In questo articolo, scoprirete la verità sull’alcol e la sua relazione con la perdita dei capelli.
Ecco alcune delle ragioni per cui l’alcol può portare alla perdita dei capelli.
- Il consumo di alcol può portare a picchi di zucchero nel sangue
- Consumo di alcol significa spesso scegliere cibi poco sani
- L’alcol porta alla disidratazione che può causare capelli secchi e fragili
- L’alcol può danneggiare il fegato causando l’accumulo di tossine nel sangue
- Le bevande alcoliche contengono conservanti e altri additivi non naturali
- Potresti sviluppare una carenza nutrizionale
- L’acido folico usato per la crescita dei capelli è ridotto
- Peggiore sonno e maggiore stress
- Gli aumenti dei livelli di estrogeni sono stati collegati alla calvizie
- Cosa fare se sei preoccupato che il consumo di alcol possa essere la causa della tua perdita di capelli?
- Smetti (o diminuisci) il consumo di alcol
- Aumentare l’apporto nutrizionale
- Migliora la circolazione del sangue al cuoio capelluto
- Massaggio del cuoio capelluto
- Microneedling
- Conclusione
Il consumo di alcol può portare a picchi di zucchero nel sangue
Lo zucchero nel sangue – noto anche come glucosio – svolge un ruolo importante nel corpo. È una delle principali fonti di energia e viene persino utilizzato per svolgere le funzioni cerebrali di base (1, 2). Ma troppo glucosio nel flusso sanguigno può avere effetti negativi sulla salute se sperimentato su base regolare.
Un picco di zucchero nel sangue si verifica quando troppo glucosio si accumula nel flusso sanguigno. Questo è un evento comune nelle persone con resistenza all’insulina o ipo/iperglicemia, poiché l’insulina è l’ormone che controlla i livelli di glucosio, e gli individui che tali disturbi non ne producono abbastanza (o, nei casi più gravi, nessuno).
Molti tipi di alcol hanno notevoli quantità di zucchero al loro interno. Cose come alco-pops, cocktail e mixer hanno tutti enormi quantità di saccarosio e fruttosio. Su base occasionale, questo può non causare alcun problema. Ma ora c’è la prova che la resistenza all’insulina è collegata alla calvizie (3).
Questo significa che quelli con resistenza all’insulina svilupperanno AGA, e viceversa?
No, non necessariamente. Ma il collegamento indica che c’è una connessione più grande tra la resistenza all’insulina e l’AGA di quanto si pensasse in precedenza.
Alcune ragioni possono essere che la resistenza all’insulina gioca un ruolo nella miniaturizzazione dei follicoli, che è una delle principali cause di diradamento e perdita dei capelli (4). Si è anche scoperto che il fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1), che è più abbondante in quelli con resistenza all’insulina, ha dimostrato di indurre la produzione di androgeni (5). In altre parole, produce più DHT che si crede sia il principale fattore scatenante per chi soffre di AGA.
Qualunque sia la causa, è chiaro che l’alcol e i picchi di zucchero nel sangue sono qualcosa di cui essere consapevoli.
Consumo di alcol significa spesso scegliere cibi poco sani
Lo studio forse più noto sull’argomento – noto come studio FinDrink – mirava a indagare le differenze nei modelli alimentari in relazione al livello di consumo di alcol tra gli adulti finlandesi (6).
Questo studio su larga scala consisteva in dati raccolti in quattro anni (1998 – 2001), e un totale di 1.720 soggetti (816 uomini e 904 donne) ha partecipato. I due punti principali dei dati – i livelli di consumo di alcol, e l’assunzione di dieta – sono stati raccolti come segue:
- I partecipanti sono stati invitati a riferire sia la quantità che la frequenza utilizzando il Nordic Alcohol Consumption Inventory; e
- I partecipanti sono stati istruiti a catalogare la loro assunzione di dieta utilizzando un metodo di diario di 4 giorni.
La quantità di consumo settimanale di alcol è stata poi classificata in tre gruppi:
- Non bevitori (meno di 12 grammi a settimana);
- Bevitori moderati (tra 12-167,9 grammi per gli uomini, 12-83.9 grammi per le donne a settimana); e
- bevitori pesanti (più di 168 grammi per gli uomini, 84 grammi per le donne a settimana).
