Agnello arrostito alla greca

Lasciate che vi racconti un po’ della cena con i greci o almeno della mia famiglia. Una grande cena domenicale non è mai quella che ho servito qui. Mi piace mantenere le cose semplici. Mi ci è voluto molto tempo per capirlo e a volte mi uccide ancora, ma meno è veramente più. È un fatto, e uno che va contro il grano dei greci e naturalmente di molte altre culture, Trinidadiani inclusi. Ma non è il modo in cui sono cresciuta. Mia madre preparava un arrosto come questo più un pastitsio, riso greco, keftedakia, loukanika, e un sacco di altri contorni e carni e oooooh mi gira la testa solo a pensare alla preparazione di tutto quel cibo.

Agnello arrosto alla greca

Alla fine non si sprecava nulla. Avevi avanzi per giorni e tutti erano felici. È assolutamente eccessivo però e la mia povera mamma è stata letteralmente incatenata alla cucina per tutto il giorno e per tutta la cena. Anche lei si è stancata di tutto questo e mantiene le cose molto più semplici. Quando si tratta di una cena di famiglia, siamo entrambi d’accordo sul fatto che una cena snella è l’opzione migliore. In questo modo entrambi ci godiamo il processo di sedersi e mangiare tanto quanto gli ospiti.

Agnello arrosto alla greca

Agnello arrosto alla greca

L’intero processo va ancora contro tutto ciò che ci è stato insegnato a fare. Abbiamo sempre questa fastidiosa sensazione di “avremmo dovuto fare anche questo o quell’altro”. Forse questo alla fine si esaurirà. O forse no – io e i miei amici greci lo chiamiamo senso di colpa greco. Penso di averne parlato prima, ma è un vero e proprio fastidioso senso di colpa che permane ogni volta che si fa qualcosa di non greco, o si pensa qualcosa di non greco – Dio non voglia! Hee hee! Sono greco per etnia. Amo la ricca cultura, il cibo, le danze, la ricca storia, la lingua (che so parlare e scrivere grazie agli instancabili sforzi di mio padre) ma non sono così definita da essa come dovrei essere o almeno ci si aspetta che sia. Ecco di nuovo il senso di colpa greco. Comunque, avete capito cosa intendo. Sono greco ma non sono così greco, o almeno non credo di esserlo. Parliamo di questo arrosto

Agnello arrosto alla greca

Agnello arrosto alla greca

Agnello arrosto alla greca

Come vedete l’agnello è molto bello e rosolato, qualcuno potrebbe anche dire troppo fatto. I bordi sono belli e carbonizzati. I greci tendono ad amare il loro agnello ben cotto e può sembrare eccessivamente cotto, ma è così che ci piace – ben cotto con una bella croccantezza, ma l’interno è tenero e così buono.

Agnello arrostito alla greca

Agnello arrostito alla greca

Questa era la mia seconda volta che arrostivo un agnello. I grandi pezzi di carne mi hanno sempre spaventato, ma ho sempre meno paura di cucinarli. L’agnello è sempre una delizia e mi piace sempre un agnello alla greca. I sapori mi riportano sempre alle grandi cene con la famiglia. Mia madre non lo faceva spesso perché noi bambini non lo apprezzavamo, ma abbiamo imparato ad amarlo insieme ai miei nonni e alle mie zie, il katsiki o capra arrosto.

Agnello arrosto alla greca

Agnello arrosto alla greca

La prima volta che ne ho mangiato uno intero arrosto è stato in Grecia. Avevo probabilmente 12 anni e lo ricordo chiaramente come se fosse ieri. Arrivammo a casa dei miei nonni a tarda notte e all’inizio del giorno dopo mi avventurai fuori per usare il bagno (esterno), per prendere lo spavento di una vita. Ho aperto la porta e prima di potermi strofinare il sonno dagli occhi mi sono trovato di fronte a una capra appesa che veniva scuoiata da mio zio. Quei pochi mesi hanno aperto gli occhi nella mia vita e sono stati alcuni dei ricordi più belli della mia infanzia. Quella capra faceva parte della mandria di mio nonno. Ho avuto modo di andare in montagna con lui e i miei cugini, occupandomi delle capre, mungendole, guardando i bambini nascere, dando loro da mangiare. È stato incredibile e poi alla fine (odio il modo in cui suona) mangiare quella particolare capra dello spavento mattutino è stata un’esperienza davvero deliziosa. Non posso fare a meno di sentirmi come Hannibal Lector quando lo dice. Mi è già passata però.

