Ho scritto, qualche tempo fa, una lettera ad un miscredente. Molto di ciò che è stato detto in quella lettera è stato nella mia mente ultimamente e desidero condividere la sostanza di quei pensieri in questo discorso a voi. Con questa spiegazione capirete meglio il punto di vista assunto e lo stile in cui è dato. Scrivendo a questo giovane, che stava lottando con i suoi pensieri, ho detto:
Caro John:
La tua resistenza e le tue argomentazioni contro le verità del vangelo mi hanno dato grande preoccupazione.
Mi rendo conto che non posso convincerti contro la tua volontà, ma so di poterti aiutare se solo ascolterai e mi permetterai di richiamare la tua attenzione su alcune importanti verità, e se ascolterai con una preghiera e un desiderio di sapere che ciò che dico è vero. Non vorrei, anche se potessi, forzare il vostro pensiero, perché il libero arbitrio è la legge fondamentale di Dio e ognuno deve assumersi la responsabilità della propria risposta; ma certamente ognuno di noi deve fare la sua parte nell’influenzare per il bene coloro che potrebbero aver bisogno di assistenza.
Il Signore disse a Enoch: “Ecco questi tuoi fratelli, sono opera delle mie stesse mani, e ho dato loro la conoscenza nel giorno in cui li ho creati; e nel giardino dell’Eden, ho dato all’uomo il suo potere”. (Mosè 7:32.)
Ho dormito molte lunghe ore contemplando e ho offerto molte ferventi preghiere sulle mie ginocchia piegate, nella speranza di poter dire la cosa giusta e che voi la riceviate nell’umile spirito in cui è data.
Questo vero modo di vivere non è solo un’opinione. Ci sono verità assolute e verità relative. Le regole riguardanti ciò che una persona dovrebbe mangiare sono cambiate molte volte nel corso della mia vita. Molte scoperte scientifiche sono cambiate di anno in anno. Gli scienziati hanno insegnato per decenni che il mondo era una volta una massa nebulosa e fusa scagliata dal sole, e più tardi molti scienziati hanno detto che una volta era un vortice di polvere che si solidificava. Ci sono molte idee avanzate al mondo che sono state cambiate per soddisfare le esigenze della verità come è stata scoperta. Ci sono verità relative e ci sono anche verità assolute che sono le stesse ieri, oggi e per sempre, non cambiano mai. Queste verità assolute non vengono alterate dalle opinioni degli uomini. Man mano che la scienza ha ampliato la nostra comprensione del mondo fisico, alcune idee accettate della scienza hanno dovuto essere abbandonate perché sono state scoperte nuove verità. Alcune di queste apparenti verità sono state tenacemente mantenute per secoli. La ricerca sincera della scienza spesso poggia solo sulla soglia della verità, mentre i fatti rivelati ci danno alcune verità assolute come punto di partenza affinché possiamo arrivare a capire la natura dell’uomo e lo scopo della sua vita.
La terra è sferica. Se tutti i quattro miliardi di persone nel mondo pensano che sia piatta, sono in errore. Questa è una verità assoluta, e tutte le discussioni del mondo non la cambieranno. I pesi non si sospendono nell’aria, ma quando vengono rilasciati cadono verso terra. La legge di gravità è una verità assoluta. Non varia mai. Leggi più grandi possono superare quelle più piccole, ma questo non cambia la loro innegabile verità.
Apprendiamo queste verità assolute venendo istruiti dallo Spirito. Queste verità sono “indipendenti” nella loro sfera spirituale e devono essere scoperte spiritualmente, sebbene possano essere confermate dall’esperienza e dall’intelletto (vedi D&C 93:30). Il grande profeta Giacobbe disse che “lo Spirito parla della verità… Perciò esso parla delle cose come sono realmente e delle cose come saranno realmente”. (Giacobbe 4:13.) Abbiamo bisogno di essere istruiti per capire la vita e chi siamo veramente.
