Beyoncé Knowles – ex soulstress delle Destiny’s Child – non è solo una delle grandi sopravvissute dell’industria musicale, ma anche una persona che ha a cuore le persone.
La lista degli enti di beneficenza che sostiene è lunga e varia, ma forse il più grande contributo che ha dato è la Survivor Foundation, un’organizzazione che ha fondato con la collega delle Destiny’s Child Kelly Rowland per aiutare le vittime dell’uragano Katrina. I risultati della fondazione sono molti, tra cui il Music World Cares Christmas Carnival che ha permesso a più di 300 famiglie a basso reddito di godersi una giornata piena di divertimento con cibo, intrattenimento, una visita di Babbo Natale e giocattoli gratuiti dalla donazione di giocattoli. La cantante ha anche organizzato una serie di raccolte di cibo prima dei suoi concerti nel 2006 per raccogliere il cibo di cui le vittime avevano disperatamente bisogno.
Beyoncé è stata anche ambasciatrice della Giornata Mondiale dell’Infanzia del 2005 e ha pubblicato “Stand Up For Love”, l’inno dell’evento che si svolge ogni anno in tutto il mondo il 20 novembre per raccogliere consapevolezza e fondi per le cause dei bambini.
Nel 2007, Beyoncé ha collaborato con diverse organizzazioni contro la fame, tra cui Feeding America, The Houston Food Bank e The Global Food Banking Network, in concomitanza con il suo tour Beyoncé Experience.
Beyoncé è co-fondatrice di CHIME FOR CHANGE, una piattaforma progettata per dare potere a donne e ragazze attraverso l’istruzione, la salute e la giustizia.
Beyoncé ha donato una borsa ad un’asta a beneficio del Women’s Fund for Scotland. Ma la sua preoccupazione per le persone è a volte più discreta, come è stato dimostrato quando ha visitato due persone ferite durante un incidente con i fuochi d’artificio durante uno dei suoi concerti, arrivando in ospedale poco dopo la fine del concerto. Il capo infermiere Darryl Williams ha detto: “Era solo molto preoccupata per le persone ferite tra il pubblico. Era senza preavviso e abbiamo mantenuto un basso profilo in modo che potesse passare del tempo con loro.”