I bevitori pesanti maschi avevano un apporto nutrizionale meno favorevole rispetto alle loro controparti moderate e non bevitori. Questo includeva una minore assunzione di fibre, calcio, ferro e retinolo. Inoltre, i bevitori moderati/pesanti tendevano a ottenere la loro energia dai grassi totali e dai grassi monosaturi in opposizione ai carboidrati.
Una tale dieta – bassa in nutrienti vitali e alta in grassi – può aumentare il rischio di sviluppare condizioni croniche e contribuire a una morte precoce (7).
Questi possono anche contribuire alla cattiva salute e all’infiammazione del sistema, che è un altro fattore che contribuisce alla perdita dei capelli.
L’alcol porta alla disidratazione che può causare capelli secchi e fragili
L’alcol è un diuretico, il che significa che aumenta la produzione di urina e disidrata il corpo come risultato (8).
La disidratazione ha alcuni effetti non proprio piacevoli sul corpo. Dopo tutto, l’acqua costituisce ovunque dal 55% (negli anziani) al 75% (nei neonati) del peso corporeo umano, ed è utilizzata in vari sistemi corporei (9). Ecco perché la disidratazione può portare a un calo delle prestazioni fisiche e mentali, e può anche portare al cattivo funzionamento di vari sistemi (come quello gastrointestinale e urinario) (10).
Ma che dire della salute dei capelli? Sì, l’acqua gioca un ruolo cruciale nella salute dei tuoi follicoli.
Un’idratazione inadeguata della pelle può causare una perdita di forza ed elasticità, che può portare a danni a lungo termine ai follicoli e al fusto dei capelli (11). In alcuni casi, può anche promuovere lo sviluppo di pelle secca che può portare a prurito e ancora più opportunità di danni al cuoio capelluto (12).
In breve, l’alcol è un promotore di disidratazione che poi porta al cattivo funzionamento di organi cruciali (compresa la pelle).
L’alcol può danneggiare il fegato causando l’accumulo di tossine nel sangue
È abbastanza ovvio che i forti bevitori a lungo termine sono suscettibili di danni al fegato (12). Dopo tutto, il fegato è responsabile della rimozione delle tossine corporee e della purificazione del sangue.
Ma anche il bere a breve termine può mettere a dura prova il fegato. Questo perché il fegato non è in grado di elaborare completamente l’alcol. Al contrario, durante il metabolismo dell’alcol nel fegato vengono prodotti una serie di sottoprodotti dannosi, e questo può avere implicazioni a lungo termine sulla salute anche per un consumo di alcol a breve termine (13).
La disidratazione, che è legata al consumo di alcol, può far sì che il fegato debba lavorare ancora più duramente. Questo perché, con meno acqua presente, le tossine saranno presenti in concentrazioni più elevate.
Perfettamente importante per chi soffre di perdita di capelli, l’alcol può indurre un’infiammazione nel corpo. L’infiammazione del follicolo pilifero può portare alla miniaturizzazione, che è un processo che promuove ulteriormente il diradamento e la perdita dei capelli.
Il fegato produce anche la bile che aiuta nel processo di digestione degli alimenti. Quindi, danneggiare il fegato con un eccesso di alcol può causare una cattiva digestione e una ridotta assunzione di nutrienti. Con meno nutrienti nel tuo corpo, i tuoi capelli hanno difficoltà a crescere.
Le bevande alcoliche contengono conservanti e altri additivi non naturali
I conservanti si trovano ovunque – negli alimenti che mangiamo, nei prodotti per il corpo che usiamo e nei farmaci che prendiamo. Ha senso, quindi, che anche l’alcol contenga conservanti.
I conservanti uccidono i batteri e fanno durare più a lungo cibi e bevande sugli scaffali. Questo è ottimo per i produttori e gli imprenditori, ma non tanto per il corpo. Essenzialmente, i conservanti sono lì per il bene del cibo. Non offrono alcun beneficio, e possono anche causare danni.
Per esempio, consideriamo il fatto che i conservanti uccidono i batteri.
Sugli scaffali, questo è un bene. Ma nel corpo, questo può portare all’uccisione dei batteri “buoni” (14). Non avere i batteri giusti nell’intestino può causare una serie di altri problemi di salute che alla fine possono portare alla perdita dei capelli (15).