Dio, il nostro Padre Celeste-Elohim-vive. Questa è una verità assoluta. Tutti i quattro miliardi di figli degli uomini sulla terra potrebbero essere ignoranti di lui, dei suoi attributi e dei suoi poteri, ma lui vive ancora. Tutte le persone sulla terra potrebbero negarlo e non credere, ma lui vive nonostante loro. Possono avere le loro proprie opinioni, ma egli vive ancora, e la sua forma, i suoi poteri e i suoi attributi non cambiano secondo le opinioni degli uomini. In breve, la sola opinione non ha alcun potere su una verità assoluta. Egli vive ancora. E Gesù Cristo è il Figlio di Dio, l’Onnipotente, il Creatore, il Maestro dell’unico vero modo di vivere: il vangelo di Gesù Cristo. L’intellettuale può razionalizzare la sua esistenza e il miscredente può deridere, ma Cristo vive ancora e guida i destini del suo popolo. Questa è una verità assoluta; non si può negare.
L’orologiaio in Svizzera, con materiali a portata di mano, ha fatto l’orologio che è stato trovato nella sabbia in un deserto della California. Le persone che hanno trovato l’orologio non sono mai state in Svizzera, né hanno visto l’orologiaio, né hanno visto l’orologio fatto. L’orologiaio esisteva ancora, nonostante l’ampiezza della loro ignoranza o esperienza. Se l’orologio potesse parlare, potrebbe anche mentire e dire: “Non c’è nessun orologiaio”. Questo non cambierebbe la verità.
Se gli uomini sono veramente umili, si renderanno conto che scoprono, ma non creano, la verità.
Gli dei hanno organizzato la terra con materiali a portata di mano, sui quali avevano controllo e potere. Questa verità è assoluta. Un milione di persone istruite potrebbero speculare e determinare nelle loro menti che la terra è nata per caso. La verità rimane. La terra è stata fatta dagli dei come l’orologio dall’orologiaio. Le opinioni non cambiano questo.
Gli dei hanno organizzato e dato la vita all’uomo e lo hanno messo sulla terra. Questo è assoluto. Non può essere confutato. Un milione di menti brillanti potrebbero pensare il contrario, ma è comunque vero. E avendo fatto tutto questo per i figli di suo Padre, il Cristo ha tracciato un piano di vita per l’uomo, un programma positivo e assoluto con cui l’uomo può raggiungere, realizzare, superare e perfezionarsi. Di nuovo, queste verità vitali non sono solo opinioni. Se lo fossero, allora la tua opinione sarebbe altrettanto buona quanto la mia, o migliore. Ma io vi do queste cose, non come mia opinione – ve le do come verità divine che sono assolute.
Un giorno vedrete e sentirete e capirete e forse vi rimprovererete anche per il lungo ritardo e la perdita di tempo. Non è una questione di se. È una questione di quando.
L’esperienza in un campo non crea automaticamente competenza in un altro campo. La competenza nella religione deriva dalla rettitudine personale e dalla rivelazione. Il Signore disse al profeta Joseph Smith: “Ogni verità è indipendente nella sfera in cui Dio l’ha posta” (D&C 93:30). Un geologo che ha scoperto molte verità sulla struttura della terra può essere ignaro delle verità che Dio ci ha dato sulla natura eterna della famiglia.
Se posso solo chiarire questa cosa, ci darà una base su cui costruire. L’uomo non può scoprire Dio o le sue vie con semplici processi mentali. Bisogna essere governati dalle leggi che controllano il regno in cui si sta addentrando. Per diventare un idraulico, uno deve studiare le leggi che governano l’impianto idraulico. Deve conoscere le sollecitazioni e le tensioni; le temperature alle quali i tubi si congelano; le leggi che governano il vapore, l’acqua calda, l’espansione, la contrazione e così via. Uno potrebbe sapere molto di idraulica ed essere un completo fallimento nell’addestrare i bambini o nell’andare d’accordo con gli uomini. Si può essere il migliore dei contabili e tuttavia non sapere nulla di elettricità. Uno potrebbe sapere molto sulla compravendita di generi alimentari ed essere assolutamente ignorante nella costruzione di ponti.
