Storia dei parchi a tema: The Dark Story of Thomas Edison and Topsy the Elephant

Derek Potter
Writer

5 novembre 2014, 11:19 AM – Molto è stato scritto sul controverso film Blackfish, il film del 2013 che ha diffamato SeaWorld per l’uso di orche in cattività. Molti nella comunità dei parchi a tema hanno attaccato il film come un pezzo di successo, mentre altri nella comunità anti-cattività animale lo hanno usato come una chiamata alle armi. Ma per tutte le discussioni e la passione che il film ha generato, la storia ci dice che questo problema è vecchio quanto l’industria stessa. Se raccontata completamente, questa storia brilla un altro tipo di luce sulla cultura del tempo, e anche su una figura iconica della storia americana. C’era una volta, 110 anni prima di Blackfish e Tilikum, un altro film e un elefante di nome Topsy.

Topsy l'elefante Intorno al 1875, Topsy fu portato di nascosto dall’Asia e portato in America per esibirsi nel circo Forepaugh. Annunciato come il primo “elefante nato in America”, divenne la stella dello spettacolo. Come molti artisti del circo all’epoca, fu soggetta a un duro trattamento durante le sessioni di allenamento. Gli addestratori dell’epoca erano feroci verso gli animali nei loro tentativi di controllarli, pungolando gli elefanti con ganci affilati tra gli occhi e nella testa. Anche le percosse, gli attizzatoi roventi e persino le pistole erano metodi comuni di addestramento. Secondo la maggior parte dei resoconti, Topsy era una delle preferite dai fan. Dietro le quinte, però, ha sopportato anni di duro trattamento. La sua coda storta era un punto di enfasi con i promotori. In realtà, era il risultato di un pestaggio particolarmente duro. Nel corso degli anni, il suo temperamento divenne sempre più corto, e attaccò diversi addestratori e si dice che sia stata responsabile della morte di tre di loro. Nel 1902, un particolare addestratore (alcolizzato) di nome James Fielding Blount incontrò stupidamente la sua fine. Dopo una notte di bere pesante, Blount è andato nella tenda elefante e ha offerto Topsy un drink di whisky. Il suo rifiuto ha fatto arrabbiare Blount, che ha riferito poi bloccato un sigaro acceso sulla punta della sua proboscide. Fu quindi prontamente buttato giù e schiacciato.

Dopo questo incidente molto pubblicizzato, Topsy fu poi venduta all’operatore del divertimento di Coney Island Paul Boynton. Quando Boynton vendette la sua attività ai fondatori del Luna Park, Topsy e il suo allenatore fecero parte della vendita. Il Luna Park era in costruzione a quel tempo, così per un breve periodo fu messa al lavoro per trasportare carichi di materiale da costruzione. Dopo che un nuovo sito per l’attrazione “Trip to the Moon” fu liberato, gli operai provarono, ma semplicemente non riuscirono a spostare l’enorme struttura nella sua nuova posizione. Topsy fu chiamato a fare il lavoro. Con l’aiuto di alcuni cavalli, spinse l’edificio per quasi un miglio nella sua nuova posizione. La polizia ha arrestato uno dei suoi gestori quel giorno dopo aver osservato un uso “eccessivo” di un oggetto appuntito per pungolare l’elefante. I suoi addestratori hanno riferito di aver tenuto un forcone a portata di mano. Fu processato per crudeltà sugli animali, ma poi fu assolto perché la quantità di pungoli era considerata accettabile. Successivi incidenti e momenti di aggressione si sono verificati, tutti sotto l’occhio vigile della stampa. La goccia finale arrivò quando l’addestratore Whitey Ault si ubriacò e decise di cavalcare Topsy lungo Surf Avenue. Quando Whitey fu arrestato e portato alla stazione, Topsy li seguì lungo la strada e poi cercò di entrare nella stazione di polizia dietro di loro. Whitey fu licenziato per questo incidente, lasciando nessuno nello staff che potesse occuparsi di Topsy. Con i costi della sua cura elevati e nessuno che si prendesse cura dell’elefante, i proprietari del Luna Park Thompson e Dundy cercarono di liberarsi di lei. Tuttavia, tutta la cattiva stampa dell’ultimo anno aveva offuscato la reputazione dell’elefante. Nessuno zoo l’avrebbe presa, nessuno spettacolo l’avrebbe presa. Hanno provato a metterla in palio, poi a darla via gratis, ma senza successo. Dopo aver esaurito molte opzioni, è stata presa la decisione di fare l’eutanasia di Topsy.

