Nel 1929 la passione di Ladew per la caccia alla volpe lo portò a visitare la parte del Maryland a nord di Baltimora. Lasciando la sua casa a Long Island, acquistò la “Pleasant Valley Farm” di 250 acri (101 ha) situata a Monkton. Al momento dell’acquisto, la casa sulla proprietà era in condizioni fatiscenti. Ladew si imbarcò in un ampio progetto di restauro, ricostruendo sezioni della casa e includendo impianti moderni. Come ricostruita, alla fine avrebbe avuto 15 stanze, compresa una biblioteca ovale chiamata “una delle 100 stanze più belle d’America”.
Nel 1937 la casa era quasi completata, e Ladew rivolse la sua attenzione al terreno. Aveva scoperto l’arte della topiaria in Inghilterra negli anni ’20, quando vide una scena di caccia tagliata in cima a una siepe nel Gloucestershire. Dai suoi viaggi in Inghilterra e in Italia sapeva che tipo di giardino voleva. Doveva avere due assi trasversali per permettere le lunghe vedute che aveva visto nei giardini italiani con “stanze da giardino” fuori da ogni asse. Gli assi si incontrano nella piscina ovale di Ladew, posta al centro della Grande Vasca. Progettò topiari che rappresentavano una volpe e dei segugi, una giunca cinese con le vele, dei cigni e una giraffa, tra gli altri.
Questa trasformazione di 22 acri (89.000 m²) di campi precedentemente usati per le coltivazioni e il bestiame in giardini portò alla Pleasant Valley Farm ad essere descritta come “il più eccezionale giardino topiario in America”, dal Garden Club of America. Più tardi fu proclamato “un giardino squisito” dal New York Times.
Ladew era determinato a preservare il suo giardino per tutti, e così fondò la Ladew Topiary Gardens, Inc. un’organizzazione no-profit la cui missione è “mantenere e promuovere i giardini, la casa e le strutture in linea con lo spirito creativo di Harvey S. Ladew a beneficio pubblico e per scopi educativi, scientifici e culturali”. La casa, i giardini e i terreni sono stati aperti al pubblico nel 1971, ospitando diversi eventi all’anno.