Southeast Asia Treaty Organization (SEATO), organizzazione regionale di difesa dal 1955 al 1977, creata dal Southeast Asia Collective Defence Treaty, firmato a Manila l’8 settembre 1954, dai rappresentanti di Australia, Francia, Nuova Zelanda, Pakistan, Filippine, Thailandia, Regno Unito e Stati Uniti. Il trattato entrò in vigore il 19 febbraio 1955. Il Pakistan si ritirò nel 1968 e la Francia sospese il sostegno finanziario nel 1975. L’organizzazione tenne il suo esercizio finale il 20 febbraio 1976, e terminò formalmente il 30 giugno 1977.
La formazione della SEATO fu una risposta alla richiesta che l’area del sud-est asiatico fosse protetta dall’espansionismo comunista, specialmente come manifestato attraverso l’aggressione militare in Corea e Indocina e attraverso la sovversione sostenuta da forze armate organizzate in Malaysia e nelle Filippine. Vietnam, Cambogia e Laos (gli stati successori dell’Indocina) non furono considerati per l’adesione alla SEATO per motivi legati agli accordi di Ginevra del 1954 sul Vietnam. Questi stati, tuttavia, ricevettero protezione militare da un protocollo. Le altre nazioni del Sud e Sud-Est asiatico preferirono mantenere le loro politiche estere di non allineamento.
Il trattato definiva i suoi scopi solo come difensivi e includeva disposizioni per l’auto-aiuto e l’aiuto reciproco nel prevenire e contrastare le attività sovversive dall’esterno e la cooperazione nella promozione del progresso economico e sociale. La SEATO non aveva forze permanenti, ma si affidava alla potenza d’urto mobile dei suoi stati membri, che si impegnavano in esercitazioni militari combinate.