Topsy

Uccidere un elefante di tre tonnellate nel 1903 non era una cosa semplice, figuriamoci farlo in modo rapido e umano. Non avevano una pistola abbastanza grande per fare rapidamente il lavoro, e anche se era stato fatto ad altri elefanti prima, l’idea di impiccarla fu scartata.

I proprietari del Luna Park si rivolsero all’inventore Thomas Edison, che nel 1903 aveva combattuto e perso la “battaglia delle correnti” per lo standard elettrico da usare negli Stati Uniti. I metodi in corrente continua (DC) di Edison erano stati usati ampiamente all’inizio, ma il più efficiente metodo in corrente alternata (AC), inventato da Nikola Tesla e sostenuto dal gigante industriale George Westinghouse, aveva guadagnato terreno e stava diventando lo standard per la distribuzione. Cercando di mantenere intatto il suo standard (e la conservazione delle royalties), Edison si era impegnato in una guerra di propaganda, scoraggiando l’uso della corrente alternata facendo pressioni sul Congresso, diffondendo false voci e disinformazione, e mettendo in scena dimostrazioni pubbliche del suo pericolo fulminando animali randagi e indesiderati. Per un certo periodo i suoi tecnici furono regolarmente inviati per questa materia, uccidendo cani e gatti, e in alcuni casi cavalli e mucche. Incaricò un socio di sviluppare la sedia elettrica a corrente alternata per lo stato di New York, anche se si dice che lui stesso fosse un oppositore della pena capitale.

L'”esperienza” di Edison in materia e la sua posizione come autorità in materia di elettricità spinsero Thompson e Dundy a chiamare. Anche se la guerra in corso era finita, a quanto pare per una ragione o per l’altra non poteva resistere all’opportunità di dimostrare ancora una volta i “pericoli” della corrente alternata… questa volta sul più grande animale terrestre del mondo. Alcuni dicono che stava ancora combattendo la guerra nella sua mente, altri dicono che Edison portava ancora rancore per la perdita e partecipò per vendetta. Comunque sia, firmò per farlo, e avrebbe documentato il tutto con un’altra delle sue invenzioni, la cinepresa.

In un altro segno dei tempi, i sempre intraprendenti proprietari del Luna Park sapevano dell’attenzione che la storia aveva ottenuto, e inizialmente avevano intenzione di far pagare l’ingresso per l’esecuzione pubblica. La copertura della stampa, però, aveva anche attirato l’attenzione della SPCA, che si rifiutò categoricamente di permettere che ciò accadesse. A sua volta, l’idea del biglietto d’ingresso fu scartata, ma il pubblico avrebbe comunque potuto assistere. A questo punto, Topsy era stato caratterizzato dalla stampa come un assassino condannato a morte, e così la gente venne a vedere.

L'esecuzione di Topsy'execution' of Topsy
L’esecuzione di Topsy l’elefante

La data dell’esecuzione fu fissata per il 4 gennaio 1903. Una folla di circa mille persone si radunò nel cortile del Luna Park semilavorato per assistere allo spettacolo. Al vecchio addestratore di Topsy, Whitey Ault, fu offerta l’allora bella somma di 25 dollari per aiutare a portare l’elefante alla sua morte, ma l’addestratore, rattristato, rifiutò dicendo che non l’avrebbe fatto per mille. Senza persone qualificate per occuparsi di lei, condurre una docilissima Topsy alla piattaforma si rivelò difficile. Non voleva attraversare il ponte fino al centro della laguna. Dopo che i tecnici le hanno spostato la piattaforma di legno e metallo, non voleva stare in piedi, poi si è scrollata di dosso gli elettrodi che le erano stati agganciati, e poi si è rifiutata di mangiare le carote al cianuro che le erano state offerte… quasi come se sapesse cosa stava succedendo. Dopo un po’ di persuasione, Topsy finalmente mangiò le carote e l’interruttore fu azionato.

