Vale la pena perseguire la monogamia seriale?

“Baciami in fretta mentre abbiamo ancora questo sentimento, perché il domani può essere così incerto, l’amore può volare e lasciare solo dolore.” (Patsy Cline)
“Si vince per un po’, e poi è finita – La tua piccola striscia vincente”. (Leonard Cohen)

Per molte persone, l’esclusività implicita nella stretta monogamia ha un valore profondo. L’ideologia romantica approva tale monogamia che richiede una devozione totale all’amato – limita tutto il mondo dell’amante a quello dell’amato. Si consideri la seguente canzone popolare: “Voglio darti tutto quello che ho, farei qualsiasi cosa per stare con te, ma una cosa che non farò, è dividerti.”

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Le difficoltà che circondano le relazioni romantiche nella società moderna hanno reso popolare una versione della monogamia, che può essere definita “monogamia seriale”. In questa versione, l’impegno o l’esclusività tipica della monogamia è mantenuta, ma di solito è confinata ad un periodo limitato. In questo modello romantico sempre più popolare, la gente crede ancora in una qualche forma moderata di amore ideale, ma rinuncia alla pretesa di base che debba durare per sempre. L’amato è ancora considerato unico, ma in molti casi non lo è per tutta la vita.

Ci sono prove empiriche che indicano che la monogamia è stata prevalente solo tra una minoranza di società umane (meno del 20%) e una minoranza ancora più piccola tra i mammiferi (circa il 3%). La maggior parte delle persone, nel corso della storia e in tutto il mondo, ha organizzato le cose in modo che il matrimonio e il sesso non coincidessero necessariamente. Inoltre, in molte società altrimenti monogame, il sesso extraconiugale è stato permesso in condizioni speciali (ad esempio, alcune feste) o con partner particolari (come i fratelli del marito).

Sulla base di uno studio completo, David Barash e Judith Lipton concludono che non ci sono prove che la monogamia sia in qualche modo “naturale” o “normale” per gli esseri umani; al contrario, ci sono abbondanti prove che le persone sono state a lungo inclini ad avere più partner sessuali. Tuttavia, essi respingono anche l’affermazione che la monogamia sia innaturale o anormale, soprattutto perché è il modo in cui la maggior parte delle persone ha vissuto in tempi recenti. Gli esseri umani sono creature enormemente flessibili e mostrano capacità di adattamento nell’affrontare la questione della monogamia e dell’esclusività romantica. Di conseguenza, essi sostengono che “ciò che rende gli esseri umani insoliti tra gli altri mammiferi non è la nostra inclinazione alla poligamia, ma il fatto che la maggior parte delle persone pratica almeno una qualche forma di monogamia.”

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Il compromesso richiesto nella monogamia seriale non consiste semplicemente nel rinunciare al sogno di un amore romantico eterno, ma anche nel rinunciare alla certezza e vivere in una sorta di ambiente di finzione. Le persone si comportano come se la loro attuale relazione romantica durasse per sempre, e sperano davvero che sia così, ma non saranno devastate se non dovesse essere così. In questo caso la maggior parte delle persone cercherà un altro amore ideale e alcuni potrebbero anche trovare qualcuno che percepiscono essere più vicino all’amante ideale; tuttavia, anche questo potrebbe essere per un tempo limitato. Le persone prendono sul serio la loro relazione monogama, ma non credono necessariamente che debba essere anche eterna.

Lasciatemi illustrare questo punto facendo riferimento ad alcuni esempi reali. Barbra ha avuto quattro mariti, tutti morti mentre era sposata con lei. Lei dice che ha amato teneramente ognuno di loro e non ha mai pensato di avere una relazione con un’altra persona. Non riesce a pensare a nessuna differenza nell’immensa intensità del suo amore per ognuno di loro. Più tardi ha ammesso che una volta, quando suo marito era già molto malato, ha amato contemporaneamente un altro uomo, ma non ha manifestato questo amore fino alla morte del marito. Dice inoltre: “Anche se ho ottantacinque anni e ho avuto quattro grandi amori, spero ancora di incontrare il quinto amore della mia vita”. Il produttore cinematografico Arnon Milchen ha detto: “Sono stato prima sposato per dieci anni e ho avuto tre figli; poi ho vissuto insieme alla mia ragazza per 12 anni, e ora sto con Amanda da tre anni e mezzo. Sono un uomo da una sola donna”. Milchen indica qui che mentre ha una relazione con una donna, è davvero un uomo da una donna sola, ma che la sua associazione con ogni donna può essere limitata nel tempo.

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A differenza dei serial killer, che possono avere personalità multiple, gli amanti seriali spesso esprimono la loro personalità unica. Così, Lori, una divorziata che all’età di 34 anni ha intrapreso quattro serie relazioni romantiche consecutive (due delle quali erano sotto forma di matrimonio), ha considerato tutti e quattro gli uomini come amanti ideali a cui è stata totalmente devota. Sebbene si consideri una vittima dell’ideologia romantica, crede ancora, sebbene in una versione un po’ moderata, nella maggior parte degli elementi di questa ideologia. È solo stanca della costante ricerca dell’amante ideale: “se ancora una volta dovrò dire a un altro uomo quanti fratelli e sorelle ho e cosa stanno facendo, considererò seriamente l’idea di buttarmi dal tetto” (vedi In the Name of Love). Le persone possono ammettere di essere vittime dell’ideologia romantica, ma continuano a credere che la loro dolorosa ricerca sia valsa la pena, una volta trovata la loro vera casa amorevole. Il problema è che queste persone potrebbero non essere la maggioranza.

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Le società monogamiche prevalgono perché danno alle persone un certo tipo di certezza e sicurezza che permette loro di dedicare le loro risorse ad altre questioni. La monogamia seriale dà un tale senso di certezza e sicurezza solo per un tempo limitato, ma questo è il tipo di accomodamento che le persone fanno per avere una maggiore novità ed eccitazione romantica nella loro vita. Inoltre, la monogamia seriale può ridurre la vecchia pratica della monogamia proclamata con adulterio clandestino.

La monogamia seriale non comporta profonde difficoltà emotive; al contrario, è in accordo con la natura breve delle emozioni e il ruolo significativo che la nozione di cambiamento gioca per questa generazione. Inoltre, nonostante la sua durata limitata, questo modello fornisce anche un certo senso di stabilità ed esclusività. Di conseguenza, la monogamia seriale è stata la forma più prevalente di relazione romantica ed è probabile che continui ad esserlo. L’ideale ricercato può ancora essere quello della monogamia di lunga durata, ma il ripiego, quando un tale ideale non è fattibile, è quello della monogamia seriale.

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