Agnello arrostito alla greca

Cosa rende l’agnello arrostito alla greca così buono

Credo che questo concluda la mia piccola esperienza personale e la mia storia di grecità o mancanza di grecità. Questo agnello è delizioso, tenero, pieno di sapore grazie a tutte le erbe fresche e all’aglio, non troppo saporito grazie alla marinata di vino e aceto e facile perché se io posso arrostire una bellezza come questa, voi potete sicuramente farlo. Quando preparo l’agnello in questo modo, di solito non faccio una salsa. Spremo il succo di limone sull’arrosto una volta uscito dal forno e questo mi basta. Lo servo anche con spicchi di limone extra per una spremuta una volta affettato. È perfetto con le mie patate al limone e un’insalata horiatiki. If you are going Greek with your lamb you might as well go Greek all the way! We enjoyed the leftover lamb by pan frying it in harissa paste making sure the edges got crispy and had lots of flavour and ate it in pitas like a North African gyro! I do hope you give it a try and would love to know how you love to roast your lamb.

Ingredients

5-6 lb lamb leg (I used spring lamb leg with bone in)

for the marinade

  • 6 cloves of garlic grated
  • 2 tsp dried oregano
  • 2 tsp fresh rosemary chopped
  • ¼ cup of olive oil
  • 1 cup of red or white wine
  • 1 tbsp of red wine vinegar
  • 1 tbsp honey
  • 1 tbsp Worcestershire sauce
  • ¼ cup of fresh lemon juice
  • Zest from 2 lemons

for prepping the lamb before roasting

  • 6 spicchi d’aglio tritati
  • 1 cucchiaio di origano secco
  • 1 cucchiaio di rosmarino fresco tritato
  • 1 cucchiaio di senape di Digione
  • 1 cucchiaio di miele
  • 1 bastoncino di burro ammorbidito
  • 1 cucchiaino sale
  • 1 cucchiaino di pepe nero appena macinato
  • 2 cucchiai di olio d’oliva

Direzioni

  1. Lavare bene l’agnello, asciugarlo e metterlo in un piatto di vetro o in un robusto sacchetto di plastica sigillabile abbastanza grande da contenere l’agnello.
  2. In una piccola ciotola sbattere insieme tutti gli ingredienti della marinata e versare nel sacchetto o nel piatto in cui si trova l’agnello. Girare per ricoprire e massaggiare l’agnello con esso e sigillare il sacchetto/piatto e lasciare marinare in frigorifero per alcune ore fino a due giorni. (più a lungo è, meglio è, per aiutare a rendere la carne dell’agnello più gustosa e tenera)
  3. Una volta pronto per l’arrosto, togliere l’agnello dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente, quindi preriscaldare il forno a 400°F e preparare l’agnello per la cottura.
  4. In una piccola ciotola mescolare insieme l’aglio, l’origano, il rosmarino, il burro, il miele e la senape di Digione e mettere da parte
  5. Rimuovere l’agnello dalla marinata (conservare la marinata) e forare l’agnello dappertutto con la punta di un coltello affilato
  6. Rimuovere la miscela di aglio, burro, erbe e senape sull’agnello, premendo nelle incisioni.
  7. Coprire con i restanti 2 cucchiai di olio e cospargere di sale e pepe.
  8. Foderare una teglia con alcuni strati di pellicola, mettere una griglia sopra la pellicola e trasferire l’agnello sulla griglia.
  9. Versare la marinata rimasta dall’agnello nella teglia per gli aromi e il vapore.
  10. Arrostire, scoperto, a 400°F per 15 minuti per rosolare e poi RIDURRE il calore a 375°F circa 1 ora e mezza, girare l’agnello (opzionale) per fare una crosta sull’altro lato, e continuare ad arrostire per altri 45 minuti girandolo di nuovo per l’ultimo po ‘di tempo di cottura (il tempo totale di arrostimento è di circa 2 ore e 15 minuti e circa 20 minuti per libbra. La temperatura interna per una cottura da media a ben fatta dovrebbe essere di circa 160-170°F). Se l’agnello si scurisce troppo in fretta, sentitevi liberi di tendere l’agnello per il tempo di cottura rimanente.
  11. Una volta finito, lasciate riposare l’agnello coperto da un foglio di alluminio per almeno dieci minuti, poi spremete il succo di limone, affettate e servite. Affettare e servire con gli spicchi di limone extra.

Agnello arrostito alla greca

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