Morì quasi istantaneamente, e quasi portò con sé uno dei tecnici Edison. Anche lui rimase folgorato quando tirò l’interruttore. Anche se era già stata dichiarata morta, gli operai le hanno stretto un cappio intorno al collo per dieci minuti per essere sicuri. I medici della SPCA presenti lo dichiararono come il modo più umano di uccidere un animale che avessero mai visto, ed Edison ebbe il suo documentario. Il film “Electrocuting An Elephant” rappresentò la prima vera morte sullo schermo, e fu visto dal pubblico di tutto il paese. Una parte di esso rimane intatta online per i curiosi. In definitiva, il film non ha fatto nulla per portare avanti la sua agenda o per aumentare la consapevolezza della crudeltà sugli animali. Il pubblico dell’epoca era semplicemente più interessato alla novità del film, allo spettacolo e al divertimento. Forse alcune cose non sono cambiate del tutto.

In definitiva, la storia di Topsy fornisce un po’ di prospettiva sullo stato attuale delle cose. La sua storia di una vita sistematica di abusi nel circo e lo spettacolo che circonda la sua morte è la vera epitome della crudeltà sugli animali. Topsy non fu l’unico animale da circo dell’epoca a subire questo tipo di trattamento, ad essere ucciso o ad uccidere un essere umano, ma fu il più noto e ben documentato. Il suo breve ruolo nella prima industria dei parchi a tema e nella storia americana rende la storia degna di essere raccontata, per quanto orribile possa essere. Per quanto riguarda oggi, il dibattito continua. La gente può essere d’accordo o meno con l’uso di animali marini in un parco a tema, ma i metodi di trattamento degli animali di SeaWorld e le sue pratiche di conservazione, salvataggio e riabilitazione degli animali, ricerca ed educazione sono in netto contrasto con la brutalità del circo Forepaugh e dei suoi contemporanei.

Per anni ci sono state segnalazioni di avvistamenti di fantasmi, ma la storia di Topsy è scomparsa per molto tempo. Negli ultimi anni Topsy è riapparsa nella cultura pop, in particolare nel programma televisivo Bob’s Burgers e nel videogioco del 2009 Assassin’s Creed II. Un libro su Topsy e il primo circo americano scritto da Michael Daly è stato pubblicato nel 2013. A memorial dedicated to her sits in the Coney Island museum.

Previously:

  • Theme Park History: Launching an industry with ‘A Trip to the Moon’
  • Theme Park History: Dr. Martin Couney and the Coney Island ‘Child Hatchery’
  • Be careful what you wish for, SeaWorld opponents

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Replies (10)

TimHillman

November 5, 2014 at 11:33 AM · Great article, Derek! Well written and extremely informative!

anonymous
70.193.146.219

November 5, 2014 at 3:09 PM · Sounds like Tesla was the real mastermind here, not Edison like we all learned in school.

robert
Editor

November 5, 2014 at 3:51 PM · Classic Oatmeal on Tesla vs. Edison.

Anonymous878

November 5, 2014 at 4:55 PM – La rivalità Tesla ed Edison è ritratta nel film “The Prestige”. Non sapevo che Tesla fosse responsabile di un aggeggio che fa repliche di maghi. Oh, è così che fanno.

Per quanto riguarda la crudeltà sugli animali di Edison, mi chiedo perché non abbiamo ancora distrutto la sua reputazione. Sembra che tutti abbiano un rifacimento della storia revisionista in questi giorni.

McDonough
Scrittore

5 novembre 2014 alle 6:33 PM – Una storia affascinante ma inquietante. Un’altra grande fonte su Coney Island è Amusing the Million di Kasson. La fine del ventesimo secolo è piena di storie intriganti per gli appassionati di cultura pop. Due dei primi filmati più popolari (loop) furono la fine della povera Topsy e una scena di una donna che si spoglia attraverso il buco della serratura. Violenza e pornografia: più le cose cambiano…

RobOG

5 novembre 2014 alle 7:05 PM – Alcuni problemi (beh in realtà miti comuni) qui.

Tesla non ha inventato la corrente alternata (che era nota prima della sua nascita) e la corrente alternata, e persino la “guerra delle correnti”, erano ben avviate prima che lui entrasse nel business della corrente alternata (con il suo brevetto del motore a induzione del 1888).

