Tratti cesarei ripetuti di ordine superiore: quanto sono sicuri cinque o più?

Obiettivo: Determinare la morbilità e la mortalità materna associate a parti cesarei ripetuti multipli.

Disegno: Studio retrospettivo.

Impostazione: Ospedale delle forze di sicurezza che serve il personale del Ministero dell’Interno e delle forze di sicurezza a Riyadh, Regno dell’Arabia Saudita.

Popolazione: Trecentotto cartelle cliniche sottoposte a un taglio cesareo tra il quinto e il nono (media 7) sono state studiate e confrontate con un gruppo di controllo di 306 pazienti sottoposte al terzo o quarto taglio cesareo nel periodo gennaio 1994-dicembre 2002.

Principale misura di risultato: Complicanze e difficoltà operatorie e post-operatorie.

Risultati: Cinque o più parti cesarei sono stati associati ad un tempo operativo più lungo e ad un maggior tasso di aderenze gravi. Il tasso di trasfusione di sangue era simile nei due gruppi, ma il calo dell’emoglobina pre-operatoria e post-operatoria era significativamente più alto nel gruppo di studio rispetto ai controlli. Non c’è stata alcuna differenza significativa nel punteggio Apgar del bambino, nel tasso di ammissione neonatale, nell’incidenza di isterectomia cesarea, rottura della cicatrice uterina, placenta praevia, placenta accreta, lesioni vescicali, incidenza di piressia post-partum, infezione della ferita e infezione del tratto urinario tra i due gruppi. Non c’è stata nessuna morte materna nel gruppo di studio, ma una madre è morta nel gruppo di controllo.

Conclusione: I tagli cesarei ripetuti di ordine superiore (5-9) non comportano alcun rischio aggiuntivo specifico per la madre o il bambino rispetto ai tagli cesarei ripetuti di ordine inferiore (3 o 4).

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