Il senso di colpa è una sensazione che le persone provano dopo aver fatto qualcosa di sbagliato, intenzionalmente o accidentalmente. Il senso di colpa di una persona di solito si riferisce al suo codice morale.
Il senso di colpa non è necessariamente negativo. A volte è addirittura produttivo. Sentirsi in colpa dopo aver commesso un errore può portare a un cambiamento, come le scuse o la decisione di fare scelte diverse in futuro. Un “piacere colpevole” può descrivere qualcosa di innocuo che una persona si gode anche se sente che non dovrebbe o è imbarazzata per i suoi gusti.
Ma il senso di colpa a volte è inutile. Può causare sintomi fisici, dubbi, diminuzione dell’autostima e vergogna. Può essere difficile superare questi sentimenti, specialmente nel caso di un senso di colpa cronico. Ma è possibile, soprattutto con un aiuto.
Se state lottando con i sensi di colpa, contattate un consulente qualificato che possa aiutarvi ad arrivare alla radice di questi sentimenti, a capire perché persistono e ad aiutarvi ad affrontarli. In questo modo si può evitare che abbiano un impatto negativo su di voi.
- Cos’è il senso di colpa?
- Psicologia del senso di colpa
- Tipi di senso di colpa
- Effetti del senso di colpa
- Sintomi fisici del senso di colpa
Cos’è il senso di colpa?
Non è sempre facile capire cosa sia il senso di colpa. Infatti, il senso di colpa e la vergogna sono spesso confusi tra loro, anche se sono emozioni distinte. Il senso di colpa descrive un senso di rimpianto o di responsabilità che si riferisce alle azioni compiute. Le persone possono sentirsi in colpa per cose che hanno effettivamente fatto male, per cose che credono siano state colpa loro, o per cose di cui non avevano alcuna responsabilità. Il senso di colpa del sopravvissuto, per esempio, può colpire le persone che sono sopravvissute a tragedie in cui molti altri sono morti.
Le persone tendono a sentirsi in colpa solo per le azioni che vedono come “cattive” o “sbagliate”. Una persona che crede di avere diritto a un salario più alto può rubare piccole quantità di denaro al suo capo senza mai sentirsi in colpa. Ma una persona che trova un portafoglio e tiene i soldi dentro senza fare alcuno sforzo per trovare il proprietario può sentirsi in colpa per mesi o addirittura anni, se crede che la cosa “giusta” da fare sarebbe stata consegnare il portafoglio.
Alcune persone sperimentano un senso di colpa cronico, che può portare a sentimenti di inadeguatezza. Questo tipo di senso di colpa può portare ad azioni distruttive invece che a cambiamenti positivi. Le persone potrebbero anche manipolare gli altri con quello che è conosciuto come un “viaggio di colpa”, usando i sentimenti di colpa di una persona come uno strumento per fare ciò che vogliono.
Qualcuno che si sente in colpa per qualcosa che ha fatto potrebbe prendere provvedimenti per correggere il proprio errore, scusarsi, o fare ammenda in altro modo. Questo di solito fa diminuire i sentimenti di colpa.
Ma la vergogna, che descrive un rimpianto o un senso di responsabilità che si riferisce al sé, può essere più difficile da affrontare. Non è sempre facile ridurre i sentimenti di vergogna, specialmente la vergogna che non è pienamente compresa. Le persone a volte si vergognano di qualche parte di sé senza sapere perché. Una persona potrebbe anche provare vergogna quando altre persone sono a conoscenza di azioni per le quali si sente in colpa.
La vergogna può far sentire le persone indegne o in qualche modo inadeguate. Può portare all’isolamento, ad atti di autopunizione o ad altri comportamenti potenzialmente dannosi.
Psicologia del senso di colpa
Il senso di colpa è un’emozione condizionata. In altre parole, le persone sono condizionate (imparano) a sentirsi in colpa. Alcuni fattori possono rendere più probabile che una persona sperimenti un senso di colpa cronico o eccessivo. Questi fattori possono includere la cultura, la famiglia o l’educazione religiosa. Se i genitori fanno costantemente sentire un bambino colpevole o gli negano costantemente le lodi, per esempio, il bambino può arrivare a sentire che niente di quello che fa è mai abbastanza buono. Questo può portare a un complesso di colpa.