Uno potrebbe essere una grande autorità sulla bomba a idrogeno e tuttavia non sapere nulla di banche. Uno potrebbe essere un noto teologo e tuttavia essere completamente inesperto di orologeria. Si può essere l’autore della legge della relatività e non sapere nulla del Creatore che ha originato ogni legge. Ripeto, queste non sono solo opinioni. Sono verità assolute. Queste verità sono a disposizione di ogni anima.
Ogni uomo intelligente può imparare ciò che vuole imparare. Può acquisire conoscenze in qualsiasi campo, anche se ciò richiede molto pensiero e sforzo. Ci vuole più di un decennio per ottenere un diploma di scuola superiore; ci vogliono altri quattro anni per la maggior parte delle persone per ottenere una laurea; ci vuole quasi un quarto di secolo per diventare un grande medico. Perché, allora, la gente pensa di poter scandagliare le più complesse profondità spirituali senza il necessario lavoro sperimentale e di laboratorio accompagnato dal rispetto delle leggi che lo governano? È assurdo, ma si trovano spesso personaggi popolari, che sembrano non aver mai vissuto una sola legge di Dio, che parlano di religione nelle interviste. Come è ridicolo che queste persone tentino di delineare per il mondo uno stile di vita!
Eppure molti finanzieri, politici, professori universitari o proprietari di case da gioco pensano che siccome si sono elevati al di sopra di tutti i loro colleghi nel loro campo particolare, sanno tutto in ogni campo. Non si può conoscere Dio né capire le sue opere o i suoi piani se non si seguono le leggi che governano Dio e le sue opere e i suoi piani. Il regno spirituale, che è altrettanto assoluto quanto quello fisico, non può essere compreso dalle leggi del fisico. Non si impara a costruire generatori elettrici in un seminario. Né si imparano certe verità sulle cose spirituali in un laboratorio di fisica. Dovete andare al laboratorio spirituale, usare le strutture che vi sono disponibili e rispettare le regole che lo governano. Allora si possono conoscere queste verità con la stessa certezza, o più sicuramente, di quanto lo scienziato conosca i metalli, o gli acidi, o altri elementi. Poco importa se uno è un idraulico, o un banchiere, o un agricoltore, perché queste occupazioni sono secondarie; ciò che è più importante è ciò che uno conosce e crede riguardo al suo passato e al suo futuro e ciò che fa al riguardo.
Quando eravamo esseri spirituali, completamente organizzati e capaci di pensare e studiare e capire con lui, il nostro Padre Celeste ci disse, in effetti: “Ora, miei amati figli, nel vostro stato spirituale siete progrediti più che potete. Per continuare il vostro sviluppo, avete bisogno di corpi fisici. Ho intenzione di fornirvi un piano per continuare la vostra crescita. Come sapete, si può crescere solo superando.
“Ora”, disse il Signore, “prenderemo gli elementi a portata di mano e li organizzeremo in una terra, vi metteremo sopra la vegetazione e la vita animale e vi permetteremo di scendere su di essa. Questo sarà il vostro terreno di prova. Vi daremo una terra ricca, sontuosamente arredata per il vostro beneficio e godimento, e vedremo se vi dimostrerete sinceri e farete le cose che vi sono richieste. Io stipulerò un contratto con voi. Se accetterai di esercitare il controllo sui tuoi desideri e di continuare a crescere verso la perfezione e la divinità secondo il piano che ti fornirò, ti darò un corpo fisico di carne e ossa e una terra ricca e produttiva, con sole, acqua, foreste, metalli, terreni e tutte le altre cose necessarie per nutrirti, vestirti e ospitarti e darti ogni godimento che sia appropriato e per il tuo bene. Oltre a questo, farò in modo che alla fine possiate tornare a me man mano che migliorerete la vostra vita, superando gli ostacoli e avvicinandovi alla perfezione.”