Al contrario, alcune bevande alcoliche specifiche possono aiutare i batteri sani nell’intestino. Per esempio, piccole quantità di vino (mezzo bicchiere durante un pasto) possono migliorare la digestione e incoraggiare la crescita di batteri sani. Questo ha a che fare con i probiotici che si trovano nella maggior parte dei vini come risultato diretto del processo di fermentazione (16).
Il vino contiene anche resveratrolo che fa bene alla salute (17).
Una buona notizia? Questo significa che non è necessario eliminare tutto l’alcol. Tuttavia, l’equilibrio è fondamentale.
Potresti sviluppare una carenza nutrizionale
La corretta assunzione di nutrienti è importante per la salute generale. Può ridurre il rischio di condizioni di salute croniche, come le malattie cardiache, e può fornire l’energia necessaria per svolgere le attività quotidiane (18). Sfortunatamente, le carenze nutrizionali sono comuni anche negli adulti che credono di assumere le quantità adeguate nella loro dieta quotidiana (19).
Gli uomini e le donne che bevono sono a maggior rischio di carenze vitaminiche e minerali. Queste includono la vitamina B12, lo zinco e il calcio (20, 21, 22).
(Per saperne di più sulla vitamina B12 e lo zinco e su come sono legati alla perdita di capelli.)
Questo può essere dovuto a una scarsa assunzione di nutrienti, che è comune nei bevitori cronici di alcol, o a un cattivo assorbimento dovuto a malattie legate all’alcol. Qualunque sia la causa, bassi livelli nutrizionali possono portare alla perdita dei capelli.
Per esempio, lo zinco gioca un ruolo nel processo di cheratinizzazione (la formazione della proteina cheratina che forma il follicolo pilifero) (22). Livelli inadeguati di zinco, quindi, possono contribuire alla scarsa cheratinizzazione e indurre il telogen effluvium. Nei casi a lungo termine di carenza di zinco, può verificarsi l’ipoplasia del follicolo (il sottosviluppo del follicolo) (23).
La crescita dei capelli è bloccata negli individui con carenze di nutrienti, e l’alcol può essere un fattore importante. Puoi prendere degli integratori per la perdita dei capelli per ridurre il problema, ma è meglio ottenere questi minerali da cibi sani e non trasformati piuttosto che da integratori.
L’acido folico usato per la crescita dei capelli è ridotto
L’acido folico è una vitamina sintetica che viene usata dal corpo per trattare la carenza di folato. Viene utilizzato dal corpo per aiutare la produzione di globuli rossi, e assiste anche nella produzione di DNA e RNA (il materiale genetico del corpo) (24).
La carenza di folati è stata trovata altamente prevalente negli uomini con AGA o telogen effluvium, anche se il motivo esatto è sconosciuto (25). Tuttavia, è noto che l’alcol può interferire con l’assorbimento dell’acido folico e ne aumenta persino l’escrezione attraverso le urine (26).
Ma quale ruolo svolge esattamente l’acido folico nella crescita dei capelli?
L’apporto di sangue è fondamentale per la salute del follicolo e, di conseguenza, per la produzione di capelli sani. Una mancanza di acido folico, quindi, può portare a livelli più bassi di ossigeno e nutrienti, che possono danneggiare i capelli in modo irreversibile.
Peggiore sonno e maggiore stress
Anche se a volte può sembrare che un ‘tappo notturno’ ti aiuti ad addormentarti, gli studi hanno dimostrato che il consumo di alcol porta a una scarsa qualità del sonno (27). Questo può causare stanchezza e irritabilità.
Ma oltre a sentirsi stanchi, la scarsa qualità del sonno può far sentire stressati.
Quindi, cosa ha a che fare tutto questo con la perdita dei capelli?
Lo stress ha una forte connessione con la perdita dei capelli, e ci possono essere molteplici ragioni per questo (28). In primo luogo, lo stress può aumentare l’infiammazione neurogenica (29). Questo non è un bene per gli uomini e le donne con AGA, in quanto probabilmente già soffrono di miniaturizzazione del follicolo a causa dell’infiammazione.
Può anche indurre uno squilibrio delle citochine, che può portare ad ulteriori infiammazioni se non viene gestito (30).