Le persone che lottano per superare i sentimenti di colpa cronica possono avere un rischio maggiore di depressione, ansia o altri problemi di salute mentale. Le persone che hanno problemi di salute mentale possono, a loro volta, essere sopraffatte da sentimenti di colpa sul loro stato mentale o sui comportamenti correlati. Una persona con depressione che si isola può sentirsi in colpa per aver tagliato fuori i suoi amici, ma non può fare a meno di farlo, per esempio.
Il senso di colpa che si riferisce a errori o fallimenti passati può mettere una persona in condizione di continuare a lottare. A volte, il senso di colpa può anche impedire a una persona di avere relazioni soddisfacenti con gli altri.
Tipi di senso di colpa
La ricerca che collega il senso di colpa alla psicologia non è sempre d’accordo. Alcuni studi hanno scoperto che il senso di colpa può aiutare a proteggere le persone dal disagio emotivo. Altri suggeriscono che il senso di colpa, specialmente quello eccessivo, contribuisce al disagio emotivo e mentale.
In generale, ci sono tre diversi tipi di senso di colpa.
- Colpa reattiva: Il senso di colpa reattivo si verifica quando una persona crede di aver agito contro le proprie convinzioni personali su ciò che è moralmente buono o contro gli standard che la società ha per un comportamento accettabile.
- Senso di colpa anticipato: Questo senso di colpa è il risultato del pensiero di agire contro le norme morali personali o le norme della società. Una persona può scegliere di non compiere una certa azione perché sa che è sbagliata o crede che possa ferire gli altri.
- Senso di colpa esistenziale: Questo senso di colpa può essere più complicato. Il senso di colpa esistenziale può descrivere i sentimenti di una persona per l’ingiustizia generale, o l’idea che “la vita non è giusta”. Può anche descrivere il senso di colpa che una persona prova per l’impatto negativo che può avere sulla vita degli altri.
Alcuni ricercatori dividono ulteriormente il senso di colpa in due categorie. Queste categorie possono essere considerate separatamente dai precedenti tipi di senso di colpa.
- Senso di colpa maladattivo: Questo tipo di senso di colpa ha spesso un impatto negativo sulla vita. Questo senso di colpa potrebbe includere il senso di colpa cronico (senso di colpa che si riferisce alla vergogna) e altri sensi di colpa che portano a disagio mentale o emotivo.
- Senso di colpa adattivo o pro-sociale: Si ritiene che questo tipo di senso di colpa sia utile, in quanto si riferisce alla comprensione del torto e della responsabilità di una persona.
Un certo numero di fonti può contribuire al senso di colpa.
Famiglia
Un bambino generalmente impara il “giusto” e lo “sbagliato” dai membri della famiglia, specialmente dai genitori. Quando un bambino si comporta male, i genitori di solito esprimono disappunto e danno una conseguenza. Sapere che il genitore è deluso può innescare sentimenti di rimpianto. Il bambino potrebbe voler fare tutto il possibile per riconquistare l’approvazione dei genitori.
Cultura
Quando la cultura di una persona ritiene che un certo comportamento sia sbagliato, una persona può sentirsi in colpa anche se il proprio codice morale dice che non c’è niente di sbagliato nel comportamento. Una persona non sposata, cresciuta in una cultura che scoraggia le relazioni sessuali al di fuori del matrimonio, può sentirsi in colpa quando fa sesso, anche se crede che sia perfettamente giusto fare sesso senza essere sposata.
Una cultura del senso di colpa enfatizza gli effetti del comportamento di una persona sugli altri e li collega a come quella persona è vista dagli altri. Quando le azioni di una persona causano danno o sofferenza agli altri, quella persona perde il rispetto della società, o “faccia”. Finché non fa ammenda, è spesso vista come “disonorata” agli occhi della società. Nelle culture del senso di colpa, riparare l’errore, scusarsi e/o fare ammenda in qualche modo può riparare il danno.
Credenze religiose
Alcune tradizioni religiose enfatizzano il senso di colpa più di altre. Se le azioni di una persona non sono in linea con gli insegnamenti della religione, il senso di colpa spesso deriva dalla convinzione che un potere divino conosce le loro azioni e le ritiene responsabili. Questo spesso spinge una persona a confessare i propri torti, a pentirsi (un’azione dentro di sé) e a fare qualcosa per rimediare al torto.
