- Outline
- Introduzione
- Hinduism
- Islam/Muslim
- Humphreys,Christmas. Buddhism. Maryland: Peguin Ltd., (1972).
- Klaostermaier,Klaus. Hinduism: A ShortHistory. Massachusetts: Oneworld Publications, (2000).
- Pardue, Peter A. Buddhism. New York: Macmillan, (1971)
- Ruthven, Malise. Islam: A short Introduction. New York: Oxford, (1997).
- Ruthven, Malise. Islam In the World. New York: Oxford, (2000).
- http://buddhism.about.com
- http://Hinduism.about.com
- http://islam.about.com
- http://www.adherents.com
- http://www.belief.net
Outline
- Introduction
- Buddhism
- History
- Beliefs and Practices
- Buddhist Sects
- Adherents
- Hinduism
- History
- Beliefs and Practices
- Hindu Sects
- Adherents
- Islam/Muslim
- History
- Beliefs and Practices
- Schools within Islam
- Adherents
5. Riferimenti
Introduzione
Buddismo
Il Buddismo fu fondato da Buddha o Siddhartha Gautama nell’India settentrionale. Alla fine dei suoi vent’anni lasciò tutto, compresa la sua famiglia, e partì in missione alla ricerca della verità. Poco dopo, iniziò a praticare il Brahmanesimo, che è un ramo dell’Induismo che si concentra sul sistema delle caste e sulla necessità di organizzare materialmente la società, ma alla fine decise che neanche quello faceva per lui. Decise allora che la sua nuova missione sarebbe stata quella di cercare l’illuminazione. Questa ricerca richiese a Siddharta molto tempo. Dopo una lunga e solitaria ricerca, Siddharta raggiunse finalmente l’illuminazione nel 535 a.C. Dopo aver raggiunto l’illuminazione, Siddharta acquisì il titolo di “Buddha” o risvegliato. L’obiettivo successivo di Buddha era quello di raggiungere il nirvana o la beatitudine finale; col tempo Buddha iniziò a raccogliere un gruppo di discepoli che lo seguirono fino alla sua morte, avvenuta nel 483 a.C. all’età di 80 anni. Il suo numeroso gruppo di discepoli continuò a seguirlo anche dopo la sua morte e anni dopo formò la religione oggi conosciuta come Buddismo.
Il Buddismo è una religione che ha una serie di credenze e tradizioni. A differenza del cristianesimo e di altre religioni, i buddisti non credono in un dio o degli dei, non credono nemmeno nella preghiera, nella necessità di una vita eterna o nella salvezza, ma credono nella reincarnazione, che è il ciclo delle rinascite, e credono di passare attraverso molti cicli di nascita, vita e morte prima di raggiungere l’obiettivo finale del nirvana. I buddisti credono che la reincarnazione continui se non sono in grado di lasciare andare l’attaccamento e i desideri. Rinasceranno ancora e ancora finché non saranno in grado di lasciare andare i loro attaccamenti e desideri. Quando riusciranno a lasciar andare tutto, allora raggiungeranno il nirvana. I buddisti credono anche nelle quattro nobili verità, che sono: la sofferenza fa parte della vita, la sofferenza è causata dai desideri e dagli attaccamenti, il nirvana si raggiunge quando la sofferenza è finita, e bisogna seguire l’ottuplice sentiero per porre fine a tutte le sofferenze. L’ottuplice sentiero è così composto: giusta comprensione, giusto pensiero, giusta parola, giusta condotta, giusto sostentamento, giusto sforzo, giusta consapevolezza e giusta concentrazione.
Il buddismo può essere diviso in tre grandi categorie: Buddismo Theravada, Buddismo Mahayana e Buddismo Tibetano. Secondo Peter A. Pardue (1971), autore di Buddismo, le tre sette del Buddismo possono essere divise in base alla loro ubicazione.
Il Buddismo Theravada è anche conosciuto come Buddismo del sud perché la maggior parte dei suoi seguaci si trova in Birmania, Cambogia, Laos, Sri Lanka, Thailandia e parte del Vietnam. Il buddismo è iniziato in molti di questi paesi quando i missionari sono arrivati dall’India.
Il buddismo Mahayana è anche conosciuto come buddismo orientale e si trova prevalentemente in Cina, Giappone, Corea e in parte del Vietnam. Il Mahayana è entrato in Asia orientale durante la dinastia Han (dal 206 al 220 a.C.) in Cina. Fu dapprima praticato dalla classe operaia e poi cominciò a diffondersi tra i governanti della Cina. I missionari viaggiarono nei paesi circostanti e dove divenne presto popolare.