A questa generosissima offerta, noi come figli e figlie del nostro Padre Celeste abbiamo risposto con gratitudine. Abbiamo fatto il nostro turno e siamo venuti sulla terra come corpi preparati dai nostri genitori terreni. Ora siamo in prova – sul banco di prova. Anche questa è una verità assoluta. Non può essere confutata. È un fatto incontrovertibile. Se uno può accettare queste verità inattaccabili, allora è pronto per iniziare la sua sperimentazione e il suo lavoro di laboratorio.
Alcuni altri fatti importanti, che non tenterò in questo momento di elaborare: Adamo ed Eva trasgredirono una legge e furono responsabili di un cambiamento che venne a tutti i loro posteri, quello della mortalità. Potrebbe essere stato il diverso cibo a causare il cambiamento? In qualche modo il sangue, l’elemento vitale del nostro corpo, sostituì la sostanza più fine che scorreva nei loro corpi prima. Loro e noi siamo diventati mortali, soggetti a malattie, dolori e persino alla dissoluzione fisica chiamata morte. Ma lo spirito, che è supremo nello spirito e nel corpo dell’uomo, trascende il corpo. Non si decompone, ma procede verso il mondo degli spiriti per ulteriori esperienze, con la certezza che dopo una sufficiente preparazione lì avverrà una riunione dove lo spirito sarà ospitato eternamente in un corpo rimodellato di carne e ossa. Questa volta l’unione non sarà mai dissolta, poiché non ci sarà sangue a disintegrarsi e a causare problemi. Una sostanza più fine darà vita al corpo e lo renderà immortale.
Questa resurrezione a cui si fa riferimento è l’opera di Gesù Cristo, il Salvatore, che, poiché era sia mortale (il figlio di Maria) che divino (il Figlio di Dio), fu in grado di vincere i poteri che governano la carne. Egli ha effettivamente dato la sua vita e l’ha letteralmente ripresa e così farà ogni anima che sia mai vissuta. Essendo un dio, ha dato la sua vita. Nessuno poteva portargliela via. Aveva sviluppato, attraverso la sua perfezione nel vincere tutte le cose, il potere di riprendere la sua vita. La morte era il suo ultimo nemico, ed egli superò anche quello e stabilì la resurrezione. Questa è una verità assoluta. Tutti i teorici del mondo non possono confutarla. È un fatto.
Prima della sua crocifissione, il Salvatore riconobbe l’assoluta necessità di un’organizzazione di persone debitamente autorizzate a portare avanti la sua opera, a insegnare il suo piano al mondo e a convincere le persone a seguire il programma eterno. Perciò organizzò la sua Chiesa tra i suoi fedeli seguaci, con apostoli, profeti e altri funzionari per dare al suo popolo una guida. Mandò questi funzionari in tutto il mondo per insegnare le sue verità, ma senza usare la forza, perché la legge fondamentale di questo mondo è il libero arbitrio. Certamente gli uomini e le donne possono usare il loro libero arbitrio per fare ciò che vogliono, ma non possono mai sottrarsi alle sanzioni che potrebbero venire a causa di qualsiasi errore che commettono.
Il Signore stabilì il suo programma di organizzazione, diede i principi e le dottrine di governo, e delegò la sua piena autorità ai suoi funzionari per insegnare ed eseguire le ordinanze. Egli ignorò tutte le organizzazioni religiose allora esistenti e tutte le loro dottrine e filosofie fatte dall’uomo e stabilì il suo proprio piano divino. Questo è vero. Anche se tutti i sostenitori delle varie dottrine, teorie e culti in tutti i continenti non ci credono, è comunque vero – una verità assoluta.
Anche prima di andare al Calvario, il Signore sapeva che la sua giovane e pietosamente piccola organizzazione non avrebbe potuto resistere a lungo ai lupi delle filosofie antagoniste e alle terribili persecuzioni che sarebbero venute, ma lasciò alcuni robusti apostoli e altri per guidare e costruire il regno. Il Salvatore sapeva al di là di ogni dubbio che sarebbe venuta un’apostasia. E l’apostasia venne.