Infine, alti livelli di stress possono essere collegati ad una scarsa assunzione di ossigeno. Questo può ridurre l’ossigeno disponibile per i follicoli, e ridurre la qualità e la salute dei capelli.
Tutto questo per dire che un sonno di qualità e bassi livelli di stress sono cruciali per un corpo e dei capelli sani.
Gli aumenti dei livelli di estrogeni sono stati collegati alla calvizie
L’estrogeno è l’equivalente femminile del testosterone. È un ormone steroideo che aiuta nello sviluppo e nella regolazione delle caratteristiche sessuali secondarie femminili.
Ma sapevate che il consumo di alcol è stato collegato all’aumento dei livelli di estrogeni (31)? Proprio così – l’alcol aumenta i livelli di questo ormone femminile all’interno del tuo corpo, che può contribuire alla perdita di capelli così come ad altri problemi di salute.
Nel 2012, i ricercatori cinesi hanno scoperto che gli estrogeni promuovono il ritardo del ciclo dei capelli nei topi (32). Essenzialmente, livelli più alti di estrogeni nel corpo maschile possono far sì che i follicoli entrino prematuramente nella fase catagenica e anche provocare il telogen effluvium.
Questo ha senso, perché anche le donne tendono a sperimentare la perdita di capelli quando sono presenti livelli più alti del normale di estrogeni (come durante la gravidanza).
Cosa fare se sei preoccupato che il consumo di alcol possa essere la causa della tua perdita di capelli?
Ci sono molte cose che puoi fare per prevenire un’ulteriore perdita di capelli, o anche per far ricrescere i capelli persi, ma ciò significa cambiare alcune delle tue abitudini.
Smetti (o diminuisci) il consumo di alcol
Il modo più ovvio per combattere la perdita di capelli indotta dall’alcol? Smettere di bere del tutto.
Si raccomanda a coloro che si abbuffano, o a coloro che soffrono di alcolismo, di smettere di bere completamente. Questo perché anche una piccola quantità di alcol può scatenare un’abbuffata.
Per coloro che non hanno problemi di alcolismo, però, può andar bene anche solo diminuire l’assunzione di alcol.
Non c’è niente di male in un bicchiere di vino qualche sera a settimana, o una birra o due nel fine settimana con gli amici. Ma se credi che l’alcol abbia contribuito alla tua perdita di capelli, meno alcol c’è meglio è.
Aumentare l’apporto nutrizionale
Anche una volta che hai smesso di bere, è importante concentrarsi sull’ottenere le tue scorte di nutrienti e minerali fino alla linea di base.
Il posto migliore per iniziare è con un esame del sangue. Un semplice esame del sangue può determinare quali nutrienti possono essere particolarmente carenti. Può anche portare alla luce alcune carenze che non avreste mai pensato di trattare.
Una volta che avete una migliore comprensione di quali nutrienti dovrete aumentare, potete farlo in due modi:
- Con un integratore di nutrienti
- Con un cambiamento della dieta
L’uso di un integratore alimentare può essere utile quando si tratta di carenze significative. Possono anche essere utilizzati per mantenere i vostri livelli equilibrati una volta che avete raggiunto il vostro obiettivo di assunzione di nutrienti desiderato. Ma non sono il modo migliore per ottenere nutrienti a lungo termine. Perché?
La natura ha un modo efficiente di combinare le vitamine e le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno negli alimenti per garantire un assorbimento adeguato. Lo stesso non si può dire per gli integratori vitaminici a sé stanti. Questo perché alcuni nutrienti sono necessari per l’assorbimento di altri nutrienti.
La vitamina D, per esempio, è una comune carenza di nutrienti. E mentre si può sempre prendere un integratore di vitamina D da banco, questo potrebbe non essere assorbito con la stessa efficienza. Questo perché la vitamina D è una vitamina liposolubile. Questo significa che ha bisogno di grassi per essere assorbita completamente. Un modo per aggirare questo problema è prendere la vitamina D insieme a un integratore di Omega 3.
Potresti prendere in considerazione anche altri abbinamenti, come:
- Ferro e vitamina C
- Folato e vitamina B12
- Vitamina D e calcio
- Zinco e rame
- Sodio e potassio
Se vuoi apportare cambiamenti a lungo termine ai tuoi livelli di nutrienti e vitamine, allora dovresti concentrarti su una revisione della dieta.