Il buddismo tibetano è anche conosciuto come buddismo del nord ed è ampiamente popolare in Tibet, Mongolia, Russia e parti della Cina. All’inizio, c’erano molti conflitti con la religione nativa tibetana sul Bon. Dopo la rivoluzione culturale, il buddismo tibetano ha iniziato la sua rinascita.
Oggi il buddismo è la quarta religione più grande del mondo, con circa 360 milioni di aderenti. Circa il 6% della popolazione mondiale è buddista. Kanishka’s military effort helpedBuddhism spread across India. Buddhism became increasingly more popular and it spread throughout theIndian sub-continent over many centuries. This religion spread rapidly after Buddha’s death and became thereligion of Buddhism. Missionariesspread Buddhism to the lands of Burma, Thailand, Laos, Cambodia, Vietnam, andIndonesia. Buddhism entered China during the first century A.D and becamepopular in Japan soon after. Buddhism also plays an important role in Pakistan, Indonesia, Malaya,India, and the Philippines. Thefollowing is the ten largest Buddhist populations in the world today. The follow is a chart of the largestBuddhist communities.
Country |
Percent |
Thailand |
95% |
Cambodia |
90 |
Myanmar |
88 |
Bhutan |
75 |
Sri Lanka |
70 |
Tibet * |
65 |
Laos |
60 |
Vietnam |
55 |
Japan ** |
50 |
Macau |
45 |
Taiwan |
43 |
Hinduism
The foundation of Hinduism can be traced back to the Indus River Valleyaround 4000 to 2200 BCE. Hinduism was influenced by many invasions overthousands of years. Because of this vast time period, there is no exact pointin time when Hinduism began. There is no definite beginning and no humanfounder. One theory of invasion, was the invasion of Northern India around 1500BCE. This theory states that Arayn-Indo-European tribes from Russia and CentralAsia invaded Northern India. These tribes brought the religion of Vedism.Vedism has similar beliefs to Native Indians from the Indus River Valley. Dueto the Aryan invasion of India the majority of Hinduisms inhabitants are fromIndia. Nel corso del tempo sono state create tradizioni, costumi e credenze. Tutte queste tradizioni largamente praticate si svilupparono e formarono ciò che oggi è conosciuto come Induismo.
Alcuni vedono l’Induismo come una religione politeista perché gli indù adorano molti dei e dee. Altri ritengono che l’Induismo sia una religione monoteista perché gli indù credono in Brahman, che è la teoria dell’unità e che esiste un solo spirito divino e un solo universo. Gli indù credono che certi Dei e Dee rappresentino certi aspetti della vita. Per esempio, gli indù riconoscono tre divinità principali: Brahma (creatore dell’universo), Vishnu (preservatore dell’universo) e Shiva (distruttore dell’universo). La salvezza si ottiene attraverso un’unità spirituale dell’anima (atman) e la realtà ultima dell’universo (Brahma). Per ottenere questo obiettivo, l’anima deve raggiungere la liberazione dal ciclo delle rinascite. Di conseguenza, gli indù credono nella reincarnazione e nel sistema delle caste.
Le due maggiori sette dell’Induismo sono Shivaite e Vaishnavite. Tuttavia ci sono più di 50 sotto-sette dell’Induismo.
Lo shivaismo si riferisce a Shiva come divinità suprema. Le persone che adorano Shiva lo considerano tutto: creatore, preservatore e distruttore. In generale Shiva è conosciuto per essere il distruttore, perché senza distruzione non può esserci creazione. Shiva è la fonte del bene e del male che combina molti elementi opposti. Shiva è anche il Signore della Danza che controlla il movimento dell’universo ed è associato alla fertilità.
Il Vaishnaismo si riferisce a Vishnu come divinità suprema. Vishnu è conosciuto come il preservatore e si crede che sia associato al dio sole ed è considerato dagli adoratori il più grande di tutti gli dei. Vishnu preserva e protegge l’universo e salva il genere umano dai disastri naturali e dall’oppressione.