La persecuzione fu intollerabile. Si dice che gli apostoli abbiano subito la morte da martiri. Innumerevoli altri, sia detentori del sacerdozio che altri membri, soffrirono torture incredibili. La Chiesa fu sradicata e quasi distrutta da orrori fisici; poi finalmente, attraverso governanti pagani che non erano veramente convertiti, il cristianesimo fu accettato e reso popolare. Per fare questo e per far sì che le nazioni lo accettassero, le superstizioni e le dottrine pagane furono sovrapposte alle dottrine cristiane e si mescolarono fino a che le dottrine e le ordinanze stabilite dalla Chiesa furono cambiate e diluite in modo da avere solo una debole somiglianza con la verità. Con i servitori autorizzati martirizzati e con la scomparsa sia dell’autorità che delle dottrine, il mondo sprofondò nei Secoli Bui, in cui la vera comprensione di Dio e del suo piano non era sulla terra; quando l’oscurità grossolana avvolse il popolo (vedere Isaia 60:2), quando ci fu poco progresso anche nelle cose materiali e un vuoto quasi completo spiritualmente.
Ora, con le dottrine pervertite, il sacerdozio scomparso, l’organizzazione corrotta e la conoscenza persa, deve venire un altro risveglio. E, come il profeta Daniele profetizzò millenni fa, venne finalmente un giorno in cui un’altra restaurazione della verità doveva venire, questa volta per non essere mai persa. Ora abbiamo questa promessa, che anche se gli individui possono cadere, la Chiesa e il vangelo sono qui per rimanere, e tutte le potenze della terra e dell’inferno non possono causare di nuovo l’apostasia totale. Questa tanto necessaria restaurazione è avvenuta tramite il profeta Joseph Smith, che ha seguito la marcia dei profeti Adamo, Enoc, Noè, Abrahamo e Mosè, e il Signore Gesù Cristo. E questa è la Chiesa organizzata tramite la rivelazione del Salvatore: La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. È stata organizzata per rivelazione da Gesù Cristo. Le è stata data piena e completa autorità, pieni e completi piani e programmi.
Così, all’inizio del diciannovesimo secolo, l'”opera meravigliosa e una meraviglia” (Isaia 29:14) fu reintrodotta nel mondo. Il giovane profeta, la cui mente non era stata contaminata dai peccati del mondo o pregiudicata dalle false filosofie degli uomini, fu lo strumento della Restaurazione. Come in tutte le altre dispensazioni, e specialmente in quella precedente, quando Gesù venne personalmente a restaurarla, il piccolo seme di verità dovette combattere una montagna di falsità. Le organizzazioni ecclesiastiche fatte da uomini, senza pretesa di divinità o rivelazione, erano ovunque in abbondanza. Le dottrine corrotte dei secoli precedenti erano tutte lì. La confusione religiosa regnava e la maggior parte del mondo si opponeva aspramente all’opera e gridava “falso profeta” alla prima menzione della verità restaurata. La piccola organizzazione, iniziata nel 1830 con sei membri, ha avuto una crescita fenomenale fino a circa quattro milioni in quel breve periodo. È qui per rimanere. Questa chiesa di Gesù Cristo (soprannominata Mormone) è “l’unica chiesa vera e vivente” (D&C 1:30) che è pienamente riconosciuta da Dio, l’unica correttamente organizzata con l’autorità di eseguire per lui, e l’unica con un programma totale e completo e vero che porterà gli uomini a poteri incredibili e a regni incredibili.
Questa è una verità assoluta. Non può essere confutata. È vera come la forma quasi sferica della terra e come la gravità; vera come lo splendore del sole, positiva come la verità che noi viviamo. La maggior parte del mondo non ci crede, i ministri tentano di confutarla, gli intellettuali pensano di razionalizzarla; ma quando tutta la gente del mondo sarà morta, e i ministri e i preti saranno cenere, e i più preparati staranno marcendo nelle loro tombe, la verità andrà avanti – la Chiesa continuerà trionfante e il vangelo sarà ancora vero.
