, non c’era dubbio che meritava di avere il suo numero ritirato. Finalmente è successo il 26 maggio 2016.

Boggs è stato un perenne All-Star e candidato MVP, nonché uno dei più grandi terza base di sempre. Anche così, non è arrivato a vincere le World Series fino a quando non si è unito all’Impero del Male, i più grandi rivali dei Red Sox.

David Ortiz – #34

Ortiz è entrato nei Red Sox nel 2003. (Getty)

David Ortiz è l’ultima leggenda dei Red Sox ad avere il suo numero ritirato. È successo il 23 giugno 2017, dopo la sua gloriosa permanenza di 14 stagioni con Boston. Sarà ricordato come uno dei più grandi battitori di tutti i tempi grazie alla sua potenza e alla sua capacità di stabilire contatti, così come ai suoi colpi puntuali

‘Big Papi’ ha servito come battitore designato e prima base dei Red Sox. Ha portato la squadra a 3 titoli delle World Series, è stato 10 volte All-Star, ALCS MVP, World Series MVP, 7 volte Silver Slugger, ha guidato la AL in RBI per 3 volte e una volta in home run. Detiene il record di franchigia per la maggior parte dei fuoricampo in una stagione (56), tra molti altri.

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