Courtesy of www.VincentVanGogh.org
Il Ritratto del dottor Gachet è uno dei dipinti più venerati di Vincent van Gogh. Raffigura il dottor Paul Gachet che si prese cura di Van Gogh durante gli ultimi mesi della sua vita. Ci sono due versioni autenticate del ritratto, entrambe dipinte nel giugno 1890 ad Auvers. Entrambe mostrano il dottor Gachet seduto a un tavolo e con la testa appoggiata sul braccio destro, ma si differenziano facilmente per il colore e lo stile. Nel 1890, la prima versione ha raggiunto il prezzo record di 82,5 milioni di dollari (75 milioni di dollari, più una commissione del 10% per l’acquirente) quando è stata venduta all’asta a New York. Tenendo conto dell’inflazione, questo è ancora il prezzo più alto pagato per l’arte in un’asta pubblica.
Nel 1890, il fratello di Van Gogh, Theo, stava cercando una casa per l’artista dopo il suo rilascio dal manicomio di Saint-Rémy. Su raccomandazione di Camille Pissarro, un ex paziente del dottore che raccontò a Theo degli interessi di Gachet nel lavorare con gli artisti, Theo mandò Vincent alla seconda casa di Gachet ad Auvers. a prima impressione di Vincent van Gogh su Gachet fu sfavorevole. Scrivendo a Theo osservò: “Penso che non dobbiamo assolutamente contare sul dottor Gachet. Prima di tutto, lui è più malato di me, penso, o dovremmo dire altrettanto, quindi questo è quanto. Ora, quando un cieco guida un altro cieco, non cadono entrambi nel fosso?”. Tuttavia, in una lettera di due giorni dopo alla loro sorella Wilhelmina, racconta: “Ho trovato un vero amico nel dottor Gachet, qualcosa come un altro fratello, tanto ci assomigliamo fisicamente e anche mentalmente”.
I pensieri di Van Gogh tornarono più volte al quadro di Eugene Delacroix di Torquato Tasso in manicomio. Dopo una visita con Paul Gauguin a Montpellier per vedere la collezione di Alfred Bruyas nel Musée Fabre, Van Gogh scrisse a Theo, chiedendo se poteva trovare una copia della litografia dopo il dipinto. Tre mesi e mezzo prima, aveva pensato al dipinto come un esempio del tipo di ritratti che voleva dipingere: “Ma sarebbe più in armonia con quello che Eugène Delacroix ha tentato e portato a termine nel suo Tasso in prigione, e molti altri quadri, rappresentando un uomo reale. Ah, la ritrattistica, la ritrattistica con il pensiero, l’anima del modello in essa, questo è ciò che penso debba venire”.
Foto d’asta del Ritratto del Dr. Gachet