La scorsa settimana, FLUME ha pubblicato il suo remix di ‘Blue’ di Eiffel 65, a lungo atteso. Mentre aveva tutte le caratteristiche di una classica release di Flume, e possiamo assolutamente aspettarci di suonarlo presto in un rave socialmente distante/autoisolato, ci ha lasciato anche un po’ delusi. Questo non vuol dire che ci fosse qualcosa di necessariamente sbagliato, ma stiamo parlando di Flume. Lo stesso uomo che ha consegnato i remix di ‘Tennis Court’, ‘Hyperparadise’, ‘You & Me’ e altri. Quindi, è stato il suo migliore? No. Era vicino? Sempre no.
Quindi, questo ci ha fatto pensare a Purple Sneakers HQ: qual è il miglior remix di Flume? Ce ne sono tanti eccellenti, ma qual è il migliore dei migliori? È uno dei suoi più famosi, o è una gemma degli inizi che molti fan potrebbero non sapere nemmeno che esiste? Dato che stiamo coprendo l’uomo dal 2012 e l’abbiamo persino prenotato per alcuni dei suoi primissimi spettacoli, abbiamo deciso di fare il duro lavoro e classificare i suoi remix per scoprire la risposta una volta per tutte…
Non c’è niente di veramente sbagliato in questo remix in quanto tale, e so di alcune persone che difenderanno questo remix fino alla morte. Ma, dato che alcuni dei suoi remix sono davvero grandiosi, questo riceve il cucchiaio di legno. Uscito nel 2014, è arrivato dopo l’iconico remix di ‘Tennis Court’ di Lorde, quindi le aspettative erano alte, ma anche con un tempo di esecuzione di 10 minuti, siamo rimasti a desiderare di più. Non posso davvero biasimarlo, ‘Afterlife’ viene da uno dei dischi più divisivi degli Arcade Fire e personalmente non è un punto culminante di quell’album, quindi forse non c’era molto da lavorare? Ma, contesto o non contesto, ancora non ci arriva del tutto.
- #15: Junior Boys – Every Little Step
- #14: The Aston Shuffle – Won’t Get Lost
- #13: Eiffel 65 – Blue
- #12: Marlena Shaw – Woman Of the Ghetto
- #11: Chet Faker – Gold
- #10: Matt Miller x Kilter – Gravel Pit
- #9: Ta-Ku – Higher
- #8: Yolanda B Cool – A Baru In New York Ft. Gurrumul
- #7: Sam Smith – Lay Me Down
- #6: New Navy – Zimbabwe
- #5: Disclosure – Me & You
- #4: Collarbones – Turning
- #3: Seekae – Test & Recognise
- #2: Lorde – Tennis Court
- #1: Hermitude – Hyperparadise
- About: Emma Jones
#15: Junior Boys – Every Little Step
Questo remix dei Junior Boys era in realtà una proposta di un giovanissimo Harley Streten per un concorso tenuto da Ableton e Soundcloud. Ai produttori è stato chiesto di creare una canzone con i suoni liberi di artisti del calibro di M83, Nosaj Thing e Junior Boys in sole 24 ore. Il risultato finale qui è una bella rielaborazione che serve anche a indicare che Flume stava già trovando delle basi seriamente solide tutti quegli anni fa. Quindi, date le circostanze, è abbastanza buono.
#14: The Aston Shuffle – Won’t Get Lost
Simile al remix degli Arcade Fire, non c’è niente di necessariamente sbagliato in questo remix. È bello. Ha anche otto anni, quindi è molto, molto, MOLTO presto per il produttore pioniere. Due dei leggendari artisti dance australiani insieme su una canzone dovrebbero essere sufficienti per mandarci oltre il limite, ma invece siamo rimasti alla ricerca di qualcos’altro.
