Maria Callas
Maria Callas nell’opera La Traviata di Verdi, Royal Opera House, Covent Garden, Londra, 1958
Maria Anna Sophie Cecilia Kalogeropoulos (1923 – 77), nota al mondo come Maria Callas, è stata una cantante d’opera soprano, una delle più famose del XX secolo. Nacque a New York nel 1923 e fece il suo debutto all’opera in Grecia nel 1941.
La sua svolta avvenne nel 1949 quando sostituì un’altra cantante come Elvira ne ‘I Puritani’ a Venezia. Sposò Giovanni Battista Meneghini, un ricco industriale italiano e amante dell’opera, che divenne il suo manager e la promosse come nuova stella del repertorio belcantistico italiano.
Callas era grossa e sovrappeso – l’immagine ideale di una cantante d’opera a quel tempo. Nel 1954, perse improvvisamente 30 chili e la promettente cantante divenne una star dell’opera glamour e con un temperamento da notizia. I media hanno fatto meno notizia dei suoi debutti di successo a New York, Londra e Parigi che dei suoi abbandoni dalle produzioni, dei litigi con i direttori, del licenziamento dal Metropolitan Opera di New York e della sua relazione con il magnate greco delle spedizioni, Aristotele Onassis.
Nel 1964 la Callas ha recitato in “Tosca” al Covent Garden. Le performance sono ricordate come una delle più grandi esperienze operistiche di tutti i tempi. I puristi sostenevano che la voce non era sempre perfetta, ma era impeccabile nel comunicare emozioni crude, passione e suspense da cardiopalma. La verità, non la sterile perfezione, era il suo obiettivo.
Maria Callas come Floria Tosca nel secondo atto dell’opera Tosca di Puccini, Royal Opera House, Covent Garden, Londra, 1964
Un anno dopo era malata, ma insistette per cantare ‘Tosca’ ad un gala reale a Londra. Fu la sua ultima apparizione all’opera. Poi nel 1968 Onassis sposò Jacqueline Kennedy, vedova del presidente americano assassinato J.F. Kennedy. Una Callas devastata si ritirò dalla vita pubblica. A parte alcuni corsi di perfezionamento e un tour di concerti, visse da reclusa a Parigi. Morì nel 1977.
Questa fotografia mostra Maria Callas come Floria Tosca nel secondo atto dell’opera di Puccini ‘Tosca’ al Covent Garden. Questo fu il ruolo in cui la Callas fece un ritorno trionfale all’opera dopo un periodo di difficoltà vocali che l’avevano tenuta lontana dal palcoscenico per diversi anni.
In una nuova produzione montata appositamente per lei da Franco Zeffirelli e con il grande baritono Tito Gobbi nel ruolo del malvagio Scarpia, la Callas ridefinì per sempre il ruolo della diva irascibile costretta a prendere misure drastiche mentre il suo amante viene torturato. Alcuni fan devoti fecero la fila per 48 ore per i posti in piedi per le rappresentazioni, mentre i biglietti venivano scambiati sul mercato nero per 50 sterline (circa 600 sterline di oggi). Il successo della produzione fu tale che la ITV trasmise l’intero Secondo Atto con breve preavviso su The Golden Hour ad un pubblico di oltre un milione e mezzo di spettatori a Londra.
L’interpretazione di Tosca da parte di Callas fu così memorabile che ancora oggi è il metro con cui si misura ogni soprano che si cimenta nel ruolo.