Martedì TV: The Ultimate Guide to Mainland Chinese Cartoons

Benvenuti al TV Tuesday, una rubrica dedicata a seguire i più nuovi e notevoli programmi della televisione cinese continentale.

In onore del nostro prossimo mixer del Mese del Mandarino, il 24 e 25 giugno, abbiamo pensato che questo fosse il momento opportuno per elencare un tipo di programmi televisivi popolari usati per imparare una nuova lingua: i cartoni animati!

L’industria dell’animazione della Cina continentale si è sviluppata rapidamente, e ci sono un sacco di spettacoli tra cui scegliere. Per questa lista, abbiamo cercato di limitare le nostre selezioni a spettacoli d’animazione per bambini prodotti recentemente nella Cina continentale.

Pleasant Goat and Big, Big Wolf

Questa serie animata ha subito molti cambiamenti dal suo debutto nel 2005, ma Pleasant Goat and Big, Big Wolf (喜羊羊与灰太狼 xǐyángyáng yǔ huītàiláng) è rimasto di gran lunga uno dei cartoni animati più popolari e redditizi della Cina.

All’inizio evocava l’animazione 2D di South Park, Pleasant Goat si è poi avventurato nell’animazione computerizzata 3D nei suoi adattamenti per il grande schermo. Tuttavia, anche dopo tutti questi anni, l’attuale iterazione dello show mantiene una rivalità predatore-preda in cui il nostro vile antagonista cerca ancora di avere la meglio attraverso l’uso di espedienti high-tech. Per di più, Gray Wolf cerca ancora di conquistare la moglie difficile da accontentare, che rimane al suo fianco dopo tutto questo tempo.

I puristi che pensano che la sigla originale sia la migliore possono guardare la prima stagione qui.

Gli Orsi Boonie

Avete gli stereotipi etnici? Bene, amerete gli Orsi Boonie (熊出没 xióng chūmò), la serie animata cinese che continua gli stessi temi predatore-preda lasciati da Pleasant Goat, e quasi cattura un uguale successo nel processo. Come i loro cugini non-carnivori di maggior successo, anche gli Orsi Boonie si sono avventurati sul grande schermo con risultati altrettanto strani che includono un robot parlante e personaggi dall’aspetto realistico inseriti in un cartone animato.

Ma per quanto famosi siano diventati, gli Orsi Boonie saranno per sempre conosciuti come i personaggi del cartone animato che furono banditi dal distretto finanziario di Pechino. Le statue dei beffardi eroi orsini sono state rimosse dopo che i banchieri scioccati si sono offesi per i loro “gesti maleducati”.

Big-Headed Kid and Small-Headed Father

Anche se “il padre sa tutto”, sovvertire la tradizionale gerarchia familiare ha sempre fatto buona televisione. Questa lezione è ben imparata da Big-Headed Kid and Small-Headed Father (大头儿子和小头爸爸 dàtóu erzi hé xiǎotóu bàba), un cartone animato che ha fermamente in mente I Simpson quando si tratta di padri stupidi. È una dinamica che si traduce in un sacco di buffonate, ma a differenza dell’egoismo di Homer Simpson, Small-Headed Father è completamente asservito ai capricci di sua moglie e suo figlio, mettendolo in fondo alla famiglia.

Inutile dire che lo show si svolge a Shanghai, come dimostra lo skyline di Pudong:

Prova che un’idea di successo non è mai sola, Big-Headed Kid and Small-Headed Father ha ispirato il proprio knockoff cinese, Mala Father and Son.

Robo Saviors

Tutto ciò che ami degli anime giapponesi è stato incorporato in Robo Saviors (元气拯救队 yuánqì zhěngjiù duì): robot massicci e poco pratici; acconciature fantasticamente pettinate che non risentono dei caschi; e un cartone animato che si maschera da pubblicità di giocattoli (come mostrato qui sotto).

Il clou di questo show è senza dubbio la parte in CGI che trasforma, ma pensiamo che sia piuttosto strano che una squadra di robot dotati di armi sia chiamata “squadra di salvataggio”.”

Rescue Engine

Questo show televisivo live action viene incluso nella nostra lista perché emula il più importante show per bambini degli ultimi 30 anni: i Mighty Morphin Power Rangers. Tutto dell’originale è qui in questa versione cinese shanzhai: eroi in spandex che eliminano i cattivi con il kung fu; un costume di gomma che viene riutilizzato quando il mostro cresce fino a raggiungere l’altezza di un grattacielo; e sequenze di trasformazione che vengono riutilizzate in ogni episodio.

Tuttavia, questa versione localizzata del classico show degli anni 90 (con radici giapponesi prima) si prende alcune libertà dalla sua ispirazione, in particolare che la nostra squadra di eroi vive su un satellite che orbita intorno alla Terra invece di essere “adolescenti con atteggiamento” scelti da un ologramma. Inoltre, non c’è Skull o Bulk, purtroppo.

Ma se Rescue Engine (巨神战击队 jùshén zhàn jí duì) non è di vostro gradimento, potete sempre provare King of War Ex, un’altra imitazione cinese live action dei Power Rangers.

Animal Gods Heavenly Fighter

Sulla scia di Rescue Engine c’è un altro programma cinese per bambini che parla di un gruppo di bambini colorati che usano il kung fu e giganteschi robot trasformatori per combattere mostri malvagi: Animal Gods Heavenly Fighter (神兽金刚 shénshòu jīngāng). A differenza del primo, questo show è completamente animato; per la sua ispirazione, il massiccio robot da combattimento dello show sembra essere vagamente basato su “Predaking” dei Transformers.