#13: Eiffel 65 – Blue
Guarda, lo dico io. Questo remix di Eiffel 65, anche se esilarante, non è il miglior lavoro di Flume. Il risultato finale di un post di Instagram che tutti pensavamo fosse un troll, il remix di ‘Blue’, recentemente pubblicato da Flume, sembra fatto apposta per gli EDM bros che indossano spacciatori di velocità. È grande, e suona davvero molto “Flume” con i suoi synth e le sue gocce esplose. Ma è il suo MIGLIORE? Nemmeno lontanamente.
#12: Marlena Shaw – Woman Of the Ghetto
“Flume’s Jackin House Mix” di ‘Woman of the Ghetto’ di Marlena Shaw è stato pubblicato su una compilation che ha visto il produttore affiancato da alcune ottime compagnie tra cui TOKiMONSTA, Maya Jane Coles, ZEDS DEAD e altri. Questo è arrivato dopo il suo leggendario remix di Disclosure, quindi potrebbe essere stato perso da alcuni fan che si stavano ancora riprendendo da quell’uscita, ma è davvero un riscaldatore dormiente dell’uomo stesso che incanala un’energia house della vecchia scuola.
#11: Chet Faker – Gold
Questa è una posizione controversa ma io la sostengo. Il primo di molti, molti lavori tra questa coppia, Flume ha preso uno dei primi successi di Chet Faker in ‘Gold’. Tuttavia, questa è la migliore uscita dal santo matrimonio di Flume e Chet Faker/Nick Murphy? No, non lo è. È un buon remix, non un grande remix di una canzone di per sé rivoluzionaria e mentre ci sono alcuni momenti di spicco nella canzone, questa è roba da sottofondo musicale. Il prossimo!
#10: Matt Miller x Kilter – Gravel Pit
Questa è ancora una bomba. C’è stato un periodo nella musica dance australiana in cui praticamente ogni DJ in ogni club suonava questa canzone, quindi sicuramente colpirebbe chiunque sia stato abbastanza vecchio da essere in un club otto anni fa. Questo sarebbe stato un disco formativo per Flume, quando iniziò ad affermarsi davvero come produttore. Shout out Brisbane’s Oh Hello! nightclub for the many good times to this.
#9: Ta-Ku – Higher
Vintage Flume on a vintage Ta-Ku track. Questo remix di ‘Higher’ ha tutte le caratteristiche di un classico di Flume, pur mantenendo la gloria di una delle tracce più amate di Ta-Ku.
#8: Yolanda B Cool – A Baru In New York Ft. Gurrumul
Questo remix è così EPICO. Mentre le atmosfere crescono costantemente mentre la voce di Gurrumul riecheggia sulla cima, questo è uno dei migliori remix di Flume in cui crea un intero paesaggio sonoro. È al suo meglio quando smantella completamente l’originale e costruisce un monolite al suo posto, ed è esattamente quello che abbiamo qui.
#7: Sam Smith – Lay Me Down
Rimissare il singolo di Sam Smith non sarebbe un compito facile, ma Streten ci riesce con facilità in questo remix. Mantenendo le splendide voci originali, elimina gli elementi rimanenti a favore di loop di synth meccanici, bassi ronzanti e battiti percussivi nitidi prima di lasciarsi andare all’hook. È all’altezza dell’originale in quanto non è tanto un remix di ‘Lay Me Down’ quanto una sua entità del tutto a sé stante. Così dannatamente buono.
Ora stiamo raggiungendo i remix di Flume, e questo è sempre stato in cima a questa lista. Questo remix è stato probabilmente più grande dell’originale, e la prima vera introduzione a ciò di cui Flume potrebbe essere capace. Quello che era un bel pezzo indie è stato preso e trasformato in una rielaborazione a tempo, con un innegabile groove. Questo remix avrebbe continuato a ispirare innumerevoli produttori che si sarebbero cimentati in questo suono elettronico guidato dalle percussioni, ma pochi sarebbero stati in grado di tirarlo fuori nel modo in cui lo fa Harley qui.
