Si dice che le cicatrici fanno parte del processo di guarigione naturale del nostro corpo. Ma l’aspetto delle cicatrici è sgradevole il più delle volte e tutti noi vogliamo che sia minimizzato il più possibile. Ci sono molti prodotti da banco e unguenti sul mercato per trattare le cicatrici iperpigmentate o anormalmente pigmentate. Ma quando si tratta di normalizzare le cicatrici con iperpigmentazione o depigmentazione, le scelte disponibili sono davvero scarse. Diversi studi hanno dimostrato che lo zenzero è il solo e unico ingrediente naturale per curare l’ipopigmentazione in modo efficiente. In questo articolo, discuteremo perché e come usare lo zenzero per le cicatrici ipopigmentate in modo efficace.
- Che cos’è l’ipopigmentazione?
- Tipi di ipopigmentazione
- Cause dell’ipopigmentazione
- Cosa sono le cicatrici ipopigmentate?
- Poche parole sullo zenzero
- Perché usare lo zenzero per l’ipopigmentazione?
- Come usare lo zenzero per trattare le cicatrici ipocromiche?
- Ci sono dei rischi con le cicatrici ipopigmentate?
- Domande frequenti (FAQs)
Che cos’è l’ipopigmentazione?
L’ipopigmentazione è un problema comune della pelle, che può essere vissuto da persone di tutti i tipi di pelle. Si riferisce alla ‘perdita di colore della pelle’ causata dalla minore produzione del pigmento chiamato melanina nella pelle. Quando la quantità di aminoacido tirosina si abbassa nelle cellule della nostra pelle, i melanociti (cellule note per produrre melanina) non riescono a generare melanina sufficiente. Di conseguenza, la nostra pelle inizia a diventare più chiara o scolorita in certe macchie o punti. Anche se ci sono diversi fattori, come lesioni, ustioni, disturbi della pelle, ecc. che portano a questa specifica condizione della pelle, si è scoperto che diversi tipi di cicatrici sono la causa più nota di questo problema.
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Tipi di ipopigmentazione
Di seguito i tre tipi più comuni di iperpigmentazione:
1. Albinismo
Questa è una condizione di ipopigmentazione in cui la mutazione genetica colpisce la produzione di melanina nel corpo. Le persone affette da albinismo hanno la pelle estremamente pallida, i capelli e anche l’iride degli occhi con poco o nessun colore. Tuttavia, secondo la National Organization for Albinism and Hypopigmentation, si tratta di un raro disordine ereditario, che colpisce solo 1 persona su 20.000 negli Stati Uniti.
2. Vitiligine
Mentre la causa esatta della vitiligine deve ancora essere trovata dai ricercatori, si pensa che sia il risultato di un disturbo autoimmune che danneggia i melanociti nel corpo. Questo riduce la quantità di pigmento di melanina nella pelle, che sviluppa macchie lisce e più chiare ovunque sul corpo, compreso l’interno della bocca e nei capelli.
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3. Pitiriasi Alba
La pitiriasi alba è spesso legata all’eczema, che si verifica comunemente nei bambini con la pelle scura e cresce in età adulta. È caratterizzata da macchie bianche, leggermente in rilievo sulla pelle, che sono fondamentalmente residui di precedenti casi di macchie rosse e squamose.
4. Tinea Versicolor
In questa condizione, le macchie squamose si sviluppano sulla pelle a causa di un’infezione fungina causata dall’iperattività del lievito sulla pelle. L’Accademia Americana di Dermatologia (AAD) l’ha dichiarata come una delle malattie della pelle più comuni nelle popolazioni tropicali e subtropicali. (1)
5. Lichen Sclerosis
Generalmente, le donne in menopausa sviluppano questo tipo di ipopigmentazione (2). In questo caso, le macchie bianche si sviluppano nella zona anale e genitale, così come il seno, le braccia e la parte superiore del corpo. Queste macchie possono anche espandersi nel tempo, iniziare a sanguinare e portare a cicatrici.
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Cause dell’ipopigmentazione
Dalla genetica alle condizioni ambientali, ci sono molte ragioni dietro lo scolorimento della pelle temporaneo e anche a lungo termine. Alcuni dei fattori più comuni che portano all’ipopigmentazione innescando l’interruzione della melanina includono:
- Scariche
- Scottature
- Dermatite atopica o eczema
- Dermatite da contatto
- Psoriasi
- Vesciche cicatrizzate
- Infezioni cutanee
I trattamenti dell’ipopigmentazione dipendono dalle cause profonde, aree di copertura, età dei pazienti, la loro salute generale, e così via. Di solito includono dermoabrasione, peeling chimici, terapia laser, gel schiarenti, farmaci antifungini, creme antinfiammatorie, ecc. Ma la maggior parte di loro vengono con effetti negativi e, quindi, non dovrebbe essere provato senza la consultazione di un esperto adeguato.
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Cosa sono le cicatrici ipopigmentate?
Le cicatrici ipopigmentate sono fondamentalmente sezioni ferite della nostra pelle, che sono diventate piatte e senza pigmenti. Quando una ferita va in profondità nella nostra pelle e causa danni ai nostri vasi sanguigni, i melanociti presenti in quella specifica parte del corpo diventano incapaci di produrre abbastanza melanina per abbinare la carnagione della pelle adiacente. Anche se la cicatrice viene riparata automaticamente in assenza dei tessuti fibrosi, la pelle non riesce a ripristinare il suo colore attuale. In altre parole, il tessuto cicatriziale rimane di colore più chiaro della pelle circostante. Quindi, vediamo una cicatrice bianca una volta che la pelle secca se ne va.