Il Signore ha definito la verità come una “conoscenza delle cose come sono, come erano e come verranno” (D&C 93:24). L’esistenza di Dio è una realtà. L’immortalità è una realtà. Queste realtà non spariranno solo perché abbiamo opinioni diverse su di esse. Queste realtà non si dissolveranno solo perché alcuni hanno dubbi su di esse.
Opinione? Certo, c’è una differenza di opinione; ma di nuovo, l’opinione non può cambiare le leggi o le verità assolute. Le opinioni non faranno mai sì che la terra sia piatta, che il sole abbassi la sua luce, che Dio muoia o che il Salvatore cessi di essere il Figlio di Dio.
Ora, è una buona domanda che è stata posta da milioni di persone da quando Joseph Smith la formulò: Come faccio a sapere quale di tutte le organizzazioni, se c’è, è autentica, divina e riconosciuta dal Signore?
Egli ha dato la chiave. Lei può saperlo. Non devi avere dubbi. Seguite le procedure prescritte, e potrete avere una conoscenza assoluta che queste cose sono verità assolute. La procedura necessaria è: studiare, pensare, pregare e obbedire ai suoi comandamenti e insegnamenti. La rivelazione è la chiave. Dio ve la farà conoscere una volta che avrete capitolato e sarete diventati umili e ricettivi. Avendo abbandonato ogni orgoglio della tua conoscenza e saggezza, avendo riconosciuto davanti a Dio la tua confusione, avendo umiliato te stesso (perso il tuo sentimento di autoimportanza) e essendoti arreso agli insegnamenti dello Spirito Santo, sei pronto per iniziare ad imparare. Con nozioni religiose preconcette tenute ostinatamente, non si è insegnabili. Il Signore ha promesso ripetutamente che vi darà una conoscenza delle cose spirituali quando vi sarete messi in uno stato d’animo adeguato. Ci ha consigliato di cercare, chiedere e cercare diligentemente. Queste innumerevoli promesse sono riassunte da Moroni in quanto segue: “E mediante il potere dello Spirito Santo potrete conoscere la verità di ogni cosa” (Moroni 10:5). Che promessa! Che stravagante! Che meraviglia!
Posso ripetere che verrà il tempo in cui ci sarà una resa di ogni persona che sia mai vissuta su questa terra, che viva ora o che mai vivrà su questa terra; e sarà una resa non forzata, una resa incondizionata. Quando sarà per voi? Oggi? Tra venti anni? Fra duecento anni? Duemila o un milione? Quando? Di nuovo, a te, John, dico: non è se capitolerai di fronte alla grande verità; è quando, perché so che non puoi resistere indefinitamente al potere e alla pressione della verità. Perché non ora? Molto tempo è stato perso. Gli anni a venire possono essere molto più gloriosi per voi di qualsiasi anno nel passato.
Come sarebbe sciocco l’israelita schiavo che fosse nato in schiavitù e non avesse mai conosciuto altro che la schiavitù a dire a se stesso: “Questa è la vita. Non c’è niente di meglio di questo. Qui ho la pancia piena ogni giorno e un posto giusto in cui dormire”. Quanto sarebbe miope a preferire un tale status quando gli viene detto che oltre il mare e oltre il deserto lo aspetta una terra promessa dove può essere libero e ben nutrito, essere padrone dei propri destini e avere svago, cultura, crescita e tutto ciò che il suo cuore potrebbe desiderare pienamente. Che cosa importa? Qual è la differenza tra la luce e le tenebre, la crescita e l’avvizzire, un gigante e un pigmeo, la libertà e la schiavitù, l’eternità e un giorno, la vita e la morte?