#5: Disclosure – Me & You
Da qui in poi, stiamo davvero spaccando il capello in quattro. Ognuno dei primi cinque è così buono, e anche così diverso a modo suo. Questo remix dei Disclosure regge il confronto con l’originale, il che è dire qualcosa dato che è davvero uno dei migliori singoli dei fratelli Lawrence. Dove il remix dei New Navy incanala una vibrazione quasi laida, questo remix dei Disclosure sbatte in tutti i modi giusti. Il 2013 è stato un periodo così importante per molti millennials, e questo remix sarebbe stato assolutamente parte della colonna sonora di quel periodo. God-tier Flume.
#4: Collarbones – Turning
Fatto: i Collarbones sono uno dei gruppi più sottovalutati che siano mai esistiti. La loro canzone, ‘Turning’, è una delle mie tracce più suonate nella mia libreria musicale, così come molte altre. Quindi è inutile dire che le mie aspettative erano alte quando ho visto questo remix pubblicato, e posso dire con certezza che Flume le ha superate. Ricordo dov’ero quando è uscito, e penso di averlo ascoltato almeno cinque volte di fila. Il modo in cui ripete la voce eccezionale di Marcus Whale più e più volte prima di dare il via al gancio ora dominante, prima di lasciarsi andare, mi colpisce ogni singola volta. È uno dei suoi remix più “sperimentali”, ma è tanto meglio per questo.
#3: Seekae – Test & Recognise
Un’altra band incredibilmente sottovalutata, i Flume non hanno deluso con questo remix dei compagni di etichetta Seekae e del loro singolo, ‘Test & Recognise’. All’epoca, questo disco dei Seekae era ovunque ed era parte integrante dello sviluppo dei suoni che uscivano dalla musica dance australiana, ma Flume ha alzato il tiro quando ha prestato la sua mano a ‘Test & Recognise’. Dimostrando di essere in grado di stare altrettanto bene nei lati più alternativi della musica dance ed elettronica con questo remix, Flume ha iniziato ad affermarsi come un artista in grado di colpire altrettanto duramente la folla EDM quanto gli hipster, i chinstroker e i fan alternativi grazie a questa epica tesa e tentacolare.
#2: Lorde – Tennis Court
Non venire per me. Sono d’accordo con questo. Sì, il remix di ‘Tennis Court’ è una release eccezionale da parte dell’uomo stesso. Sì, potrebbe anche essere uno dei suoi migliori, remix o altro. E sì, è stato spaccare il capello in quattro tra tanti di questi. Ma lo sostengo comunque. Questo remix di ‘Tennis Court’ di Lorde è iconico per tutte le ragioni giuste. Ci sono i classici colpi di synth di Flume, linee di basso minacciose, alcuni drop onnipotenti e quell’iconico nitrito di cavallo. Cosa c’è da non amare?
#1: Hermitude – Hyperparadise
Non c’era modo che questo non potesse essere il numero uno. Quello che ha messo Flume sulla mappa. Questo remix è tutto. È la release che ha cementato Flume nel più alto livello di produttore e artista in questo paese, e quella che ha davvero iniziato tutto. È stato difficile decidere tra questo remix di ‘Hyperparadise’ e quello di ‘Tennis Court’, ma il puro impatto di questo remix ha reso la scelta impossibile alla fine. Questo remix ha definito non solo un genere (e anche molti sottogeneri) ma anche la generazione che è cresciuta ascoltandolo su triple J e nel periodo in cui la musica dance è diventata uno dei più grandi generi del mondo. È stata una scelta difficile, ma noi sosteniamo questo come il remix definitivo e migliore di Flume.
Words by Emma Jones
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‘HI THIS IS FLUME’ USES THE MIXTAPE FORMAT TO BE ANYTHING & EVERYTHING
A TRIBUTE TO FLUME: KING OF INSTAGRAM
About: Emma Jones
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