C’è un sacco di miti diversi su come funziona la vista di un cavallo e su ciò che può o non può vedere, alcune persone sosterranno che non hanno la percezione della profondità mentre altri insisteranno che possono vedere solo in bianco e nero. Mentre siamo ancora lontani dal comprendere appieno come funziona l’occhio di un cavallo, abbiamo fatto molta strada nella nostra consapevolezza di come vedono il mondo.
- Come funziona la vista di un cavallo?
- Monoculare
- Binoculare
- Punti ciechi
- I cavalli possono vedere al buio?
- I cavalli vedono i colori?
- I cavalli possono vedere a 360 gradi?
- I cavalli hanno una buona percezione della profondità?
- Sfatare i miti
- I cavalli sono miopi
- I cavalli devono vedere le cose sia dal lato destro che da quello sinistro
- Further reading
Come funziona la vista di un cavallo?
Come molti altri mammiferi predati, gli occhi di un cavallo sono posizionati lateralmente, il che significa che sono sul lato della loro testa invece che sulla parte anteriore (come i nostri), questo aiuta a dare loro un migliore e più ampio campo visivo in modo che siano in grado di individuare qualsiasi possibile pericolo e reagire molto prima che arrivi. Questo non significa che non possano vedere gli oggetti che sono vicini a loro, però.
Come la maggior parte degli occhi degli animali, ad eccezione del pattino (l’unico animale che non può vedere i colori), l’occhio di un cavallo è composto da bastoncelli e coni che lo aiutano a vedere sia in condizioni di scarsa luminosità che a livelli di luce molto più alti, ma questa è solo una parte di come funziona la visione di un cavallo.
- Bastoncelli – Responsabili della percezione della luce da parte di un animale (o visione scotopica), permettono ai cavalli di vedere con poca luce.
- Coni – Responsabili del controllo della visione fotopica di un animale. I cavalli hanno due diversi tipi di coni che controllano i colori che possono vedere; lunghezza d’onda corta (blu), lunghezza d’onda media (verde). C’è anche un cono a lunga lunghezza d’onda (presente negli umani) che permette di vedere il rosso, ma i cavalli non hanno coni a lunga lunghezza d’onda.
Oltre a vedere in una gamma di condizioni di luce i cavalli hanno in realtà due forme di visione e possono facilmente passare da una all’altra, ma hanno anche piccoli punti ciechi.
Monoculare
Questo è dove entrambi gli occhi possono essere usati separatamente allo stesso tempo. Permette al cavallo di avere un ampio campo visivo (quasi 360°) anche se limita la percezione della profondità. A causa della posizione degli occhi di un cavallo, anche con la visione monoculare, hanno due punti ciechi; uno proprio davanti a loro e l’altro direttamente dietro. La visione monoculare permette al cavallo di vedere qualsiasi minaccia in avvicinamento, indipendentemente dalla direzione da cui proviene.
Binoculare
Similmente a come funzionano i nostri occhi, la visione binoculare permette ai cavalli di vedere direttamente davanti a loro con entrambi i loro occhi, anche se hanno ancora un punto cieco da 3 piedi (0,9 metri) a 4 piedi (1,2 metri) proprio davanti a loro. La visione binoculare dà al cavallo la capacità di giudicare le distanze e di mettere a fuoco gli oggetti di fronte a loro.
Punti ciechi
La visione monoculare e quella binoculare si combinano per dare al cavallo un campo visivo ineguagliabile ma, a causa della posizione degli occhi, hanno punti ciechi. Hanno due punti principali ma anche una piccola regione dove hanno solo una visione marginale. La visione di un cavallo corre lungo il suo naso e leggermente sopra il livello dei suoi occhi, con il punto cieco che è approssimativamente la larghezza del suo corpo. Questo è il motivo per cui è così importante non avere un tutore troppo stretto e permettere al tuo cavallo la libertà di muovere la testa mentre cavalca. Se è cavalcato sul morso (con la fronte verticale al suolo) o dietro il morso (con il naso che punta verso il petto) sarà in grado di vedere solo lo sporco sotto il naso.
I cavalli possono vedere al buio?
Alcuni cavalli esiteranno quando gli chiederai di cavalcare in una zona buia ed è per questo che la gente sosterrà che non possono vedere al buio, ma questo non è dovuto all’incapacità del cavallo di vedere al buio, dopo tutto, mangiano abbastanza carote quindi dovrebbero avere una grande visione notturna!
Se hai mai osservato i cavalli nel campo di notte (o li hai chiamati al buio) noterai come possono muoversi senza inciampare o urtare nulla, indipendentemente dalla loro velocità, se avessero una scarsa visione notturna questo non sarebbe il caso e, siamo onesti, non sarebbero nemmeno in grado di pascolare al buio.
Nella parte posteriore dell’occhio del cavallo c’è una membrana nota come tapetum lucidum che è un retroriflettore, cioè riflette la luce visibile attraverso la retina, aumentando la quantità di luce nell’occhio e quindi la capacità del cavallo di vedere al buio, questo e l’alto numero di bastoncelli (la parte dell’occhio che controlla la visione notturna). Quindi la verità è che i cavalli hanno in realtà un’ottima visione notturna, ma dove fanno fatica è con i rapidi cambiamenti di luce. Questo è il motivo per cui alcuni cavalli esitano prima di entrare in una zona buia, lo stesso vale per gli aumenti improvvisi di luce; ci vogliono solo pochi secondi perché la loro visione si adatti, ma sono quei pochi secondi che, almeno in natura, possono letteralmente fare la differenza tra la vita e la morte.