Oggi l’Induismo è la terza religione più grande del mondo con circa 900 milioni di aderenti. Circa il 15% della popolazione mondiale è indù. L’Induismo è arrivato durante i secoli IX-XIV in Asia. Hindu beliefs were combined with elements of Islam and played animportant role in South Asia. Hinduism was much like the Native Indian culture and became popular inIndian cultures such as Cambodia, Vietnam, and Burma. Missionaries spread Hinduism throughout the Asiancontinent. The following is theten largest Hindu populations in the world today.
Country |
Percent |
Number |
Nepal |
89% |
19,000,000 |
India |
79 |
780,000,000 |
Mauritius |
52 |
600,000 |
Guyana |
40 |
300,000 |
Fiji |
38 |
300,000 |
Suriname |
30 |
116,000 |
Bhutan |
25 |
400,000 |
Trinidad and Tobago |
24 |
300,000 |
Sri Lanka |
15 |
2,800,000 |
Bangladesh |
11 |
12,000,000 |
Islam/Muslim
There are two theories about the formation of Islam. Historians claim thatthe prophet Muhammad founded Islam in 622 CE. They believe that it started inthe city of Mecca, when according to Muhammad, the angel Gabriel began readingthe first revelation. La maggioranza dei musulmani crede che l’Islam sia esistito prima della nascita di Maometto e che Maometto sia stato uno degli ultimi profeti. Credono che l’Islam si sia formato più vicino alla creazione del mondo.
L’Islam è una religione monoteista. Credono in un solo Dio e che sia il creatore. I musulmani rendono anche omaggio a molti profeti e ai loro insegnamenti. Credono che Maometto sia l’ultimo dei profeti. I musulmani credono che Satana esista e che spinga le persone al peccato. I musulmani devono offrirsi a Dio completamente liberi dal peccato. Credono che l’inferno esista solo per i peccatori e i miscredenti, così come il paradiso esiste per le persone libere dal peccato. I musulmani credono di dover pregare cinque volte al giorno. I musulmani devono anche digiunare durante il mese di “Ramadan”. Almeno una volta nella vita i musulmani devono recitare un credo chiamato “shahadah” e devono fare almeno un pellegrinaggio alla Mecca se sono fisicamente ed economicamente in grado di farlo.
Nell’Islam ci sono tre grandi divisioni di scuole, che sono:
1. Sunniti: i musulmani sunniti sono seguaci delle scuole Hanifa, Shafi, Hanibal e Malikschools. Costituiscono circa il 90% dei musulmani. Sono considerati più riservati e tradizionali.
2. Sciiti: I musulmani sciiti sono seguaci della scuola Jafri. Costituiscono una piccola percentuale della popolazione musulmana totale. Il Corano e i suoi insegnamenti sono molto importanti. Credono anche nei 12 Imam celesti (maestri perfetti).
3. Sufismo: Questi seguaci cercano la conoscenza interiore di Dio. Sottolineano fortemente l’importanza della meditazione, dei rituali e delle danze. Combinano gli insegnamenti del neoplatonismo, del buddismo e del cristianesimo. Sottolineano anche l’unione con Dio.
Oggi l’Islam è la seconda religione più grande del mondo dopo il cristianesimo, con circa 1,3 miliardi di aderenti. Circa il 22% della popolazione mondiale è musulmana. Dalle città di Makkah e Madinah, nel deserto arabo, il messaggio dell’Islam si è diffuso rapidamente. L’Islam si diffuse in Arabia e nei secoli successivi in tutto il subcontinente indiano. Oggi l’Islam continua a diffondersi in Asia, Africa, Europa e Nord America. The following is the 10 largest Muslim populations in theworld today.
Country |
Number |
Indonesia |
170,310,000 |
Pakistan |
136,000,000 |
Bangladesh |
106,050,000 |
India |
103,000,000 |
Turkey |
62,410,000 |
Iran |
60,790,000 |
Egypt |
53,730,000 |
Nigeria |
47,720,000 |
China |
37,108,000 |
Humphreys,Christmas. Buddhism. Maryland: Peguin Ltd., (1972).
Klaostermaier,Klaus. Hinduism: A ShortHistory. Massachusetts: Oneworld Publications, (2000).
Pardue, Peter A. Buddhism. New York: Macmillan, (1971)
Ruthven, Malise. Islam: A short Introduction. New York: Oxford, (1997).
Ruthven, Malise. Islam In the World. New York: Oxford, (2000).
http://buddhism.about.com
http://Hinduism.about.com
http://islam.about.com
http://www.adherents.com
http://www.belief.net
Leah Yeager, September 25, 2001