Cos’è una carbon tax?
Una carbon tax è pagata da imprese e industrie che producono anidride carbonica attraverso le loro operazioni. La tassa è progettata per ridurre l’emissione di gas serra e di anidride carbonica, un gas incombustibile incolore e inodore, nell’atmosfera. La tassa è imposta con l’obiettivo della protezione dell’ambiente.
Punti chiave
- La carbon tax è una tassa imposta alle imprese e agli individui che funziona come una sorta di “tassa sull’inquinamento”.”
- La tassa è una tassa imposta alle aziende che bruciano combustibili a base di carbonio, tra cui carbone, petrolio, benzina e gas naturale.
- La combustione di questi combustibili produce gas serra, come l’anidride carbonica e il metano, che riscaldano l’atmosfera e causano il riscaldamento globale.
- Una carbon tax è vista come una riduzione delle emissioni rendendo più costoso l’uso di combustibili a base di carbonio, dando quindi alle aziende un motivo per diventare più efficienti dal punto di vista energetico, in modo da risparmiare denaro.
- Una carbon tax aumenterebbe anche i costi di benzina ed elettricità, dando quindi ai consumatori un motivo per passare all’energia pulita.
- Non esiste attualmente una carbon tax negli Stati Uniti.
Comprendere la Carbon Tax
Una tassa progettata per mitigare o rimuovere le esternalità negative delle emissioni di carbonio, una carbon tax è un tipo di tassa pigoviana. Il carbonio si trova in ogni tipo di combustibile idrocarburico (tra cui carbone, petrolio e gas naturale) e viene rilasciato sotto forma di tossina nociva, l’anidride carbonica (CO2) quando questo tipo di combustibile viene bruciato. Il CO2 è il composto principalmente responsabile dell’effetto “serra” che intrappola il calore nell’atmosfera terrestre, ed è quindi una delle cause principali del riscaldamento globale.
Una carbon tax è un tipo di tassa pigoviana, cioè una tassa che le imprese o gli individui devono pagare per essersi impegnati in attività che causano effetti collaterali negativi per la società.
Regolamentazione governativa
Una carbon tax è anche definita come una forma di carbon pricing sulle emissioni di gas serra in cui un prezzo fisso è stabilito dal governo per le emissioni di carbonio in determinati settori. Il prezzo viene trasferito dalle imprese ai consumatori. Aumentando il costo delle emissioni di gas serra, i governi sperano di frenare il consumo, ridurre la domanda di combustibili fossili e spingere più aziende a creare sostituti ecologici. Una carbon tax è un modo per uno stato di esercitare un certo controllo sulle emissioni di carbonio senza ricorrere alle leve di un’economia di comando, con cui lo stato potrebbe controllare i mezzi di produzione e fermare manualmente le emissioni di carbonio.
Implementare una carbon tax
Tutto il carbonio che si trova in prodotti fabbricati come la plastica che non viene bruciato non viene tassato. Lo stesso vale per qualsiasi CO2 che è permanentemente isolata dalla produzione e non viene rilasciata nell’atmosfera. Ma la tassa viene pagata durante il processo a monte, ovvero quando il carburante o il gas viene estratto dalla terra. I produttori possono poi trasferire la tassa al mercato nella misura in cui possono. Questo, a sua volta, dà ai consumatori la possibilità di ridurre la propria impronta di carbonio.
Esempi di tasse sul carbonio
Le tasse sul carbonio sono state implementate in diversi paesi del mondo. Assumono diverse forme, ma la maggior parte ammonta a un semplice tasso di tassazione per tonnellata di combustibile idrocarburico utilizzato. Il primo paese a implementare una carbon tax è stata la Finlandia, nel 1990. Questa tassa ammonta attualmente a 24,39 dollari per tonnellata di carbonio. I finlandesi sono stati rapidamente seguiti da altri paesi nordici – Svezia e Norvegia hanno entrambi implementato le loro tasse sul carbonio nel 1991. A partire da un tasso di 51 dollari per tonnellata di CO2 usata nella benzina (la tassa sarebbe poi diminuita considerevolmente), la tassa norvegese è tra le più severe del mondo.
Gli Stati Uniti attualmente non implementano una carbon tax federale.
Tasse sul carbonio fallite
La maggior parte delle forme di tassazione del carbonio sono state implementate con successo, ma il tentativo fallito dell’Australia dal 2012-2014 è in netto contrasto. Il partito di minoranza dei Verdi è stato in grado di mediare la carbon tax durante un periodo di stagnazione politica nel 2011, ma la tassa non ha mai ottenuto il sostegno di nessuno dei principali partiti in Australia, il partito laburista di sinistra (che ha accettato con riluttanza la tassa per formare un governo con i Verdi) e i liberali di centro-destra, il cui leader Tony Abbott ha guidato l’abrogazione del 2014. Come la maggior parte delle iniziative economiche per combattere il cambiamento climatico, le tasse sul carbonio rimangono molto controverse.