Non ci sono prove che Edison abbia avuto qualcosa a che fare con l’elettrocuzione di Topsy. Il libro di Michael Daly sull’argomento e l’archivio Edison di Rutgers sottolineano che i mezzi di esecuzione furono decisi da Thompson e Dundy, e i dettagli gestiti dall’elettricista del parco e dalla compagnia elettrica locale chiamata “Edison” (che è Con-Ed, non Thomas Alva). Edison era un marchio a quel punto, quindi le compagnie elettriche e anche la compagnia cinematografica che portava il suo nome non erano gestite da lui. Edison non è mai stato sicuramente al Luna Park e sembra che la storia locale “Lo sapevi che nel 1903 Edison (Con-Ed) fulminò un elefante?” si sia trasformata negli anni in “Nel 1903 Thomas Alva Edison fulminò un elefante”.

anonimo
174.58.202.180

5 novembre 2014 alle 8:23 PM – Articolo ben scritto, e un racconto così tragico. Povera Topsy.

bluesrider
Scrittore

5 novembre 2014 alle 10:50 PM – Se vogliamo entrare nello specifico….

Il concetto di AC era in giro prima di Tesla, ma Tesla è accreditato per aver perfezionato il processo e le attrezzature necessarie per trasmetterlo ampiamente negli USA. Si può discutere su quando la guerra sia effettivamente iniziata, ma Westinghouse che ha dato in licenza la tecnologia di Tesla e l’ha portata sul mercato per competere è stato il vero catalizzatore.

Anche se questo potrebbe non essere stato chiarissimo, non ricordo di aver detto che Edison sia mai stato presente a questo evento. Resta però il fatto che l’esecuzione è stata effettuata da una società di Edison, con mezzi di esecuzione inventati e commercializzati da Edison, ed è stata filmata e distribuita dalla società cinematografica di Edison. In quale punto di questa catena Edison non è parte in causa? Trovo difficile credere che un tizio che era a) molto attivo con le sue aziende, e b) il cui nome è sul cartello (o sui cartelli) non abbia alcuna responsabilità.

Questi sono resoconti della storia, non necessariamente pensati per essere un pezzo di hit su Edison, ma anche per non omettere il suo ruolo.

RobOG

6 novembre 2014 at 1:37 PM – Non per tornare al mito ma quando si tratta di Tesla, ce n’è molto. Non ho mai visto una storia affidabile che caratterizzasse Tesla come il vero catalizzatore della Guerra delle Correnti. La “guerra” ha avuto il suo inizio con Westinghouse costruendo il suo primo sistema AC – lo fece nel 1886 e si basava sui brevetti di Károly Zipernowsky, Ottó Bláthy, Miksa Déri, Lucien Gaulard, John Dixon Gibbs, e il lavoro di sviluppo di William Stanley, Jr. Nel 1887 Westinghouse aveva più della metà delle stazioni di generazione di Edison e Edison iniziò la sua diatriba pubblicata contro la corrente alternata nel febbraio 1888. Tesla non si presentò sulla scena fino al maggio 1888. Il ruolo di Tesla nella Guerra delle Correnti fu minimo, il suo brevetto per il motore a induzione entrò veramente in gioco in una successiva guerra dei brevetti dopo che la guerra in corso era finita.

Per quanto riguarda il ruolo di Edison con Topsy…. C’è un mondo di differenza tra il 1888 e il 1903. Nel 1903 Edison non era “un partito” perché non era un partito, letteralmente. La guerra delle correnti finì con i finanziatori della Edison Electric che decisero che dovevano andare a corrente alternata, con il risultato che Edison fu buttato fuori dalla sua stessa compagnia elettrica (con un ruolo di minoranza) dopo la formazione della General Electric nel 1892. Quindi non sarebbe stato “molto attivo” nel mondo della produzione di energia nel 1903, se ne occupò J. P. Morgan. La società cinematografica che portava il suo nome non fu mai diretta da lui. Nel 1903 era diretta da James H. White. Per riempire i loro cinetoscopi, la Edison Manufacturing Company (la compagnia cinematografica) girava cortometraggi a Coney Island da 6 anni prima della folgorazione di Topsy, Coney era un argomento popolare. Sarebbe stato strano se non avessero girato uno spettacolo ben pubblicizzato come quello.

Tutto questo potrebbe ridursi al fatto che il nome di Edison era sul cartello (o sui cartelli). Come sottolineano Michael Daly e Rutgers l’unico “Edsion” nei resoconti giornalistici di questo evento era “Edsion electric workers” e il film dell’evento era firmato “Thomas A. Edison”. La gente non capisce che la società nether era gestita da Thomas Alva Edison.

anonimo
75.6.135.248

7 novembre 2014 alle 2:33 PM – La storia di Derek Potter era molto interessante oltre che inquietante. Ho trovato la storia del myth busting di Robert Ogen molto informativa e interessante. È divertente come i fatti su qualsiasi cosa sono spesso distorti con il passare del tempo.

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