Ci sono decine di diete là fuori che pretendono di essere le migliori per la tua salute. Ma molte di esse possono essere piuttosto restrittive, e altre possono mancare completamente di alcuni gruppi di alimenti essenziali.
Ecco perché ti consiglierei di stare lontano dalle tendenze dietetiche e, invece, di concentrarti su una dieta bilanciata e integrale. Tale dieta includerà:
- Proteine magre (es. petto di pollo, petto di tacchino, pesce bianco, tofu)
- verdure grasse (es. spinaci, cavolo, lattuga romana, bok choy, broccoli)
- Grassi sani (per esempio noci, semi, olio d’oliva)
- Frutta (per esempio banane, mele, bacche)
- Cereali integrali (per esempioLa cosa bella di questa dieta è che è probabile che tu raggiunga la maggior parte, se non tutti, i tuoi obiettivi giornalieri di nutrienti raccomandati.
Migliora la circolazione del sangue al cuoio capelluto
Non c’è dubbio che il consumo di alcol può aumentare i livelli di stress. È stato anche dimostrato che induce uno squilibrio delle citochine. Se combinato, questo è una ricetta per i follicoli infiammati e anche per la perdita dei capelli.
Quando i follicoli dei capelli sono infiammati, non possono ricevere il solito flusso di sangue. E poiché il sangue è il meccanismo attraverso il quale vengono forniti ossigeno e nutrienti, questo significa scarsa crescita dei capelli. Se non trattata, la mancanza di sangue può portare alla morte del follicolo pilifero.
La buona notizia è che la circolazione del sangue può (il più delle volte) essere ripristinata. Ecco come.
Massaggio del cuoio capelluto
Un modo semplice per ridurre la tensione muscolare e innescare un aumento del flusso di sangue al cuoio capelluto è il massaggio.
Il massaggio del cuoio capelluto è un insieme di esercizi che si possono eseguire con le mani o con un dispositivo di massaggio del cuoio capelluto. I benefici del massaggio del cuoio capelluto sono numerosi, ma alcuni esempi includono:
- Allegare la tensione acuta e cronica del cuoio capelluto;
- Aumentare la circolazione del sangue nella zona circostante;
- Ridurre l’infiammazione al follicolo pilifero;
- Ridurre l’accumulo di calcio che può verificarsi come risultato della calcificazione del cuoio capelluto.
Per ottenere i migliori risultati, dovresti eseguire massaggi del cuoio capelluto su base giornaliera per almeno 10 minuti.
Guarda queste dimostrazioni approfondite sul massaggio del cuoio capelluto e sugli esercizi.
Microneedling
Se vuoi fare un ulteriore passo avanti, prova il microneedling.
Il microneedling è una procedura che prevede l’uso di piccoli aghi per indurre una ferita superficiale. Man mano che le ferite guariscono, attirano più sangue nella zona. Il processo di guarigione della ferita può anche innescare la neogenesi del follicolo pilifero!
Il microneedling ha dimostrato di indurre la crescita dei capelli nell’uomo in numerosi studi. Basta prendere questo studio del 2013 e questo studio del 2015 come esempi.
La cosa bella del microneedling è che può essere fatto a casa. Hai solo bisogno di uno strumento di microneedling, come un dermaroller o un dermastamp per iniziare. Lo farai rotolare prima orizzontalmente, poi verticalmente e poi diagonalmente. Questo ti assicurerà di aver coperto l’area interamente.
Puoi saperne di più sul dermarolling, e sulle prove scientifiche dei suoi benefici, qui.
Conclusione
Il consumo di alcol non causa direttamente la perdita dei capelli. Tuttavia, ci sono molti “effetti collaterali” del bere alcolici che possono creare la tempesta perfetta per il diradamento e la caduta dei capelli. Questi includono un improprio equilibrio ormonale, uno scarso apporto nutrizionale e persino danni al fegato.
Ma se si sospetta la perdita di capelli, e soprattutto se si è geneticamente predisposti alla calvizie, si dovrebbe smettere di bere completamente. Puoi poi concentrarti sul fare cambiamenti positivi al tuo stile di vita che possono contribuire alla ricrescita.