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Poche parole sullo zenzero
Lo zenzero è uno degli ingredienti medicinali a base di erbe più ampiamente studiato. È fondamentalmente la radice o il rizoma di una pianta fiorita, che è scientificamente chiamata Zingiber officinale ed è originaria del sud-est asiatico. Grazie alle sue potenti proprietà medicinali, il potente zenzero è stato a lungo ampiamente utilizzato come rimedio naturale per una varietà di condizioni di salute. Ciò è dovuto alla presenza di composti fenolici in esso, tra cui il gingerolo, che è un composto chimico con potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti (3). I ricercatori hanno già scoperto che lo zenzero può aiutare a prevenire o trattare infiammazioni croniche, infezioni, artrite, ecc. (4) mentre riduce i rischi di diabete e persino di cancro. Migliora anche l’immunità, allevia il dolore allo stomaco e diminuisce la nausea (5). L’uso dello zenzero fresco o secco in cucina è anche una pratica antica, che è diventata immensamente popolare in questi giorni.
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Perché usare lo zenzero per l’ipopigmentazione?
Anche se l’applicazione principale dello zenzero si trova in cucina, può essere usato per trattare vari problemi di salute e di pelle, compresa l’ipopigmentazione. Diversi studi hanno dimostrato che l’applicazione topica di questa radice può aiutarci a sbarazzarci con successo delle cicatrici ipopigmentate. Gli antiossidanti presenti nell’ingrediente sono noti per aiutare a guarire le cicatrici ipocromiche e ripristinare il colore della pelle in quelle aree. Ha anche un’eccellente proprietà tonificante, che aiuta a migliorare la struttura della parte della pelle in difficoltà. Quindi, si dovrebbe certamente dare a questa medicina tradizionale cinese una prova per curare la decolorazione della pelle.
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Come usare lo zenzero per trattare le cicatrici ipocromiche?
Lo zenzero può lavorare direttamente sulle cellule danneggiate della pelle che costituiscono la cicatrice ipocromica e stimolare i melanociti a produrre melanina adeguata. Come risultato, il colore naturale della tua pelle ritorna e le cicatrici bianche scompaiono gradualmente. Ecco come lo zenzero fresco può aiutarti a trattare le cicatrici ipocromiche in modo naturale ed efficace:
- Prendi una piccola fetta di zenzero fresco e strofina con essa la cicatrice ipocromica presente sulla tua pelle. Fallo in modo che il succo esca dall’ingrediente e che l’area interessata si inumidisca facilmente.
- Lascia che il succo rimanga in quella parte della tua pelle. Entrerà nelle cellule della pelle e comincerà a lavorare immediatamente. Poiché il succo viene assorbito completamente dalla pelle, non c’è bisogno di lavarlo via.
- Fate questo almeno 2 o 3 volte al giorno. Assicurati di usare una fetta fresca di zenzero ogni volta per il miglior risultato.
Si noterà un cambiamento nella tua cicatrice ipopigmentata entro un paio di settimane e l’intera sezione della pelle tornerà alla sua condizione precedente in 6-12 settimane.
Ci sono dei rischi con le cicatrici ipopigmentate?
L’ipopigmentazione causata da cicatrici o bruciature solitamente guarisce da sola. Inoltre, finché si trattano le cicatrici ipocromiche in modo naturale con rimedi a base di erbe, non si è esposti a gravi rischi. Tuttavia, le persone con albinismo sono state trovate ad un rischio maggiore di cancro alla pelle (6). Rende la pelle più vulnerabile ai dannosi raggi ultravioletti del sole. D’altra parte, le persone con lichen sclerosi non sono suscettibili al cancro della pelle. Ma se si sviluppano gravi cicatrici a causa di questo, si dovrebbe consultare immediatamente il medico per evitare che diventino cancerose.
Sommario:
L’ipopigmentazione è una condizione della pelle in cui le cellule che producono pigmento chiamate melanociti smettono di produrre abbastanza pigmento di melanina nella pelle. Questo porta alla perdita di pigmento in alcune parti della pelle. Quando questo accade a causa di alcune lesioni, il tessuto cicatriziale rimane di colore più chiaro rispetto alla pelle adiacente. Questo è chiamato una cicatrice ipopigmentata, che può essere trattata naturalmente con lo zenzero. Le proprietà antiossidanti e tonificanti della medicina tradizionale cinese lo rendono un ottimo rimedio casalingo per le cicatrici ipocromiche. Tutto quello che devi fare è strofinare l’area con lo zenzero fresco affettato ogni giorno e potrai vedere risultati visibili in 6-12 settimane.
Domande frequenti (FAQs)
L’ipopigmentazione può sparire?
L’ipopigmentazione può sparire lentamente a condizione che il problema di fondo sia trattato in modo efficiente e non si formino nuove protuberanze.
Può il microneedling aiutare con l’ipopigmentazione?
Sì, il microneedling è stato trovato per ripristinare la pigmentazione nelle parti ipopigmentate della pelle gradualmente.
Quante sessioni di microneedling sono necessarie per l’iperpigmentazione?
Dipende dall’area di copertura che deve essere trattata. Tuttavia, potrebbero essere necessarie 4-6 sessioni con un intervallo di 4-8 settimane tra di esse.
Come si nasconde l’ipopigmentazione?
Utilizzare un buon correttore può aiutare a nascondere la parte ipopigmentata della pelle in modo efficace.
L’Aloe Vera aiuta l’ipopigmentazione?
Secondo la rivista Planta Medica, l’applicazione regolare di gel di aloe vera può aiutare a ridurre l’ipopigmentazione a causa della presenza del principio attivo chiamato aloina in esso.