Ora, con grande umiltà, invio questo messaggio a te, John, e a tutti gli altri che potrebbero ascoltarlo, con una preghiera nel mio cuore che tu non lo metta da parte, ma che tu ci pensi bene e ci rifletta mentre preghi su di esso. Ci deve essere una mente aperta, un cuore sincero, un desiderio, un raggiungimento. L’assicurazione verrà sicuramente a voi, ma non se non fate uno sforzo. Vi porto la testimonianza che questo è vero. Io lo so. Vi mando un solenne avvertimento; e quando vi troverete davanti al banco del giudizio in un futuro non troppo lontano, saprete allora che ho detto la verità pensando al vostro benessere eterno. Vi prego di ricordare che ho cercato di portare questa questione alla vostra attenzione con una forza tale da impressionarvi. La vera e vivente Chiesa e i suoi membri e rappresentanti sono pronti a fornire risposte a qualsiasi domanda; e vi prometto fedelmente che se studierete e pregherete, tenendo la vostra mente aperta, riceverete la luce, e sarà per voi come l’alba di un nuovo giorno dopo aver attraversato la notte delle tenebre.
Ancora una volta, vi offro l’assistenza della Chiesa, ma non vi imporrò questa questione né la forzerò. Tu sei maturo, hai una buona mente, hai un solido background, e i semi della verità sono stati piantati nella tua vita nella tua giovinezza. Tutti i poteri della terra e del cielo non possono portarti questa conoscenza. Non può essere sperata né acquistata. Deve venire da un’indagine attenta, onesta e sincera. La Chiesa è pronta a fornirvi l’assistenza di cui potreste aver bisogno.
Non potete gettare via questo appello e questo avvertimento senza una grave responsabilità. Dovrete rispondere al vostro Creatore se lo ignorate, proprio come io dovrei rispondere se lo ignorassi. Sto facendo del mio meglio per presentarlo. So che questo è l’unico programma completo, divino ed eterno che è riconosciuto e approvato da Dio!
Joseph Smith andò in un boschetto, passò molto tempo in ginocchio e ne uscì con una conoscenza della divinità di Elohim e di suo Figlio, Gesù Cristo – una convinzione così ferma che andò volontariamente al martirio piuttosto che negarla.
Paolo, sulla strada per Damasco, vide un personaggio glorioso e udì la sua voce; eppure, dopo anche queste insolite manifestazioni, Paolo pregò per poter conoscere oltre l’ombra del dubbio la divinità di Gesù Cristo, e di suo Padre, e del suo programma eterno, il vangelo. Alla fine lo conobbe così positivamente che diede il resto della sua vita insegnandolo. Fu lapidato quasi a morte e risuscitò. Soffrì la fame, la sete, le persecuzioni. E poi, sapendo bene che la sua vita sarebbe stata presa, andò gloriosamente alla morte, dando così non solo la sua energia, il suo tempo e la sua capacità di guadagno, ma la sua stessa vita per la verità. Paolo sapeva di più sulle verità curative e salvifiche che erano necessarie per il benessere delle anime umane di tutti i saggi e i medici del suo tempo o di questo tempo. Sapeva che Dio viveva, che Gesù era il Cristo e che il vangelo era una via di vita eterna, mortale e immortale, senza fine; sapeva che le ricompense dell’eternità valevano i sacrifici delle comodità di questa vita.
Lo sapete, come lo sapevano Joseph Smith, Paolo e Pietro, e come lo sanno un gran numero di vostri contemporanei. Questa non è un’altra chiesa. Questa è la Chiesa. Questo non è un altro vangelo o filosofia. Questa è la chiesa e il vangelo di Gesù Cristo.
Il nostro Padre vive; suo Figlio vive. Sono così sicuro di questo che sono disposto a testimoniarlo con l’ultimo sforzo della mia lingua e delle mie labbra. Sono disposto ad andare nell’eternità e affrontare il mio Dio con questa testimonianza sulle mie labbra. Di queste verità rendo testimonianza nel nome di Gesù Cristo. Amen.