Certo, i cavalli non vedono bene al buio come un gufo, ma questo non significa che la loro visione sia scarsa.
I cavalli vedono i colori?
Chiunque abbia visto un cavallo allontanarsi da un colore particolare ti dirà che i cavalli possono sicuramente vedere i colori, ma questo non significa che li vedano allo stesso modo di noi. Il colore che un occhio vede dipende dalle lunghezze d’onda dei coni (corti, medi e lunghi) che possiede e mentre noi abbiamo tutte e tre le lunghezze d’onda dei coni (conosciuti come tricromatici, questo ci permette di vedere l’intero spettro di rosso, verde e blu), i cavalli ne hanno solo due (conosciuti come dicromatici) permettendo loro di vedere solo blu e verde, anche se i loro coni di lunghezza d’onda media possono vedere una frazione di rosso. Si pensa che questo sia dovuto al fatto che quando i cavalli si sono evoluti erano più attivi all’alba e al tramonto, quando non c’è bisogno di vedere il rosso.
I cavalli hanno carenze di colore che rendono alcuni oggetti più difficili da vedere ma non completamente invisibili. Questo è uno dei motivi per cui molti salti sono dipinti con colori brillanti e contrastanti e le prove lo confermano certamente, dato che i cavalli hanno meno probabilità di abbattere un recinto se è dipinto con colori contrastanti.
I cavalli possono vedere a 360 gradi?
Come molti animali predati che passano molto tempo al pascolo, i cavalli hanno una gamma molto ampia di visione ma non hanno un campo visivo di 360 gradi (anche i gufi non lo hanno senza ruotare la testa). I cavalli hanno gli occhi più grandi tra tutti i mammiferi terrestri, il che dà loro un campo visivo più ampio della maggior parte degli altri animali, permettendo loro di avere un campo visivo di 350 gradi con la loro visione monoculare, anche senza muovere la testa. Ci sono solo due posti che un cavallo non può vedere senza muoversi, proprio davanti e dietro di lui, anche se hanno una piccola area di vista marginale su entrambi i lati del loro punto cieco posteriore.
Mentre la visione binoculare di un cavallo non migliorerà il loro campo visivo, gli dà la possibilità di vedere direttamente davanti a loro, anche se con un molto piccolo (da 3 piedi a 4 piedi / 0.9 metri a 1,2 metri) invisibile.
I cavalli hanno una buona percezione della profondità?
E’ un mito molto diffuso che, poiché i cavalli hanno gli occhi sul lato della testa, non sono in grado di giudicare le distanze molto bene, il che dà loro una scarsa percezione della profondità, ma non è così. Sì, c’è un momento in cui un cavallo che si avvicina a un ostacolo non lo vede, quindi sta effettivamente saltando alla cieca, ma questo è solo per un periodo di tempo molto breve.
Con un solo occhio un cavallo può giudicare adeguatamente la profondità, in parte perché i suoi occhi sono posizionati leggermente più in avanti, il che dà loro una leggera sovrapposizione di circa 55° a 65°. Con un piccolo movimento della testa (cioè alzando, abbassando o inclinando) possono però vedere nei loro punti ciechi, migliorando la loro percezione della profondità. Questo è, naturalmente, con la visione monoculare, quando usano la visione binoculare la loro percezione della profondità è eccellente.
Sfatare i miti
Ci sono molti miti su come vedono i cavalli, ma la maggior parte di questi provengono dalla nostra mancanza di comprensione su come funzionano i loro occhi e come vedono il mondo.
I cavalli sono miopi
La gente sostiene che i cavalli sono miopi e non possono vedere oggetti lontani, ma questo semplicemente non è vero, dopo tutto, i cavalli non sarebbero sopravvissuti così a lungo come hanno fatto se non potessero vedere il pericolo che si avvicina fino a quando non è troppo tardi per reagire. Una ricerca condotta da Carol Hall, Ph.D. della Nottingham Trent University mostra che mentre circa un terzo dei cavalli domestici sono miopi, la maggior parte sono in realtà presbiti, anche se ci possono essere differenze tra le razze, potete leggere lo studio qui. Vale anche la pena notare che tutti i cavalli selvaggi sono presbiti.
I cavalli devono vedere le cose sia dal lato destro che da quello sinistro
Tutti i mammiferi hanno una struttura nel cervello, chiamata corpo calloso, che collega gli emisferi destro e sinistro del cervello e permette di condividere le informazioni tra i due lati. Questo è più evidente nella ricerca condotta dal dottor Hanggi e dalla Equine Research Foundation. Hanno eseguito una serie di test, su un certo numero di cavalli, per dimostrare che un occhio può vedere qualcosa che entrambi i lati del cervello possono capire. La ricerca, che può essere letta qui, prevedeva che ai cavalli (che avevano un occhio bendato) venissero mostrate immagini che non avevano mai visto prima, poi venivano incoraggiati a toccare una delle immagini per il cibo. La benda è stata poi spostata sull’altro occhio e il test è stato ripetuto, con ogni singolo cavallo che ha toccato la stessa immagine che aveva con l’altro occhio ogni volta.
I cavalli a volte si allontanano da qualcosa di familiare, ma questo non è perché l’hanno visto solo con un occhio, invece è probabile che la luce stia influenzando il contrasto e le ombre così l’oggetto sembra leggermente diverso. This is often the same for us too, after all, how often have you been out in the snow and commented on how the blanket of white makes everything look very different.
Further reading
- Riding at night
- Safely riding in the snow
- How horses show affection
- Can horses swim?
- What your horse’s teeth tell you
- How smart are horses?
- How do horses sleep?
- Reading your horse’s body language
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