Pap Test FAQ

Che cos’è un Pap test?

Il Pap test è il metodo di screening di laboratorio di maggior successo utilizzato per identificare le donne che possono avere una malattia premaligna e sono ad alto rischio di sviluppare il cancro alla cervice. Questo viene fatto raccogliendo cellule dalla cervice ed esaminandole al microscopio, alla ricerca di specifici indizi morfologici sulla salute delle cellule presenti.

Chi dovrebbe fare il Pap test e quanto spesso?

Le linee guida recenti (2012) stabilite dall’American Society for Colposcopy and Cervical Pathology, un documento di consenso concordato da agenzie professionali e governative, raccomandano i seguenti intervalli per il Pap test di screening:

  • Nessun Pap test di screening per le donne di età pari o inferiore ai 20 anni
  • Iniziare lo screening con Pap test all’età di 21 anni
  • Scopiare ogni 2-3 anni per le donne di età compresa tra 21 e 29 anni
  • Co-test con HPV ad alto rischio e Pap test all’età di 30 anni
    • Se entrambi sono negativi e la paziente non ha avuto Pap o HPV test anormali negli ultimi 10 anni, estendere il co-test di screening a ogni 5 anni
  • Può interrompere il co-test di routine Pap e HPV all’età di 65 anni se non sono presenti anamnesi anormali
Qual è la differenza tra lo screening e il Pap test diagnostico?

I Pap test di screening sono test di routine raccolti e valutati per le visite sanitarie preventive. I Pap test diagnostici sono eseguiti dopo che ad una paziente è stata diagnosticata un’anomalia cervicale e viene seguita e trattata attivamente. I Pap test diagnostici possono anche essere ordinati quando la visita del paziente è dovuta a segni o sintomi anormali, come un sanguinamento anormale.

Come viene fatto un Pap test?

Il Pap test è una procedura rapida e generalmente indolore. Un clinico, di solito un medico o un infermiere professionista, esegue questo test in clinica. Il medico inserisce uno speculum nel canale vaginale. Il muco in eccesso sull’apertura cervicale viene rimosso con un tampone di cotone, e il medico raschia delicatamente un campione di cellule dalla cervice. Il materiale cellulare viene sparso (spalmato) su un vetrino e fissato, oppure lavato in una preparazione a base di liquidi. Il campione di cellule viene poi esaminato al microscopio da un citotecnologo certificato.

C’è qualcosa che dovrei o non dovrei fare prima del mio Pap test?

Ci sono alcune raccomandazioni generali per ottenere risultati ottimali. Il test non dovrebbe essere fatto durante le mestruazioni perché il sanguinamento mestruale interferisce con la comparsa delle cellule e rende l’interpretazione più difficile. Il test dovrebbe essere ritardato di 48 ore dopo le seguenti circostanze:

  • Rapporto sessuale
  • Uso di una doccia
  • Uso di un tampone
  • Uso di medicine o schiume spermicide
  • Uso di gelatine o creme vaginali

Tutti questi possono lavare via o nascondere eventuali cellule anormali che verrebbero visualizzate sul Pap test.

Come viene valutato un Pap test?

Il Pap test viene ricevuto in un laboratorio dalla tua clinica o dal tuo medico. Un citotecnologo esamina poi le cellule con un microscopio. Se si vedono cellule anormali, un citopatologo (MD) riesamina le cellule anormali e dà un’interpretazione.

Come viene riportato un Pap test?

I risultati del Pap test vengono riportati al medico entro una settimana. Il medico contatterà poi la paziente. I rapporti del Pap test seguono le linee guida standard delineate da The Bethesda System.

Se un Pap test è considerato anormale, significa che ho il cancro?

Un risultato anormale del test non significa che hai il cancro alla cervice, a meno che non indichi specificamente “Positivo per malignità”. Un risultato anormale del Pap test indica che c’è un certo grado di cambiamento cellulare nelle cellule squamose o ghiandolari della cervice.

Cosa significa questa diagnosi del Pap test?

Negativo per Lesione Intraepiteliale o Malignità (NILM): Il Pap test non ha rivelato cambiamenti cellulari anormali. Tutte le cellule squamose e ghiandolari viste hanno materiale cellulare dall’aspetto normale. Le raccomandazioni variano a seconda dei fattori di rischio individuali.

Cellule squamose atipiche di significato indeterminato (ASC-US): Le cellule squamose non appaiono completamente normali, ma è incerto il significato dei cambiamenti cellulari. Questa diagnosi è suggestiva di una lesione squamosa intraepiteliale ma quantitativamente e/o qualitativamente insufficiente per una diagnosi definitiva. A volte i cambiamenti sono legati all’azione batterica, all’essiccazione artefatta o all’HPV. La raccomandazione per questa diagnosi dipende dall’età e dalla storia clinica del paziente. Si potrà scegliere tra la ripetizione in 12 mesi, il test HPV di riflesso o la colposcopia.

Cellule Squamose Atipiche, che non possono escludere una lesione di alto grado (ASC-H): I cambiamenti cellulari di ASC-H non appaiono normali, ma non è certo il loro significato. Le cellule classificate come ASC-H hanno cambiamenti di anormalità che non possono essere definitivamente diagnosticate come SIL di alto grado. Questa diagnosi comporta un rischio maggiore di essere precancerosa. La raccomandazione per questa diagnosi è di eseguire la colposcopia e qualsiasi altra procedura ritenuta necessaria per fare una diagnosi definitiva.

Lesione Squamosa Intraepiteliale di basso grado (LSIL): Si riferisce a cambiamenti nella dimensione, nella forma e nel numero di cellule sulla superficie della cervice. Alcune di queste lesioni tornano alla normalità da sole senza trattamento. LSIL è comunemente indicato come displasia lieve o neoplasia intraepiteliale cervicale 1 (CIN 1). La raccomandazione varia a seconda dell’età, e varia tra la ripetizione del Pap in 12 mesi o il rinvio alla colposcopia e alla biopsia.

Lesione Squamosa Intraepiteliale di Alto Grado (HSIL): Le cellule di questa categoria hanno un aspetto molto diverso dalle cellule normali e hanno meno probabilità di tornare alla normalità senza trattamento. È più probabile che si sviluppino in cancro se non vengono trattate. HSIL comprende la displasia moderata (neoplasia cervicale intraepiteliale 2- CIN2) e la displasia grave o carcinoma-in-situ (CIN3). La raccomandazione per questa diagnosi è la colposcopia, la biopsia e qualsiasi altra procedura aggiuntiva per aiutare a determinare il grado di anomalia presente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.