Anche se tutti questi elementi fanno un buon show televisivo per bambini, questo show fa anche la distinzione di usare due stili di animazione distinti. Il risultato è una discrepanza in cui i robot e i mostri fatti in CGI sembrano eleganti e impressionanti, ma i personaggi umani disegnati a mano sembrano scadenti al confronto.

Sul lato positivo delle cose, “Bulk” e “Skull” sono tornati:

SEER (Space EnErgy Robot)

L’influenza giapponese abbonda in SEER (赛尔号 sài ěr hào), un cartone animato su un’infinita battaglia di superiorità giocata evocando mostri interdimensionali. Notevole per la combinazione di un’estetica carina e tozza con un design di mostri più aggraziato, SEER ci dà l’impressione duratura di essere il programma in cui esseri con occhi espressivi sono intrappolati all’interno di una tuta robotica, condannati per sempre a sbirciare da un piccolo oblò.

Superwings

Per quanto Superwings (超级飞侠 chāojí fēi xiá) sembri essere un derivato dei franchise Cars e Planes della Pixar, in realtà è una ventata di aria fresca in un’industria piena di imitazioni. Anche se questo show prende in prestito completamente il design facciale del “parabrezza come occhi” per i suoi personaggi, molto di tutto il resto di Superwings è una svolta creativa.

I veicoli senzienti di questo universo possono trasformarsi a piacimento, diventando robot o automobili, lavorando a fianco degli umani che sono completamente scomparsi dalla faccia della Terra. Il risultato è uno show ben animato e creativo che in un episodio ha visto un ragazzino tipo Bruce Lee scontrarsi con una gigantesca piovra viola nel porto di Hong Kong.

Robocar Poli

Quando si fanno copie da una copia, diventa più difficile vedere dove una inizia e l’altra finisce. Questo è il problema di Robocar Poli (变形警车珀利 biànxíng jǐngchē pò lì), uno spettacolo che remixa ispirazioni dai Transformers, Cars della Pixar e Superwings per rivolgersi ad un pubblico più giovane.

La logica del mondo raffigurato in Robocar Poli diventa problematica quando le auto senzienti coesistono con gli umani che non hanno auto proprie (non senzienti) da guidare. Eppure, non riusciamo a capacitarci di quanto siano carini questi personaggi, e stiamo pensando di modificare le nostre auto per dar loro dei cappelli:

Per un film d’animazione cinese ispirato a Cars andato male, non cercate oltre The Autobots, un knockoff spudorato di così scarsa qualità che è quasi impossibile da finire di guardare.

Little Tantan

Siamo tutti per una maggiore creatività, ma purtroppo pensiamo che le cose siano andate troppo oltre con Little Tantan (坦坦小员动), un cartone animato cinese su piccoli carri armati antropomorfizzati. Per quanto questo spettacolo sia ben animato, non riusciamo a scrollarci di dosso la scomoda sensazione di “uncanny valley” che proviamo guardando esseri simili a ragni che hanno facce umane espressive.

Nient’altro che incubi qui, gente.

Le sette leggende eroiche del gatto arcobaleno e del coniglio blu

Tra i nostri preferiti in questa lista di cartoni cinesi che meritano un riconoscimento più ampio c’è The Chinese che meritano un più ampio riconoscimento è The Seven Heroic Legends of Rainbow Cat and Blue Rabbit (虹猫蓝兔七侠传 hóng māo lán tù qī xiá chuán). Non solo ha temi di mitologia cinese e un po’ di azione wuxia, ma utilizza anche i simpatici avatar animali al loro pieno potenziale.

In sostanza, questo spettacolo riesce dove Legend of Kung Fu Rabbit (兔侠传奇 tù xiá chuánqí) fallisce emulando troppo da vicino Kung Fu Panda.

Beijing Opera Cat

Ci sono molte imitazioni in questa lista, ma un cartone animato cinese che ci dà speranza per il futuro è Beijing Opera Cat (京剧猫 jīngjù māo), uno spettacolo che capitalizza intelligentemente i successi di Rainbow Cat e Blue Rabbit per creare un mondo coinvolgente dai tropi dell’opera cinese, interamente popolato da gatti.

Nine Songs of the Skywalkers

Questa serie animata si discosta dai suoi simili ispirandosi al fantasy cinese. Sfortunatamente, Nine Songs of the Skywalkers (天行九歌 tiān xíng jiǔ gē) è in ritardo rispetto ai tempi. Per quanto le sue scene animate siano sontuose, impallidiscono ancora in confronto alle scene tagliate della serie di videogiochi Dynasty Warrior (dell’era Playstation 2).

I Want to Fight Bastards

Esiste un cartone animato cinese sull’invasione imperialista giapponese? Sì, c’è. Certo.

Mantieni la rotta con i tuoi studi con tutti i nostri contenuti del Mese del Mandarino 2017 qui, e non dimenticare di registrarti per il nostro mixer del 24 giugno 25 giugno qui.

Altre storie di questo autore qui.

Twitter: @Sinopath

Immagini: Baidu, Sunning, \vmao, duitang, 360, Baidu, Joymeng, BBC, 520886, Bilibili, 9yaocn

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.