L’idea di una “coscienza sporca”, o una voce interna che dice a qualcuno quando ha sbagliato, non è strettamente religiosa, ma è spesso parte delle tradizioni religiose. Una persona che si sente colpevole può essere spinta da questa voce interna a correggere in qualche modo il suo errore.
Società
Il senso di colpa può derivare dalla preoccupazione di cosa penseranno gli altri di certe credenze o comportamenti. In questo modo, la società può avere un grande impatto sul senso di colpa di una persona. Sapere che altre persone possono vedere e giudicare le azioni può influenzare le scelte di una persona. Questo senso di colpa può essere una buona cosa, in quanto supporta le norme sociali o le regole morali che la gente generalmente segue, come “È sbagliato rubare” o “Se colpisco l’auto parcheggiata di qualcuno, dovrei lasciare un biglietto con il mio numero di telefono e il mio nome.”
Effetti del senso di colpa
Gli effetti psicologici del senso di colpa possono essere benefici quando ispirano una persona a fare cambiamenti nel suo comportamento. Ma altre volte possono causare angoscia. La ricerca ha dimostrato che il senso di colpa e la depressione sono spesso collegati, per esempio. La ricerca suggerisce anche che l’ansia, così come il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD), possono essere collegati a sentimenti di colpa o vergogna.
Quando una persona non può rimediare a un errore, il senso di colpa può persistere finché non ha la possibilità di fare ammenda. Il senso di colpa derivante da un’azione che non può essere riparata, come quando una persona sente di aver causato indirettamente la morte di un altro, può avere un impatto negativo e duraturo sulla vita. La terapia può spesso aiutare una persona ad affrontare queste emozioni e a riformulare i propri sentimenti riguardo a ciò che è successo.
Un altro effetto del senso di colpa è un complesso di colpa. Si tratta di un senso di colpa persistente per un danno che una persona crede di aver causato. Potrebbe non aver fatto nulla di male, ma vive nella paura di farlo, o crede di sbagliare sempre e di “non riuscire a fare nulla di giusto”. Un complesso di colpa può essere associato all’ansia e alla vergogna. Può essere collegato all’infanzia di una persona: Quando i genitori sono eccessivamente disapprovanti o trattengono le lodi, i bambini possono spesso sentirsi in colpa per ciò che vedono come la loro “cattiveria”.
Sintomi fisici del senso di colpa
Le persone con sensi di colpa irrisolti possono sentirsi irritabili o sempre in tensione. Possono essere eccessivamente appiccicose o apologetiche.
I sentimenti di colpa spesso si manifestano anche come sintomi fisici. These might include:
- Insomnia or trouble sleeping
- An upset stomach, nausea, or other digestive issues
- Stomach pain
- Muscle tension
- Head pain
- Tearfulness
Generally, addressing the guilt will help resolve these symptoms.
- Belden, A. C., Barch, D. M., & Oakberg, T. J. (2015). Anterior insula volume and guilt: Neurobehavioral markers of recurrence after early childhood major depressive disorder. JAMA Psychiatry, 72(1). Retrieved from https://jamanetwork.com/journals/jamapsychiatry/fullarticle/1935483
- Brown, B. (2013, January 14). Shame v. guilt. Retrieved from https://brenebrown.com/blog/2013/01/14/shame-v-guilt
- Holloway, J. D. (2005). Guilt can do good. Monitor on Psychology, 36(10). Retrieved from https://www.apa.org/monitor/nov05/guilt.aspx
- Huhmann, B. A., & Brotherton, T. P. (2013, May 31). A content analysis of guilt appeals in popular magazine advertisements. Journal of Advertising, 26(2). Retrieved from https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/00913367.1997.10673521
- Peterson, T. J. (2016, July 7). Guilt: A distressing effect of anxiety. Retrieved from https://www.healthyplace.com/blogs/anxiety-schmanxiety/2016/07/guilt-a-distressing-effect-of-anxiety
- Schafler, K. (n.d.). The difference between guilt and shame. Retrieved from https://www.katherineschafler.com/blog/the-difference-between-guilt-and-shame
- Tilghman-Osborne, C., Cole, D. A., & Felton, J. W. (2014, August 3). Definition and measurement of guilt: Implications for clinical research and practice. Clinical Psychology Review, 30(5). Retrieved from https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4119878/
- Understanding guilt. (n.d.). Mental Illness Fellowship Australia. Retrieved from http://www.sharc.org.au/wp-content/uploads/2017/06/Understanding-guilt-Wellways.pdf